Recensioni per
Indovina chi!
di ValeriaLupin

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/16, ore 23:20

12 - “Senza mai richiamarli” di ValeriaL.
Totale: 35.8/50.

1) Grammatica e ortografia: 4.8/5.

La grammatica va abbastanza bene, c’è solo una piccola svista.
“L’indice scosso ad ammonire. «Sempre e solo, un cucchiaino!».”: la virgola è decisamente di troppo, strozza il ritmo della narrazione (- 0.20).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Lo stile che hai utilizzato è molto semplice, direi eccessivamente per i miei gusti.
Non mi fanno, tra l’altro, impazzire né tutti i puntini che hai messo né l’uso che hai fatto della punteggiatura: nel complesso, hai spezzato il testo in tanti, troppi punti, rendendo il ritmo troppo veloce e la lettura un poco difficoltosa.
Anche l’idea di accostare i rimpianti ai “sorci” che rosicchiano la gola dell’Elfa non mi ha fatto impazzire: ha creato un po’ di confusione nel testo e, inoltre, il termine “richiamarli” (“Dovevi portarlo alla bocca, per nutrire i sorci feroci che sapevano di vomito e colpa. Saresti morta con loro, senza mai richiamarli.”) non è appropriato né ai topi né ai rimpianti che stanno a simboleggiare, per cui non ne capisco la scelta.
Noto ora che non si capisce a chi è indirizzata la frase “dovevi portarlo alla bocca”: sembra che Hokey intenda se stessa, ma sappiamo bene che il veleno l’ha dato alla sua padrona.
In linea di massima, trovo la storia non troppo curata: spesso si crea confusione, le frasi, nonostante il lessico sia elementare, sono intricate e poco chiare. Consiglio di rileggere meglio la prossima volta, in modo da rendere il tutto più scorrevole.

3) Titolo: 2/5.
Questo titolo non mi piace. Ti ho già detto cosa ne penso dell’utilizzo del verbo “richiamare” applicato a sorci e compagnia, per cui l’idea di riprenderlo nel titolo non può che non piacermi.
Non lo trovo né incisivo né interessante, e trovo che non riassuma nemmeno in maniera particolarmente calzante il contenuto della storia.

4) Caratterizzazione del personaggio: 9/10.
Il personaggio mi sembra abbastanza ben caratterizzato: nella storia si ritrova la disperazione di Hokey, i sensi di colpa nei confronti della padrona che è stata costretta ad avvelenare, il rimpianto e la consapevolezza che ne soffrirà sempre.
Non ti ho dato il punteggio massimo perché la prima parte è troppo confusa. Di solito sono abbastanza brava nell’indovinare personaggi e momenti, ma all’inizio non capivo veramente cosa stessi descrivendo: pensavo parlassi di Silente che estrae i veri ricordi all’Elfa, ma poi hai citato l’assenza di compassione e ho pensato che, invece, stessi descrivendo Tom che le immette i falsi ricordi. Diciamo che quello “sguardo privo dell'audacia della compassione” è azzardato nella caratterizzazione di Silente, se volevi insistere sul fatto che non poteva fermarsi prima di ottenere la verità potevi accennare a una sua “risolutezza”, perché privo di compassione Silente non penso lo sia mai stato, nemmeno quando era giovane e sciocco (nell’estate passata con Gellert, per esempio).

5) Attinenza al bando e alla categoria: 9/10.
La storia è decisamente appropriata per la categoria assurda, perché, se non si riconosce il momento descritto (e qui la confusione dello stile non aiuto), è davvero difficile capire di chi si stia parlando.
Tuttavia, gli indizi ci sono: il cucchiaino rimanda subito a quella scena, ma è un dettaglio piccolo ed è facile che non venga in mente; gli occhi azzurri e vetusti richiamano immediatamente Silente e, in generale, la descrizione che fai di Hokey e dei suoi sentimenti dà un’immagine piuttosto precisa del personaggio di cui si sta parlando, sebbene ci vogliano anche attenzione e buona memoria per indovinare.

6) Gradimento personale: 5/10.
La storia non mi fa impazzire, sono sincera. Mi è piaciuto abbastanza come hai descritto il personaggio, e il personaggio stesso, e penso che, se fosse stata maggiormente curata e rifinita meglio, sarebbe potuta piacermi non poco.
Tuttavia, le trovo troppi difetti: lo stile non è niente di che, il testo è fin troppo confusionario e contorto (gli indizi per indovinare il personaggio ci sono, sono solo intrappolati in una struttura piuttosto nebulosa).
Trovo anche che la storia non sia particolarmente emotiva. È un po’ un difetto di tutte le storie che partecipano a questo concorso (mi riferisco alle varie edizioni, non a questo nello specifico): nella fretta di rendere meno indovinabile il personaggio, si perde la poesia della scrittura. Tu, per esempio, hai descritto un momento che poteva essere molto angosciante, molto triste, ma dal resto non traspare – o, almeno, io non l’ho avvertito – quest’emozione.

