Recensioni per
L'opposto del bene
di MauraLCohen

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/21, ore 22:03

Povero Ade, sempre solo... a volte è piacevole, ma alla lunga è triste. Spero che Hermes, almeno faccia due chiacchiere con lui quando deve andare negli Inferi.
Hai descritto bene i sentimenti di Ade verso Persefone. Be' di tutti gli dei, Ade è quello che più si è avvicinato a essere un marito fedele (certo non è mai arrivato ai livelli di Zeus e Poseidone).
Molto poetica la tua storia, adatta a parlare di dei.
Non ho rilevato alcun tipo di errore.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas!

Recensore Veterano
15/07/16, ore 15:58

Ciao!
Adoro questa coppia e ho adorato anche la tua storia, che è scritta molto bene. Inoltre sei stata brava nell'introspezione dei personaggi, compreso quello di Demetra che, per quanto personalmente non ami, è risultata molto credibile (non la amo perché non ama la coppia, XD).

I momenti in cui i personaggi parlavano direttamente erano particolarmente lirici :) e mi è piaciuto che ogni tanto potessero intervenire in prima persona. L'immagine che hai scelto, poi, è una delle mie preferite su di loro! <3 

In realtà non c'entra proprio molto, ma ti consiglio così, in maniera random, di leggere il testo della canzone "primavera" di Cocciante, che io associo all'immagine da te scelta per ragioni a me stessa poco chiare :P

Perdona le stranezze e complimenti! A presto!

Recensore Master
13/07/16, ore 22:31

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni!
Appena ho visto che era un'AdexPersefone sono tipo corsa a leggermela. Io /amo/ questa coppia è tra le mie preferite della mitologia greca e ci sono sentimentalmente legata perché ha fatto parte di un momento importante della mia vita didattica.
Comunque, senza indugiare, mi metto subito a leggere la storia C:
Ho letteralmente amato questa tua storia, l'inizio, con i pensieri dei tre personaggi principali: Demetra, la madre che si sente "tradita" ed adirata, Persefone, la ragazza che non riesce a comprendere ciò che sente e Ade, il "carnefice" che riesce perfettamente nell'intento di farsi odiare quando vorrebbe semplicemente essere amato, ma, comunque, non hai dimenticato l'altro lato di questo Dio: quello spietato e adatto a Dio dell'oltretomba.
Hai catturato le caratteristiche di questi personaggi in pochissime parole e te ne faccio i complimenti! L'idea che hai dato è di questi due personaggi che si salvano e si distruggono tra di loro, entrambi importanti per essersi salvati e per distruggersi!
Ti faccio i complimenti e alla prossima
Balder Moon

Recensore Master
12/07/16, ore 14:06

Mi sono imbattuta in questa tua storia grazie al gruppo Facebook, e devo dire di esserne rimasta piacevolmente stupita. Mai avrei cercato di mia iniziativa una Hades/Persefone per il semplice fatto che non ci avrei mia pensato, eppure questa oneshot mi è piaciuta moltissimo. E' semplice, introspettiva e struggente, l'alternarsi della prospettive è una meraviglia da leggersi e grazie alla formattazione ben fatta si comprende benissimo ogni cosa. Complimenti per l'ottimo lavoro!

Recensore Veterano
08/07/16, ore 10:04

Ed eccomi qui, come promesso.
Ho letto il tuo lavoro con attenzione e devo dire che ho apprezzato l'alternarsi dei punti di vista. Ironicamente, il personaggio che più mi fa tenerezza in questo mito è il povero 'Ade'. Lui essere infernale, dio tutto di un pezzo, essere che, figuriamoci, non si fa menare per il naso da una dea pischelletta come Persefone... caduto rovinosamente nella rete dell'amore senza riserve e del desiderio. Hai reso molto bene il suo tormento, ottimo lavoro, è una lettura piacevole e il testo è molto ben scritto.

