Recensioni per
Recollecting
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/12/17, ore 08:45
Cap. 1:

Buongiorno!
Mi è davvero dispiaciuto non aver notato prima questa tua poesia, dev'essermi sfuggita... ma oggi più che mai, considerando anche giorni passati un po' altalenanti, avevo proprio bisogno di fare una lettura del genere.
Innanzitutto i miei elogi più sinceri per come te la sei cavata con la composizione libera, personalmente credo che tu ti sia immedesimata piuttosto bene e abbia creato un bel mix tra descrizione, introspezione crescente e la vita che, con il suo fare imprevedibile, inchioda e fa rendere conto dei propri limiti personali.
C'è vivida concretezza di immagini in questa poesia; si parte da un punto che diventa sempre più microscopico per il traballo dell'anima, la visione di un ambiente circostante distrutto e che non crea nessun riparo ma porta solo lacrime e ferite che penetrano la pelle e feriscono il flusso di una persona che vorrebbe solo vivere serenamente.
Il pianto rappresenta il fondo della situazione dal quale però si sale e si inizia a rivalutare tutti i concetti sottovalutati poc'anzi, ricordandosi di quanto i bei ricordi abbiano la loro valenza e le persone che tengono a noi possono realmente cambiare il destino di una giornata nera, se non creiamo delle barriere tra loro e noi in certi casi (anche se verrebbe naturale per varie motivazioni, diverse tra di loro).
L'ultimo verso racconta proprio della maturazione che avviene imparando dalle batoste e dagli errori che si compiono, dalle delusioni che riceviamo o doniamo malamente a qualcuno, qualunque cosa che riesca a buttarci giù per diverso tempo in modo tale che la propria essenza viene sparpagliata qua e là e deve avvenire un processo di "rammento" in modo di essere di nuovi integri, come una volta, per provarci ancora un'altra volta.
Il messaggio è piuttosto semplice e motivazionale (mi è molto caro, aggiungerei) ma risulta essere una riflessione così a contatto con entrambi i mondi (sia quello esterno che interiore) che riesce a creare un legame di profondità peculiare e unico, anche per via delle parole non scontate presenti, che sono scorse piuttosto discorsive e palpabili.
Non chiedermi perché ma leggendo la seconda strofa mi sono immaginata la protagonista vagare perduta in un deserto di notte, alla ricerca di un'oasi che possa darle ristoro e sollievo: non so proprio come mi è venuta, ma la lettura mi ha suggerito qualcosa di tribale a sè intrinseco, poi credo che a livello di immagini sia quello più forte a mio riguardo.
"Non si invecchia ma si matura con forza" non è che l'assoluta verità che, volente o nolente, riguarda la determinazione e l'ambizione di uno spirito che desidera crescere ed espandersi, essere semplicemente se stesso per la vita, la propria che si crea con quello che si vuole fare, con chi si vuole essere e ricordaselo sempre, per tutti i momenti temporali che riguardano la nostra vita dal presente in poi.
Bel flusso di coscienza crescente, è molto gradevole e ben scritto nella sua natura libera e personalizzata!


Un grandissimo abbraccio,

Watashiwa

Recensore Veterano
10/11/17, ore 21:01
Cap. 1:

Gooday, vengo per l’OiOi! 
Premetto che ho scelto questa poesia perché mi sono lasciata incuriosire dalla tua bio e dalla descrizione, più quello che ho potuto apprendere da questi versi, ho capito che siamo due persone diametralmente opposte.
Il che rende la poesia ancora più interessante perché, pur non condividendone i contenuti, credo che tu abbia lasciato trapelare un messaggio positivo, oltre che estremamente personale.
Insomma, la vita ha i suoi alti e bassi, credo che  ognuno abbia un approccio differente, e questo è un bene soprattutto quando si scrivono poesie; non è semplice scrivere dei versi sulla vita in generale perché bisogna dedicarsi ad un momento di riflessione che può essere anche “stressante”, ma lo scrivere è bello anche perché è un’attività sofferta.
Passando all’aspetto tecnico, ammetto di non essere pratica di metrica o quant’altro, per questo su EFP prediligo la lettura di composizioni libere; è una forma che personalmente mi piace, qualche volta più di eventuali rime.
La tua poesia è molto “fluida”, si legge con piacere e anche se tratta di una tematica importante, non risulta pesante o infarcita di parolone che spesso rendono i versi difficili da capire o noiosi.
Diciamo anche che la composizione libera non pone vincoli, quindi non c’è un modo giusto/sbagliato per scrivere, l’importante è metterci del proprio e tu ci sei riuscita benissimo!
Ho apprezzato in particolar modo i versi finali, racchiudono in poco tutto quello che è l’argomento centrale della poesia e come conclusione l’ho trovata davvero eccellente.