- Parere dell'altro giudice: 24/30.
Come assurda è proprio assurda, è ben fatta e sono stata abbastanza fiera di averla indovinata, ma la forma in cui è scritta mi lascia perplessa. "Sempre e solo, un cucchiaino!": scusami se te lo dico, ma era da tempo che non leggevo frasi così sbagliate, personalmente credo che il testo ne risenta molto, perché anche l'occhio vuole la sua parte. Non mi è piaciuto come hai gestito l'andamento del testo, è denso di pause e gli incisi mi sono sembrati superflui, mi hanno portata a chiedermi: "Perché ha messo i trattini qui?", spezzano troppo la lettura, rendendola poco scorrevole. All'inizio parli di Silente, ma non riesco a capire cosa tu intenda con "sguardo privo dell'audacia della compassione". Forse ti riferisci al fatto che per Silente è più importante conoscere la verità su Hepzibah, piuttosto che preoccuparsi della salute di Hokey? E quel "senza mai richiamarli" si riferisce ai topi, ma cosa vuol dire davvero? Per il resto la drabble è assurda perché il dettaglio del cucchiaino, inizialmente, è difficile da ricordare. In generale l'impostazione della trama è ben fatta, rimanda al momento in cui Silente cerca di scoprire com'è morta Hepzibah, c'è il riferimento al fatto che lei sia stata avvelenata e il senso di colpa della piccola elfa. Non ho nulla da ridire sugli squittii, né sui sorci feroci, perché gli uni rimandano ai versi dell'elfa, mentre gli altri ai suoi sensi di colpa; considerato l'attaccamento e la devozione che un elfo domestico ha solitamente nei confronti del padrone, "sorci feroci" mi è parsa una scelta azzeccata. In sintesi, lo stile non mi convince, ma la drabble, seppur nebulosa in alcuni punti, è un’assurda ben ragionata.
 

Recensore Junior
02/10/16, ore 18:36

Ciao Valeria!
Ammetto che sono molto contenta di aver indovinato il personaggio di questa drabble ... forse perché è quella che ho analizzato più analiticamente possibile, cercando di giungere ad una conclusione andando per esclusione. E' stato divertente!!

Come drabble in sè sono un po' divisa: mi piace moltissimo la parte iniziale, anche perché credo si adatti benissimo al personaggio di Hokey (ottima scelta, tra parentesi ^^). La descrizione che dai del momento in cui Silente si impossessa dei ricordi dell'elfa è praticamente come l'ho sempre immaginata :)
La parte finale, invece, in cui pesa un po' la metafora degli squittìi l'ho amata un po' meno ... anche se credo che la tua visione dello stato mentale dell'elfa sia molto realistica, niente da ridire su quello! Solo, il paragone mi sembra un po' forzato e, soprattutto nelle ultime due righe, trascinato e deviante (che era anche lo scopo della assurda, comunque!). Forse avrei calcato meno la mano sui topi, ecco! :)
Non so poi se in una delle note che hai scritto sul forum l'hai già specificato e, nel caso, scusa la ripetizione ... ma non so sciogliere questo dubbio: "richiamarli" è riferito sempre ai topi? O a qualcosa d'altro?
Questo passaggio mi ha messo davvero in crisi, quando stavo per scrivere la mia ipotesi definitiva ^^'

Nonostante tutto voglio farti i complimenti per aver scelto un personaggio così dimenticato - sia dai saguaci della saga che nella finzione del romanzo stesso - e per averlo analizzato così a fondo, e così realisticamente ... è stato molto bello leggere il suo punto di vista!
Alla prossima sfida, quindi! :)

Ester

Recensore Master
29/09/16, ore 15:45

Ciao!
Questa drabble mi è piaciuta molto: credo che lo stile e il lessico usati siano perfetti per esprimere il dolore della protagonista.
Io ho, ovviamente, sbagliato il personaggio XD, ma - sinceramente - penso non sarei mai riuscita a dare la giusta risposta: mi ero dimenticata completamente di questo personaggio!
Alla prossima :)

Recensore Master
24/09/16, ore 10:45

Ciao Valeria!

