E rieccoci a riprendere la mietitura di questa iniziativa.
Non so quante volte ormai io l'abbia detto ma... mi sono divertita tantissimo a partecipare (e a dare prompt infami), e anche a scrivere (anche se questa sfida l'ho completata davvero in ritardo). Leggere queste storie mi dona una sorta di... soddisfazione, ecco. E' una sorta di tappa di un percorso lunghissimo che fa piacere riguardare ancora e ancora.
Questa shot è uno di questi frammenti particolarmente piacevoli.
Non è la prima volta che vedo apparire il cimitero di quei poveri sfigati Saint, è un'ambientazione così romantica in fondo ♥
A parte gli scherzi, la caratterizzazione di Saori è molto gradevole. Pare che sia maturata, che tutti quei sacrifici l'hanno fatta rinsavire e, finalmente, capire quanto valga una vita umana. E' servito solo che morisse Seiya, persino in una maniera piuttosto atroce.
Non credo che Saori e Shaina saranno davvero capaci di dimenticarlo del tutto, lui che è stato una parte integrante della vita di entrambe. Ne sono irrimediabilmente legate e, temo, lo saranno molto negli anni a venire.
Ho trovato molto bella anche la simbologia dei fiori che entrambe le donne portano alla sua tomba, ricco di significato.
Inoltre mi fa piacere che Shaina chiami Saori per nome, e non "Atena". Dona loro un grado di intimità non indifferente che, durante la serie, era concessa solo ai bronzini. Trovo la loro interazione non più aggressiva o astiosa, ma più rassegnata e affettuosa a causa della reciproca conoscenza che sicuramente si sarà prottratta nel tempo che precede questa fanfiction.
Sono belle da leggere, indiscutibilmente.
L'unica cosa che ho trovato un po' stonata è la datazione sulla lapide di Seiya. In genere sulle lapidi dei vari Saint non si trovano (Kurumada pesaculo) quindi magari è una forzatura che comunque non altera più di tanto il componimento.
Altro non trovo da dire se non "brava, e alla prossima~". |