Ciao cara!
Sono senza parole...sono rimasta letteralmente spiazzata dall'andamento del capitolo. Quella che sembrava l'incursione di 4 demoni da strapazzo si è rivelata essere molto di più...
L'inizio del capitolo lo aspettavo con ansia. Non sto parlando del sesso 24h su 24 (no ok, lo ammetto, anche di quello), ma del chiarimento tra Dean e Castiel. Giustamente Dean vuole sapere, capire perchè il marito lo ha lasciato. Ma quando Castiel si irrigidisce e comincia a parlare del fatto che abbia dovuto uccidere i suoi fratelli, i suoi alleati, e che lo rifarebbe se questo significasse tenere al sicuro Dean, quest'ultimo comprende il disagio del marito e cerca di tranquillizzarlo. E' una scena molto dolce, come anche quando si ritrovano a parlare della Grazia dell'angelo, e a discutere su cosa farne. Dean è a disagio, perchè sa che è una cosa più grande di lui e che non vorrebbe imporre il suo volere sul marito, ma sa anche se senza la grazia Castiel tornerebbe ad essere il Castiel che ha conosciuto all'inizio.
La telefonata di Mary mi ha fatto ribaltare dalla sedia. L'ho adorata...che donna, che donna!
La telefonata di Sam invece mi ha fatto precipitare nell'ansia. Nelle note del precedente aggiornamento, avevi in effetti accennato al fatto che, oltre agli angeli, qualcun altro non avrebbe gradito le conseguenze dell'incantesimo. Ed eccoci qui ad avere a che fare con demoni. Ma prima ancora di queste creature, ci imbattiamo nientedimeno che in Metatron, il "transformer" (rido ogni volta) che aveva aiutato Castiel all'inizio di questa storia. Spacciatosi per morto, in realtà è vivo e vegeto, senza grazia, ma presente e conscio del fatto suo. Grazie all'idea lanciata da Dean, formano una squadra con l'obiettivo di salvare Sam e Ruby dalle creature demoniache. il piano è semplice e si rivela anche efficace, se non fosse per...ammetto che quel colpo di scena non me lo aspettavo proprio. Sei stata bravissima, perchè non è trapelato nulla e quindi sono arrivata a quel punto completamente colta di sorpresa. Ho sofferto nel vedere Sam accanto alla moglie, nel leggere le parole che ha rivolto a Cas "Non avvicinarti, mostro! È TUTTA COLPA TUA!", nel vedere gli occhi carichi dolore e risentimento che rivolge al fratello, per non parlare di quel "Non chiamarmi così! Dì a tuo marito di curare mia moglie, e poi spariremo per sempre dalle vostre vite". Il non voler farsi chiamare così dal fratello, il non usare il nome dell'angelo, ma 'tuo marito', il volersi allontanare. E' umano, è comprensibile, eppure fa tanto male.
E così ci ritroviamo praticamente quasi al punto di partenza. La maledizione del bambino di Ruby è stata tolta per merito della grazia di Castiel. Tuttavia quando il bambino nascerà l'incantesimo perderà la sua efficacia e gli angeli torneranno. Torneranno a cercare Castiel, Dean, e anche Marv.
La cosa bella è stato vedere che Dean non si è dato per vinto e non si è lasciato andare allo sconforto. E' pronto a lottare di nuovo se necessario. Come è stato bello vedere che Marv (se vuole proprio essere chiamato così), è disposto a dar loro il suo appoggio in caso di necessità.
Non vedo l'ora di leggere l'epilogo.
Questa storia mi è piaciuta tantissimo, dall'inizio alla fine. Sei stata bravissima!
Alla prossima
Sara |