Devo confessare che mi sento un po' combattuta nel valutare questa drabble, come penso avrai percepito dalle mie parole sul forum.

Da una parte la trovo stilisticamente molto graffiante, incisiva, evocativa; è scritta in modo impeccabile sia grammaticalmente che sintatticamente e ogni frase è calibrata alla perfezione, mai troppo arzigogolata, mai troppo elementare e 'piatta', con una perfetta alternanza tra periodi più lunghi e altri più immediati. Si legge con trasporto, ci si sente prima desolati per quell'esile corpo spezzato, quindi inquietati – quasi inorrditi – da quei 'sorci feroci'. Insomma, è molto vivida perché ti cala fino in fondo nella storia.

Dall'altra parte, alcuni contenuti – per quanto espressi magistralmente da un punto di vista stilistico – continuano a non convincermi appieno.
Come già sai il punto che mi lascia un po' più scettica è la metafora dei topi: dopo la tua spiegazione ho pensato che in effetti è un espediente interessante per descrivere una sensazione di orrido senso di colpa, però – di certo per miei limiti, nel senso che mi sono 'fissata' con il significato che io inizialmente avevo attribuito a quella metafora e non riesco a schiodarmene ^^' – mi resta l'impressione che comunque siano i pensieri di una persona divenuta folle, soprattutto per il fatto che la protagonista si preoccupi che 'erano gli squittii a spaventarlo?', come se li udisse davvero e fosse davvero convinta che il suo interlocutore li potesse sentire a sua volta (il che a mio avviso esula un po' dai confini della metafora).
L'altro punto – che invece non mi pare di avere già espresso – riguarda la terza frase, quella dell'audacia della compassione. Ecco, mentre cercando la soluzione mi era sembrato assolutamente normale che il giovane Silente 'scocciato' (come dice lui stesso a Harry a 'King Cross') dal doversi prendere cura della sorella quasi non avesse il coraggio di posare gli occhi sul suo corpo spezzato dallo strazio, la stessa cosa mi sembra meno plausibile per il Silente maturo; là secondo me c'erano due modi in cui poteva comportarsi: 'dimenticarsi' di essere compassionevole e fregarsene solo di cercare con cinismo i ricordi che gli interessavano – e allora non vedo perché gli sarebbe dovuto pesare di guardare il suo corpo esile e straziato – oppure essere compassionevole, e allora probabilmente si sarebbe sforzato di trattenere lo sguardo su di lei. Ovviamente questa è solo un'opinione (spero si capisca il senso, tra l'altro!) e potrebbe essere benissimo sbagliata, ma non ho potuto fare a meno di elaborare questo pensiero visto che è uno dei miei personaggi preferiti e adoro scriverne (così come ne adoro i lati 'oscuri'). E come ormai sai anche solo per il piacere di scambiarsi idee ci tengo a dire quello che penso, quindi è un commento fatto 'per parlarne', non per criticare aggratis ^^

Ho trovato invece molto azzeccate le prime due righe, soprattutto nell'inquadrare la figura di Silente, in assoluto il primo (e fondamentalmente l'unico) a cui abbia pensato, fatta eccezione per Aberforth. In poche parole evochi alla perfezione la sua immagine!
Anche la seconda riga, una volta scoperta la soluzione, ha assunto un senso e mi ha molto affascinata quel 'lambirono la tua memoria', che credo descriva perfettamente l'effetto del Legilimens.
Infine, ho molto apprezzato quell'inserto sul cucchiaino, sia stilisticamente – un bello stacco sia di 'ritmo' – che graficamente. Mi dispiace solo di non essere riuscita a cogliere quell'indizio!!

Concludo rinnovandoti i complimenti per aver scritto un'assurda chiaramente innominabile – visto che ci sono riuscite svariate persone – ma capace di mettermi così in difficoltà da non avermi fatto neanche lontanamente pensare al personaggio giusto, cosa che non mi era mai capitata fino ad ora ^^

Isidar/cloe

Recensore Master
17/06/16, ore 21:53

Dunque, io ho creduto si trattasse di Sirus, che le mura nere fossero le mura (nella mia mente) di Azkaban...
che la voce morta, fosse magari la voce di James che gli faceva compagnia nella sua cella (rifugio sudicio).
Si sentiva abbandonato, e quel "lui" che credeva nel suo silenzio era un Dissennatore...
Insomma mi avevi proprio fregato, nonostante fosse una lampante...
Sei stata brava...

