Buongiorno!
Una fonte esterna (di cui non faccio nome), mi ha detto di recensire questa storia per lei... quindi, anche se non so perché, eccomi qui.
Mettendo a confronto questa fanfiction ad altre, fatte in seguito a questa, devo dire che lei è veramente migliorata, ma questo non giustifica i vari problemi grammaticali (e non) della fanfiction.
Ovviamente lei non deve prendersela, tenga solo conto delle mie critiche per il futuro.
Partiamo con l'inizio, lei non ha dette quasi nulla. Cioè, mi spiego, ha scritto che Milo era in un arena, con dei compagni, con un foglio in mano, a leggere i nomi, non so se mi spiego. Se avesse scritto dei numeri al posto dei nomi sarebbe stata una partita a tombola.
Un altro errore, un po' più banale è “difronte”...TUTTO ATTACCATO?!
Dopo di che, dato che “Grande Sacerdote” è una carica pubblica importante (nell'universo trattato, ovvio), andrebbero essere messe le maiuscole, ma sorvoliamo...
Poi, Kanon è sbucato dal nulla. Letteralmente. Non so, avrebbe potuto scrivere due righe del tipo “Lui era il secondo Saint di Gemini, che, come tutti, si era recato lì per sentire i nomi dei suoi nuovi compagni, ma pure per divertirsi un po'. Certo, erano divertenti i suoi commenti, ma a Milo non fecero molto piacere...”, ma comunque ogni fan dovrebbe conoscere il suo carattere, quindi qui si può chiudere un occhio.
Devo ammettere che quelle “K” e “M” sono davvero fastidiose, piuttosto, se le piace scrivere così, scriva “Kanon” e “Milo”, per amor del cielo!
Aggiungerei poi che magari dopo i nomi poteva mettere il nome della costellazione, oppure aggiungere dei nomi normali tanto per staccare un po'.
A questo punto, a parte alcune mancanze di maiuscole e un “ahbhè” tutto attaccato (“Ah beh” o “Ah be'” scritto così è meglio), devo dire che la sua fanfiction è molto divertente, i commenti di Kanon mi hanno fatto ridere tutto il tempo.
Le auguro una buona serata, alla prossima.
MiracleFortune (per conto di una fonte anonima).
P.S.: Scusi, non avevo notato che nella sua “Nota dell'autrice” aveva scritto che non voleva essere criticata per lo “stile copione”, pardon. |
