Anche qui, sei riuscita a catturare perfettamente il carattere di entrambi e in particolare quello di Fujiko, come da lei stessa hai fatto spiegare alla fine della storia; Jigen purtroppo si illude, ogni tanto, che lei possa "sceglierlo" tra gli altri, preferirlo in qualche modo, ma lei gli ricorda sempre che, da donna indipendente qual'è, non potrà mai farlo e di conseguenza rinunciare alla sua libertà. Mi è piaciuto moltissimo immaginarla intenta a cucinare per loro, e hai reso bene anche il suo momento di sconforto, in cui temeva che non si fidassero più di lei. Bravissima!

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-Io ho scelto me stessa, da sempre. Siete voi, ad aver scelto me ed è per questo che non posso fare a meno della vostra presenza, anche quando credete che agisca per i miei interessi. Quello è un mio difetto: nessuno è perfetto-
come già ti ho scritto per le altre storie ho solo commenti positivi, ma di questa in particolare la conclusione è perfetta. La vera essenza di Fujiko per chi riesce a capirla. Hai racchiuso tutto in una frase.

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Immagino che per Jigen sarà stato un grosso "sacrificio" stare segregato con Fujiko, soprattutto senza il resto della banda! No, visto come va sempre a finire... E' davvero strano il rapporto che hanno questi due, anche se non è certo la prima "coppia" che va d'accordo soltanto a letto. Poi ormai tra loro è diventato un po' un gioco delle parti: se ne dicono di tutti i colori, ma non attuano mai le loro minacce e, in fondo in fondo, si vogliono bene. E tu non manchi mai di rimarcare il tuo affetto per Jigen, che tira sempre fuori i suoi lati più romantici, nascosti dietro quell'apparenza da duro insensibile.
Anche la tua Fujiko mi piace (o, meglio, è molto vicina anche alla mia percezione del personaggio), spregiudicata ma con le sue fragilità, divisa tra crimine e voglia di normalità domestica.
E' sempre piacevole e divertente leggere le tue storie!

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Buongiorno! Sono Evelyn, piacere di conoscerti!
Ho letto diverse tue storie, di solito quelle in cui Jigen è protagonista, visto che è il mio preferito fin da quando ero una ragazzina. Mi piace molto il modo in cui descrivi entrambi: Fujiko è più "debole" e quindi più "donna" di quanto non lo sia nell'anime, e a Jigen dai un fascino del tutto particolare. Quei due, così opposti che si attraggono, si completano l'uno con l'altro.
Complimenti, per tutte le storie che ho letto!
Baci!
Eve

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