Recensore Master
14/06/16, ore 14:41

Ciao! Questa drabble mi ha dato parecchio da fare, ma una volta messi insieme tutti i tasselli, si ha la conferma che il personaggio in questione sia Kreacher. La prima frase non mi ha rimandato nell'immediato a un elfo domestico, bensì a un umano, poi mi sono detta che Kreacher è un elfo abbastanza particolare, decisamente non sottomesso ai membri dell'Ordine che girano per casa. Quel "lui", viste le premesse precedenti, si capisce che è Sirius, anche grazie all'avverbio scioccamente. Mi piace molto questa introspezione dell'elfo, è curata e approfondita: si avvertono il suo senso di colpa, di sconfitta e di solitudine. Quel "volevi punirti" dopo 'era tuo compito' e 'avevi fallito' mi hanno ricondotto al misterioso R.A.B.Le urla immagino siano quelle di Regulus torturato dalla pozione, mentre la voce morta quella di Walburga nell'arazzo. Che dire, mi ha dato da fare tanto, ma è una bellissima drabble che da spazio con cura a un personaggio spesso trascurato!

Recensore Master
11/06/16, ore 21:03

Ho letto che molte concorrenti hanno avuto problemi con la tua storia, mentre io ho avuto subito l'illuminazione divinaXD appena ho letto "ma tu avevi fallito" ho pensato a Kreacher: il suo fallimento, il suo consapevolizzarsi erano insiti in tutta la storia.
Geniale l'idea della voce morta e dei profili, hai trasmesso al meglio la cupa atmosfera di casa Black.
Tra le drabble lampanti è di sicuro una delle più intriganti!
Alla prossima!

Recensore Master
11/06/16, ore 21:01

Ciao, cara!
Devo dire che la tua è stata la lampante che mi ha messa più in difficoltà! Appena l'ho letta mi ronzava in mente qualcosa, nel senso, sapevo che non era complessa da azzeccare, ma non riuscivo a capire!
Comunque ci tengo a farti i miei complimenti, perché non hai scritto qualcosa di criptico a caso che, una volta saputo il personaggio, lasciava perplessi, ma, al contrario, hai disseminato (direi centellinato, per essere una lampante!) gli indizi in modo che, una volta capito che era Kreacher, tutto combaciasse alla perfezione, ed è una cosa che personalmente apprezzo molto!
L'unico dubbio che mi è rimasto è quel "lui" ("Se c’era qualcosa che potevi fare, però, quello era restare fedele e attendere, nonostante lui sembrasse scioccamente credere nel tuo silenzio; erano anni che quelle urla ti avvelenavano la mente."), ci ho pensato un po', ma non capisco a chi si riferisca! Potresti dirmelo?
Lo stile è semplice, ma curato, di piacevolissima lettura.
Complimenti!
A presto!

Baci,
Mary

Recensore Veterano
10/06/16, ore 21:40

Ciao :)
Innanzi tutto bravissima, il tuo stile ed il tuo modo di impostare la drabble mi sono piaciuti molto.
In più, complimenti anche per aver 'nascosto' così bene il personaggio (almeno ai miei occhi), nonostante si trattasse della Lampante.
Ti giuro che a Kreacher non ci sono proprio arrivata, benché adesso che so che si tratta di lui tutto torna alla perfezione.
Brava, brava, brava :)

Recensore Junior
10/06/16, ore 19:54

Ciao Valeria!!
Non puoi immaginare che soddisfazione è stata per me intuire il personaggio della tua drabble! Non era semplice ma non era neanche una delle più difficili, eppure mi ero davvero impuntata, dato che credevo fosse l'unica delle lampanti a non tornarmi! Come avrai letto nel forum, ho cercato di incastrarci Minus (ero fissata su di lui, lascia perdere ... lo vedevo ovunque u.u) ma associare i "profili" alle foto e, soprattutto, la "voce morta" alla mamma di Sirius è stato illuminate! :)
Andando oltre la parte "investigativa", trovo che la drabble sia proprio bella: racchiude alla perfezione il personaggio di Kreacher, la solitudine, la malinconia, l'incipiente pazzia, il legame forte con Regulus, persino Grimmauld Place. Ho apprezzato molto anche l'uso del corsivo; le due frasi, così isolate, risultano forti, quasi violente, come l'eterno rimorso che sente l'elfo. Poi, la chiusa; una volta compreso che il "lui" in questione è Sirius e che Kreacher medita e attende trepidante il momento in cui lo tradirà, fa venire i brividi!! Davvero, complimenti :)
Alla prossima!!
Ester

Recensore Junior
10/06/16, ore 19:51

Ed eccomi qui!
Ti ho sparato un bell' Aberforth, e ti dico che ne ho vagliati tanti di personaggi!! Ahah! Ovviamente si adatta perfettamente a Kreacher, è abbastanza chiara. Ti dico cosa ha partorito la mia mente:


Ascoltavi quella voce morta, illudendoti di non essere solo [...] stringevi al petto ciò che ti era rimasto [...].  --> qui per me si stava parlando del ritratto di Ariana, la voce di lei che usciva dal ritratto e il ritratto stesso era ciò che rimaneva di lei.

