Recensioni per
Only One
di corvina300

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/11/18, ore 15:49
Cap. 1:

Ehi, ciao!
Questa recensione inizia con una grande sorpresa da parte mia, non ci sono dubbi.
Di solito non sono una lettrice pignola, ce ne vuole per farmi trovare del bruttume in una fiction scritta da un autore in erba, però divento molto pretenziosa quando un individuo sforna una storia che tratta il mio genere preferito in assoluto. Cerco di scovare possibili errori, di vedere se il creatore ha rispettato le regole base...Eccetera.
Metto le mani avanti per farti comprendere il traguardo che hai ricevuto con "Only one", sei riuscita a dimostrarmi qualcosa di profondo e a trasmettermi delle forti sensazioni. Adoro quando gli scrittori hanno il coraggio di pubblicare storie in grado di rompere gli schemi, quando mettono in primo piano la loro fantasia per regalare qualcosa di nuovo e non il classico minestrone pieno di assurdità / ovvietà.
Non è la prima volta in cui mi ritrovo a recensire una storia horror a tema Pokémon, però è stato piacevole notare che la figura di Red (o Rosso) non è stata collegata alla classica Sindrome di Lavandonia, una Creepypasta che - diciamolo - con l'invecchiamento ha perso il suo fascino.

Il punto forte della fic è proprio proprio l'incipit di base, mi è sfuggito un sorriso quando ho capito il nocciolo della questione.
La Shot possiede un certo valore per i giocatori che si sono avvicinati al brand dei Pokémon con le vecchie generazioni, i riferimenti per i nostalgici ci sono tutti. Complimenti!
La trama della storia è semplice e lineare, senza troppi fronzoli nel mezzo a dare fastidio. Da una parte abbiamo il Red della prima generazione, il personaggio da cui è partito tutto, e dall'altra il Rosso che è stato inserito nei successivi Remake. Il conflitto presentato da Red è qualcosa di macabro, di molto profondo e sinistro; diciamo che non vede l'ora di sfogare la sua ira su quel povero disgraziato per ottenere la vendetta che ha sempre desiderato. Questo particolare mi ha fatto ricordare moltissimo il "Dark Link" della serie videoludica di Zelda, per non parlare della famosa PokéPasta "Pokémon Rosso Errore".
Ne hai mai sentito parlare? Mh, credo proprio di sì.
Le descrizioni non mancano e, spesso e volentieri, queste sono accompagnate da un lessico capace di far trasudare le emozioni provate dai protagonisti. Forse sarà diretto e non potrà soddisfare il palato di ogni lettore, ma in questo contesto assume un fascino tutto suo. Il tuo modo di scrivere ha concesso al lettore la possibilità di vivere l'esperienza dal punto di vista di Rosso, di assistere all'avversione dimostrata da Red come se fosse al posto della sventurata preda. E' viva, non è messa lì a casaccio o come riempitivo.
Complimenti ancora!

La narrazione complessiva della storia è un po' da rivedere, in alcune occasioni ho incontrato dei piccoli dettagli che mi hanno costretta a storcere il naso.

1) Il continuo susseguirsi della parola "Rosso" all'interno della storia.
Si tratta di una ripetizione che si poteva /a parere mio/ evitare benissimo, non so se ci hai fatto caso, ma l'ho appena dimostrato durante la stesura della recensione.
Preciso che scrivere per tante volte la stessa parola non è un vero e proprio errore grammaticale, però rende meno scorrevole la lettura e sacrifica il risultato finale. Per fartela breve: è come avere il singhiozzo nel momento meno opportuno della giornata.
Per evitare questo piccolo incidente bastava affidare a uno dei due il nome inglese, così il lettore era capace di concentrarsi di più e non perdere mai il filo del discorso.

