Dunque.
Premetto che sono "nuova" del fandom, almeno cronologicamente parlando, perché ho cominciato a seguire la serie tre settimane fa e- okay, lo ammetto, sono anche in pari, ma questo è dovuto solo alla Giratempo che custodisco gelosamente tra i libri universitari impolverati e il mucchio di puntate arretrate.
A parte ciò, una cosa che volevo dirti è che per ora ho letto tre storie su questo fandom e solo oggi, dopo questa, mi sono resa conto che erano anche le uniche tre storie che hai scritto tu. I (fortunati) casi della vita.
Eeee quindi passo alla recensione vera e propria: è bellissima. A onor del vero devo dire che mi sono piaciute tutte, le tue shot, ma questa forse in particolar modo. Adoro (ADORO) Connor, mi ci rivedo un pochino in pregi e difetti e poi è angst e io e questo genere siamo inseparabili. E no, se Connor me lo uccidono andrò da Shonda a farle causa per danni morali, ma questo lo decideremo venerdi. Per ora, posso solo dirti che adoro Connor ed è per questo che i miei complimenti sono doppiamente entusiastici. Quando mi piace un personaggio tendo a essere estremamente puntigliosa sulla caratterizzazione, e invece tu sei riuscita a renderlo benissimo: in parole, descrizioni, pensieri. Credo tu sia un genio! E questo vale anche per le altre storie - un giorno te le recensirò, lo prometto.
Per quanto riguarda Oliver, credo che anche in quel caso tu abbia fatto centro. Con lui ho un rapporto di amore e odio, perché se da un lato mi piace, non riesco a non pensare a come sia diventato ora - e da una parte mi dispiace, perché si è ritrovato in mezzo ai casini senza volerlo- ma ora no, ora è stato solo stupido.
A parte queste digressioni, comunque, la tua storia è davvero stupenda. Mi piace lo stile, perché rispecchia i personaggi ed è pulito e preciso, senza errori di alcun tipo. Mi piace la divisione in paragrafi, i vari allineamenti a destra e a sinistra, il titolo al centro (forse solo non avrei usato il grassetto), le frasi, le battute, tutto. Credo sia un piccolo gioiellino e anche se è passato un anno da quando è stata pubblicata, merita una recensione.
Complimenti davvero! |