Recensore Master
05/07/16, ore 13:59

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni :)
Che bello trovare un'altra Ade/Persefone! La cara Crateide mi ha fatto ri-scoprire questa coppia, che amavo da bambina e che mi ha sempre affascinata, e che non mi stanco mai di vedere rielaborata e rianalizzata nelle storie qui, su EFP.
E questa è davvero una caratterizzazione interessante e coinvolgente!
Mi piace che l'amore di Ade per Persefone sia così violento: l'ho sempre visto così, nella mia mente, controllato ma soggetto a questi lampi di furia e di follia che "spaccano", in qualche modo, la sua maschera composta.
Mi piace anche che Persefone si innamori di lui lentamente, non di corsa, non durante i primi mesi della sua "prigionia": rende il tutto molto più vero, reale e concreto, ed è anche molto più facile riuscire a sentirli vicini.
Bravissima! Ho apprezzato moltissimo il registro linguistico e il lessico che hai utilizzato, li ho trovati splendidamente accordati al tema. :)
Un abbraccio,
B.

Recensore Master
04/07/16, ore 11:16

Ciao! Da instancabile lettrice di questa coppia divina, sono stata subito attratta da questa tua storia, rimanendone molto colpita.
Non è la solita storia, si presenta diversa dalle altre e molto originale; in poche righe sei riuscita magistralmente a costruire un flusso di coscienza molto profondo, a delineare tutte le complesse sfaccettature dei protagonisti - Ade e Persefone in particolare - e del loro amore pieno di luci e ombre.
Mi è piaciuta molto l'alternanza dalla terza persona alla prima, i flussi di coscienza con cui hai reso umani Ade e Persefone, rendendoli pieni di debolezze e timori costanti su ciò che potrebbero diventare o sono già diventati; entrambi, in modi uguali e differenti, sembrano quasi temere l'amore, nascondendosi dietro maschere di indifferenza e possessione.
Complimenti per il lessico puntuale e ricercato, molto pertinente con il contesto da te creato. Brava!

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
05/06/16, ore 02:06

Cara Khamsa,
un pezzo toccante, in cui emerge tutta la doppiezza dell'amore che unisce Persefone ad Ade. Doppiezza che è naturalmente insita nei due protagonisti, diversi per colori, per le loro origini, per ciò che amano (Persefone la luce; Ade le tenebre).
Ho apprezzato molto l'alternanza narrativa tra componenti descrittive in terza persona a flussi di coscienza dei tre protagonisti principali, Ade, Demetra e Persefone. Ciò crea una bella dinamicità di ritmo ed il lettore riesce ad entrare nella mente di ciascuno dei tre personaggi, provando empatia per ognuno dei tre. Una scelta molto bella, perché ha mantenuto l'imparzialità del narratore, donando spazio al punto di vista di ciascuno.
Il messaggio più delicato e profondo che sento nascere da questo tuo lavoro è che non esiste bianco e nero nel sentimenti umani, ma sfumature di grigio. Nessuno è il male, nessuno è il bene, ognuno ama come può e come sente. In fondo, nessuno è il bene e nessuno è l'opposto del bene.
I miei complimenti più sinceri per un pezzo estetico e toccante al tempo stesso.
gratia

