Ben arrivata nel fandom di GoT!
Io adoro i Lannister e ovviamente il rapporto simbiotico tra Jaime e Cersei. Mi piace qui la metafora del fodero e della spada, che rappresenta efficacemente questo legame: non banale lussuria, appunto, ma fatto naturale. Il fodero non desidera la spada, è fatto per adattarsi alla spada, così come la spada trova il suo posto naturale nel fodero. Non c'è gusto per il perverso, non c'è desiderio proibito di sovvertire la natura... semplicemente, i due si amano perché non possono farne a meno, perché non può che essere così. Eppure, quello che ai loro occhi è il sentimento più puro e meraviglioso, agli occhi del mondo è il peccato più grande. E il destino sembra dare ragione al mondo nel momento in cui i figli, e soprattutto l'innocente Myrcella, pagano per le colpe dei genitori.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è la riflessione di Cersei sul maschile e il femminile... se fosse nata nel nostro mondo, al giorno d'oggi, Cersei sarebbe sicuramente una donna in carriera, una manager affermata magari, avrebbe tutte le porte spalancate davanti a sé e la possibilità di realizzare ogni desiderio. Nel mondo di Westeros invece è relegata in un angolo con l'ago in mano, è merce di scambio nei piani dinastici di una serie di uomini che hanno in mano ogni scelta importante della sua vita. E anche il suo desiderio più innocente, impedire che Myrcella non subisca lo stesso destino, è condannato a non avverarsi.
Riguardo l'evoluzione del rapporto tra Jaime e Cersei, sono molto curiosa di vedere che piega prenderà la serie tv. Nei libri - non so se li hai letti, ma mi pare di sì da molti piccoli riferimenti che compaiono in questa storia, tra cui il figlio abortito di Cersei e Robert - le cose hanno già iniziato a prendere una piega piuttosto negativa. In molti teorizzano che i due finiranno per uccidersi a vicenda, morendo insieme così come insieme erano nati. Staremo a vedere! |