Recensioni per
The Long and Winding Road
di Francine

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/01/17, ore 12:32

Ammiro incondizionatamente tutti coloro che decidono di tirare fuori il qualcosa da Souls of Gold. Io ho mollato la visione dell'anime a metà della storia, stanca del solito canovaccio usurato che prevede di far fuori in singolar tenzone i vari guerrieri della sponda opposta in una lotta contro il tempo. Che noia. E che noia Lyfia (prontamente ribattezzata Loffia per la sua insopportabile inconsistenza). Che Aiolia mi si invaghisca di lei, poi, lo trovo quasi un'offesa. Quindi GRAZIE per aver cercato di catturare un momento in cui riesco a rivalutarla. Il pensiero corre dalla preghiera a Odino all'affascinante straniero che ha incendiato la sua fantasia. E in un attimo si perde nel vento del Nord, freddo e inflessibile.
Un abbraccio e un caro augurio di Buon Anno!!
S.

Recensore Master
29/05/16, ore 01:59

Oh, finalmente qualcosa su Lithia e Frodi!
Premetto che Soul od Gold non mi è piaciuta quasi per nulla come serie e che il personaggio di Lithia mi ha sempre dato l'orticaria (mi puzza un sacchissimo di Mary Sue), ma per il povero Frodi ho sempre provato tantissima pena. Cioè dai, 'sti guerrieri Asgardiani sono davvero sfigati.
Non solo il loro dio li ignora completamente preferendo loro dodici completi stranieri e addirittura scegliendo uno di questi (che peraltro nemmeno gli era fedele) come portatore delle sue vestigia, ma cascano sempre e puntualmente nella friendzone!
Prima Hagen, poi Frodi... la storia si ripete, insomma.
Comunque, delirio a parte, ho trovato questa drabble davvero molto carina ed evocativa, riassume perfettamente il rapporto fra Lithia e Frodi, inserendo anche quell'alone di sacralità dato dal ruolo di lei. Molto molto bella la scena in cui Lithia prega dinanzi alla statua di Odino, seppur molto brevi le descrizioni mi sono parse davvero molto d'impatto, insomma, trasmettono benissimo le immagini al lettore.
E poi c'è Frodi, che osserva in silenzio la donna che ama, sempre pronto a proteggerla e a vegliare su di lei, anche se forse Lithia non si accorgerà mai di lui, perché il suo cuore è per un altro uomo (che conosceva da un paio di giorni, precisiamo), un uomo che non tornerà, uno straniero ormai andato incontro al proprio triste destino di morte...
Non so, è tutto così malinconico, leggendo questa drabble si sospira, sul serio. Inoltre, l'ottimo linguaggio fa la sua parte, facendo in modo che le immagini scorrano davanti agli occhi del lettore, come in una pellicola cinematografica.
Detto ciò, io concludo qui la mia recensione, scusa se è delirante e decisamente poco esaustiva, ma in questo periodo sono abbastanza fusa e non sono riuscita a partorire nulla di meglio. Peccato solo non essere riuscita a rendere a parole ciò che ho provato nel leggere questo piccolo e gradevolissimo componimento!
Pardon!

Recensore Master
29/05/16, ore 00:09

Oh, bene, si torna ad Asgard! Grazie per aver restituito un po' di dignità ad Odino e ad uno dei suoi nomi.
Guarda, anche io parteggio per Frodi e per Artax. E che cavolo, loro sono stati lí una vita e Flare e Lithya li hanno friendzonati, poi arrivano i bellocci da terre straniere e le ragazze cascano ai loro piedi. Eh, no! Non è giusto!
Gossip a parte, l'immagine di Lithya che fa da sacerdotessa in mezzo al vento gelido è davvero molto bella. E poi Frodi, messo in un angolo a vegliare su di lei e che ci sarà sempre anche se lei non si accorge di lui in "quel" senso. Lei pensa a qualcun altro.
Si capisce benissimo chi sia lo straniero, noi lo sappiamo anche se non ci scrivi il nome, però mi è piaciuto come hai evocato la sua presenza attraverso l'odore del vento di Greco.
E comunque... Aioria, fila a casa da Marin!