2) La spiegazione superflua dentro alle parentesi tonde.
Ammetto di avere una certa avversione riguardo alle parentesi tonde, io non le utilizzo mai, è come se lo scrittore dimostrasse di non essere capace di scrivere un concetto senza doverlo spiegare per forza. Eppure è stato il contenuto di queste parentesi a farmi venire la pelle d'oca, si vede che si tratta di una conseguenza del punto che ho spiegato in precedenza. Se scrivevi qualche sinonimo al posto di "Rosso" riuscivi a non dovevi affidarti per forza alla spiegazione da Capitan Ovvio della situazione.
Ci sono tanti modi per descrivere il colore dei capelli dei personaggi: moro, corvino, castano e via così.
Il lettore deve capire da solo di chi stai parlando, non c'è bisogno di doverlo sottolineare.
Devi imparare questo dettaglio, altrimenti rischi davvero di mandare all'aria l'atmosfera.

3) I punti di sospensione.
Sono troppi, decisamente.
Va bene che il personaggio di Rosso è circondato da un alone di mistero, in cui molti attestano che sia muto e altri che affermano il contrario.
Può essere un riferimento molto carino ma, nella scrittura, i punti di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività
E' come se i protagonisti fossero indecisi per tutto il tempo.
Ti consiglio di rimuoverli!



Voglio ringraziarti.
Ho apprezzato davvero tanto il tuo racconto, anche se presenta delle minuscole imperfezioni che possono essere corrette nel giro di pochi istanti.
Grazie alla tua storia mi hai dato la possibilità di vivere un brivido, genuino e sincero, mi hai permesso di affondare nei ricordi inerenti alla mia infanzia.
Per questo non metterò una valutazione neutrale alla recensione, oggi mi sento buona, sono di manica larga. Hehehe!
Penso di aver detto tutto ciò che mi è passato per la mente, il mio tempo a disposizione - qui - è finito.
Un bacio e...Alla prossima!


Lily di KomadoriZ71

Recensore Junior
29/03/17, ore 17:52
Cap. 1:

Ciao! Probabilmente tu non mi conosci, per cui mi presento.
Mi chiamo Jigokuko, ma tu puoi chiamarmi Jigo; sono abbastanza conosciuta su altri social per le mie storie e idee macabre e inquietanti, quindi perchè non leggere un horror scritto da qualcun'altro?
Perchè no! Scorrendo tra le varie storie, mi è capitata a tiro la tua, e appena ho letto "Rosso" mi ci sono subito fiondata, dato che adoro la sua gameverse. (anche se non come quella del manga.) All'inizio, ero un po' scettica sul come si stava svolgendo la storia, anche per il fatto delle troppe volte in cui avevi scritto "ragazzo" o "Rosso", le ripetizioni non mi sono mai andate a genio. Ma, andando avanti nel leggere, mi ha suscitato curiosità, mi è piaciuto moltissimo il gesto di Red di Prima Generazione che ha strappato il cuore alla sua controparte di Terza, ho a-d-o-r-a-t-o quando ha leccato via il sangue dall'organo pulsante, mi ha ricordato degli atti di cannibalismo che ho fatto fare a Giratina nelle role.
Il mio giudizio è positivo, anche se ti consiglierei di rivedere ripetizioni e puntini di sospensione, ce ne sono un po' troppi.
Detto questo ti saluto, spero di poter leggere qualcos'altro di tuo!
Jigokuko

Nuovo recensore
02/06/16, ore 22:57
Cap. 1:

Ciao Corvina300, non mi pare di conoscerti per cui mi presento! (evviva...)
Sono ClareDub09 o semplicemente Chiara. Per prima cosa fatti dire che ho adorato questa storia e anche se non sono una grande fan del nostro povero Rosso castano...in questa Fic mi è parso molto reale, soprattutto mi piace come descrivi i fatti e i caratteri di entrambi. La cosa che forse potrebbe essere sistemata è l'utilizzo dei tre puntini di sospensione, secondo me potevano essere evitabili in qualche frase come
"Rispose semplicemente costui." o "Costui era appena morto" anche per rendere più l'atmosfera, come qualcosa che semplicemente si ferma lì, un'azione semplice...
Okay, la smetto, ma in sostanza quei tre puntini non danno fastidio alla lettura :)
Tornando alla fanfiction ti rinnovo i miei complimenti!! Red (Il nostro amico corvino XD) è un personaggio perfetto almeno secondo me ed è un vero peccato che ci siano così poche storie su di lui...
(Poveretto, esiliato anche su Efp...Reeed!)
Sarebbe bello se ci fosse davvero questo collegamento psicologico tra i due Red, la trovo davvero una ottima idea.
Ora ti saluto, scusa la recensione corta e spero di non essermi comportata da deficiente. Spero di leggere qualcos'altro di tuo sul Fandom!
Sayonara.
ClareDub09