Come ho sostenuto all’inizio, io sono praticamente l’anti sentimentalismo in persona, ma questo non significa che non apprezzi la poesia! Anzi, mi piace perché i versi dicono molto di un poeta e pur non conoscendoti, credo che sia bello il modo in cui tu ti sia “esposta” attraverso il componimento.
Personalmente sono una pessimista di natura e non credo che cambierò mai idea, però ti faccio i complimenti! È stata una lettura molto piacevole. ☺️

Recensore Veterano
19/06/17, ore 01:29
Cap. 1:

Ciao! Lo so, sono in un tremendo ritardo, scusami. Ho avuto una settimana infernale e poco tempo a disposizione, infatti come vedi vengo a lasciarti questa recensione premio a un'ora tarda. Hai uno stile molto semplice, privo di fronzoli e devo dire che per i temi che tratti ( in particolar modo in questa poesia) è perfettamente adatto. Il messaggio che vuoi dare arriva diretto, immediato a chi legge e mi piace e devo dire che non a tutti riesce. In questa poesia ho ritrovato un po' me, nel senso che anch'io mi ritrovo a vagare come un puntino in quest'universo , e aggiungo che a volte non me ne sento pienamente parte. Mi piace e trovo molto significativa questa frase "non si invecchia ma si matura con forza", perché è vero. Non si invecchia si matura, nonostante a volte non lo si voglia. Ti faccio i miei complimenti e ti chiedo ancora immensamente scusa.

Un Bacio <3

Recensore Master
03/11/16, ore 21:00
Cap. 1:

Ehi!
Avevo già letto qualcosa di tuo e ho sfruttato l'occasione dello scambio per tornare timidamente su questi lidi... io sono una frana nella poesia, forse te lo avevo già accennato, ma apprezzo e ammiro chi riesce in così poche parole e righe a condensare così tanto.
Mi ci sono ritrovata in tutto quello che hai scritto. La vita, i cambiamenti, la maturazione, le persone che vengono e vanno, le lacrime... la trovo perfetta. Meglio non potevi descrivere queste sensazioni.
Complimenti. Davvero davvero bella questa tua riflessione libera. Ogni parola ha un peso e sembra tu abbia pennellato un quadro di rara bellezza.
È stato un vero piacere leggerti.
A presto.
Ladyhawke83

Recensore Junior
06/08/16, ore 14:48
Cap. 1:

Spero di non essere fuori luogo, ma questa poesia mi ha ricordato molto - in positivo, ovvio - Inside Out. Il percorso di crescita che viene affrontato, la paura di varcare una porta ormai distrutta, qualcosa che ormai non esiste più, tenendosi stretti i ricordi felici. Eppure, nonostante le sensazioni di angoscia e abbandono descritte per la maggior parte del componimento, l'ultima strofa dona una nuova luce al tutto. Sebbene la vita sia anche - e soprattutto - fatta di dolori e difficoltà, sono proprio questi a renderci unici e permetterci di crescere. Mi è piaciuta molto anche questa, brava. <3

Nuovo recensore
17/06/16, ore 02:43
Cap. 1:

Ciao Liz,
Mi è molto piaciuta questa poesia. Apprezzo come anche in un componimento totalmente libero tu sia riuscita ad inserire della musicalità. Mi rendo conto che in ogni recensione ripeto sempre la stessa cosa, ma per me la musicalità in una poesia è (quasi) tutto. In più i tuoi temi sono sempre originali, mai scontati; è sempre un piacere leggere le tue riflessioni. Continua così!

A presto,
Elia.

Recensore Junior
22/05/16, ore 22:05
Cap. 1:

Ciao!

Come prima cosa, devo ammettere che non leggo spesso poesie, anzi, e un po' me ne vergogno, ma diciamo che predilisco altri generi letterari. Quindi mi scuso in anticipo se la recensioe potrà sembrare un po' superficiale, ma giuro che farò del mio meglio! 
Innanzitutto ti dico che mi sento esattamente come te, e così mi sono sentita leggendo la poesia; c'è questa nota di nostalgia, di tristezza e di solitudine che aleggia per tutta la prima parte e che hai perfettamente espresso sia con diverse parole come 'angoscia', 'lacrime' e 'paura', sia con la metafora della porta distrutta della prima strofa. Sei riuscita a trasmettermi al meglio questa sensazione di angoscia, appunto, che ci fa sentire costantemente come bloccati in una vita che non ci soddisfa, a volta magari solo per piccole incomprensioni, o semplicemente per qualche giorno no.

Tutto cambia, però, nella seconda parte della composizione, e qui riesco di più a ritrovare me stessa; la voglia di non arrendersi, di combattere nonostante tutto. La ricerca dei ricordi più felici che ci fanno aggrappare alla consapevolezza che 'vale la pena esistere per vivere' (ho amato davvero davvero tanto questa frase), e poi la consapevolezza finale, che la nostra vita, bene o male, nelle gioie e nelle difficoltà, anche nei momenti bui, è unica, e che bisogna aggrapparci ad essa con tutte le forze.

Ti faccio tanti tanti complimenti, baci :)