Studiavi quei profili simili al tuo con doloroso desiderio di starvi accanto; finalmente smettere di sentirti abbandonato[...]. --> qui ho pensato ai clienti del bar. Tutti tipi loschi e solitari, tutti uguali, che si ritrovano in un bar con la voglia di sentirsi meno soli.

Ma tu avevi fallito. --> aveva fallito di proteggere la sorella.

[..]  nonostante lui sembrasse scioccamente credere nel tuo silenzio; erano anni che quelle urla ti avvelenavano la mente[..] silenzio che rivolge al fratello. I dopo la morte di Ariana, i due non hanno questo grande dialogo, ognuno ha la sua vita. Le urla sono quindi le voci che ha nel cervello e che lo spronano a ribellarsi e ad "odiare" Albus!

Ah, la fantasia! XD
Ovviamente ci sono altre cose che invece non tanto mi quadravano e che invece sono perfette per l'elfetto. Brava, veramente, mi piace molto anche l'ambientazione!
E' stato divertente rileggere e capire di aver toppato alla grande, ahaha!
 
(Recensione modificata il 10/06/2016 - 07:54 pm)

Recensore Master
10/06/16, ore 16:12

Ciao Vale!!

Anche se non del tutto istintiva, quindi forse come sospettavi anche te da inserire tra le assurde, questa drabble è calata davvero bene sul personaggio di Kreacher. Emergono tutte le considerazioni più importanti su di lui: la lealtà alla Casata Black, l'ammirazione per i suoi predecessori, il volersi punire per aver fallito nel compito assegnato dall'adorato padrone, la frecciatina nei confronti di Sirius...

Non so bene perché a una prima lettura abbia pensato a Sirius, probabilmente perché il mio inconscio aveva comunque riconosciuto Grimmauld Place (pensavo ci stesse che lo definisse rifugio 'peccaminoso' perché si sentiva in colpa a stare là dentro senza poter davvero dare una mano, e credevo che i riferimenti all'attesa e al silenzio fossero al suo doversene stare là zitto e buono). Mi sono subito resa conto che c'erano troppe cose a non tornare con lui, fin dalla prima riga che lì per lì avevo mal interpretato come un 'aveva negato la sua lealtà', mentre in realtà significava l'esatto opposto ^^ (Problema mio eh, la frase è chiarissima!)

Non ricordo bene come sia arrivata l'illuminazione, forse quando ho ricordato il dettaglio delle teste di elfo impagliate: ho adorato che tu l'abbia inserito!

Venendo alla drabble in sé, l'ho molto apprezzata da un punto di vista stilistico, la trovo fluida e chiara, inoltre mi è piaciuta la scelta della seconda persona singolare (credo si presti molto alle drabble con sorpresa, anche perché ad esempio è una 'tecnica' che può aiutare a nascondere il genere maschile/femminile del personaggio, anche se non è questo il caso).

Niente, credo di aver detto tutto (tirerai un sospiro di sollievo per questo xD), alla prossima!!

Ah no ecco, avevo un'ultima cosa da dire, mi dispiace per te :P

Il titolo in sé mi piace molto e leggendo la drabble è chiaro il modo in cui tu l'hai inteso, ma in qualche modo lo sento non del tutto adatto a Kreacher a causa di quell'avvelenato... Non saprei spiegarti bene perché, ma era uno degli altri elementi che mi aveva fatto distrattamente pensare a Sirius, che dopo Azkaban ha un bel delirio in testa secondo me, pur essendo in realtà molto lucido...

Brava ancora e alla prossima! :)

Recensore Master
10/06/16, ore 14:47

Ciao!
A parer mio questa drabble è una descrizione perfetta di questo personaggio dalla "mente avvelenata". Impossibile da sbagliare! In ogni frase c'è un indizio che si collega a lui, non ho trovato contraddizioni o elementi che potessero trarre in inganno :)
Alla prossima!