Recensore Junior
08/05/16, ore 09:37
Cap. 1:

Buongiorno Corvina!
Io mi chiamo Typhlo, molto piacere di conoscerti!
Questa mattina, dopo una gustosissima tazza di caffé, mi fiondo direttamente su questo sito, sperando di riuscire a leggere qualche bella storia.
Stavo tranquillamente facendo scorrere la lista, quando mi sono imbattuta nella tua fic.
Devo subito affermare che il titolo mi ha attratta non poco, data la freddezza con cui viene presentato.
"Solo uno": due parole solamente, che però almeno per me, sono state di grande impatto.
Nella tua storia vediamo due ragazzi: uno dal grande cuore e dai puri ideali, l'altro circondato da un'aura di odio e rancore.
Personalmente ho interpretato i due Rosso, come due facce della stessa persona: un lato rappresenta la luce, un lato rappresenta le tenebre. Ma sarà proprio quest'ultimo a prendere il sopravvento sull'altro, eliminando ogni traccia di altruismo, di positività e purezza.
Sarà quindi tempo di una sorta di rinascita, al termine della quale, avremo un ragazzo dagli occhi ricolmi di odio, dalle braccia coperte di sangue e il cuore pieno di rancore e perfidia.
Un conflitto psicologico, uno scontro interiore, dove però le tenebre hanno già la strada spianata.
Vediamo come la luce soccombe, mentre il buio si prepara a regnare indiscusso all'interno di questo nuovo Rosso.
Ma ho trovato anche una seconda chiave di lettura, che ora ti andrò a descrivere.
Possiamo interpretare le parole e i gesti del corvino, come una sorta di vendetta nei confronti del castano.
Poiché il Rosso oscuro è ciò che rimane del primo e unico Rosso, ovvero quello apparso nei primi giochi per GameBoy.
Probabilmente questi nutriva una profonda gelosia nei confronti del nuovo Red, poiché con l'arrivo dei nuovi giochi, dimenticato da gran parte del pubblico.
Questa gelosia si trasforma poco a poco in un odio viscerale che costringerà il corvino a vendicarsi in maniera brutale della causa per cui lui è lentamente finito nel dimenticatoio, nel baratro, nell'oblio.
Questo in modo da tornare ad essere ricordato, in modo da riottenere un posto nel cuore nei giocatori, i quali tra nuove generazioni di giochi e di console, rispolvereranno quella piccola scatolina in bianco e nero, che li aveva fatti innamorare in passato.

Dopo aver finito con le mie impressioni (troppo lunghe, chiedo venia xD) passo alla stesura del testo e al lessico.

Il lessico utilizzato è molto buono e abbastanza appropriato per una storia di questo tipo.
Non ho riscontrato errori grammaticali, quindi da questo punto di vista ottimo lavoro.
L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è l'abuso di puntini di sospensione.
In una storia del genere questi segni di punteggiatura sono ottimi, poiché aggiungono un pizzico suspence e mistero in più.
Però ho constatato che qui sono stati inseriti quasi in ogni frase e questo, a lungo andare, appesantisce la lettura.
Anche io ne abusavo un po' troppo, ma poi ho imparato a limitarli in un paio di mesi.
Ti consiglio di fare qualche esercizio e vedi che i risultati arriveranno!

Bene, io ho finito!
Spero di non averti abbondantemente annoiato con i miei discorsi xD
Un bacione e alla prossima!
A presto, Typhlo.
(Recensione modificata il 08/05/2016 - 09:50 am)
(Recensione modificata il 08/05/2016 - 01:27 pm)