Recensore Master
31/05/16, ore 17:27

Ho trovato davvero molto bello questo tuo racconto, in cui ci rappresenti i sentimenti e gli stati d'animo di tre personaggi molto diversi tra loro, anche se una dote li accomuna: la pervicacia. Del resto, al tempo dei Miti, i sentimenti non erano di certo annacquati, così come ci sono stati riportati da aedi e da poeti vari. Gli Dei amano, odiano, soffrono, vivono bruciando in eterno (essendo immortali) ogni singolo istante. Da lontano, gli esseri umani sono solo pallide larve incolori sottomesse ai loro voleri (spesso pure turpi, diciamocelo francamente!).
Il mito bellissimo dell'amore di Hades e di Persefone, atto a sconvolgere l'equilibrio della Natura (dato che, da un'eterna primavera ci ritroviamo le quattro stagioni), si ripete ogni sei mesi: amore e felicità si ripercuotono su e giù dall'Averno. Laddove si gioisce, si ha un contraltare in negativo.
Ecco che mi riesci ad esprimere molto bene i pensieri dei tre protagonisti di questa continua altalena di gioia e di dolore, di letizia e di solitudine.
Il centro di questi sentimenti è un cuore caldo che batte, che sa riscaldare d'amore i due antagonisti principali: al centro del quadro abbiamo lei, Κόρη,  ovvero la Fanciulla. Contesa eternamente, ed oggetto continuo di gelosia e di premure da parte di Hades e di Demetra. Suocera e genero si detestano e si sfidano dalla notte dei tempi per amore di Persefone. Spiano ogni suo sguardo, ogni suo respiro, ogni suo sorriso segreto.
Bellissima idea la tua quella di alternare il linguaggio della prosa con quello poetico. Ho anche apprezzato lo stile aulico, calibrato (cosa non facile... temevo voli pindarici eccessivi, ed invece no) ed assolutamente adatto al contesto.
Ottimo lavoro.
Fila dritto tra le mie storie preferite, soprattutto per l'argomento (non facile e già stra-trattato) e per l'impegno profuso.
 
(Recensione modificata il 31/05/2016 - 05:29 pm)

Recensore Master
28/05/16, ore 14:55

Come promesso, eccomi qui :)
Ho voluto attendere un attimo prima di commentare, perché volevo godermi appieno questa storia che, già ad una prima e fin troppo veloce lettura, mi era parsa molto bella e profonda.
Ora sono giunta alla fine, e devo dire che non mi hai affatto deluso: con linguaggio molto ricco e ad uno stile assolutamente lontano dall'essere banale o sciatto, elegante ma diretto, sei entrata nel cuore di uno dei miti più complessi del mondo greco, rendendogli giustizia.
Mi è piaciuto molto leggere il lungo monologo di Hades, spezzato dai pensieri di Demetra - dea che ho sempre trovato molto irritante, per tante ragioni -, che non ci presenta solo il grande amore del dio invisibile per la sua gioiosa sposa, ma anche la parte più oscura di questo sentimento: quindi, sensualità e repulsione, paura e affetto si mescolano insieme dandoci un'immagine di luci ed ombre, dove l'anima battaglia con sé stessa e i sentimenti si scontrano... e tutto per lei, Persefone, la Distruttrice di Luce, la dea che porta la Primavera ma poi getta il mondo nell'Inverno.
Questa introspezione forte, con una parte notevole di angst che non guasta mai, non poteva che raggiungermi il cuore. Ottima shot, quindi... e ti prego, scrivi ancora in questo fandom, perché sei molto, molto brava.

Alla prossima,
Manto :*

Recensore Master
27/05/16, ore 10:44

Tesoro, scusami il ritardo!
Purtroppo sono stati due giorni più pieni di quanto pensassi, ma non potevo certo esimermi dal recensire questa bella storia, anche perchè l'attendevo praticamente da mesi! XD
Non so dirti se i personaggi possono essere considerati OOC, ma posso assicurarti che il risultato finale è decisamente notevole: Si vede che ami questa coppia, che il personaggio di Hades è nelle tue corde e che comprendi il sentimento complesso che lo lega alla dolce Persefone.
Mi è piaciuto molto il parallelismo fra Hades e Demetra, entrambi desiderosi di avere per sè l'amata fanciulla e di non doverla mai più condividere con l'altro/a: sono diversi i toni, ovviamente, diversi i pensieri ed i sentimenti che li muovono, tu ciò hai saputo renderlo alla perfezione.
Così come hai saputo rendere lo smarrimento di Persefone, divisa fra due mondi e fra due amori differenti, quello per la vita e quello per l'oscurità.
Un binomio che, in fin dei conti, caratterizza l'umanità intera.
Bravissima tesoro, come sempre non posso che dirti "Ottimo lavoro"! Eri già un talento un anno fa, col tempo diventerai una vera e propria maestra! <3

Un bacione