Recensione ricevuta per il contest "Seconda edizione - Per ricordare i bei momenti"
Grammatica e punteggiatura + Lessico e stile: 10/10
Dal punto di vista della grammatica e della punteggiatura devo dire che hai fatto un lavoro davvero ottimo, poiché non ho trovato alcun tipo di errore o imprecisione e, soprattutto, mi trovo d'accordo con te con ogni singolo segno di interpunzione, cosa più unica che rara, e solo per questo ti darei un punteggio massimo a priori, ma devo guardare anche gli altri parametri della voce che sto analizzando e... ops, sì, hai punteggio massimo ugualmente. Ma il motivo non è perché io mi sono innamorata solo della tua punteggiatura, ma perché mi sono innamorata anche del tuo stile: infatti non scrivi con un lessico troppo alto che, probabilmente stonerebbe davvero molto in una storia di questo tipo, ma allo stesso tempo ci sono dei momenti in cui il tuo stile si eleva tantissimo – senza però diventare aulico – e questi momenti sono per lo più quelli dedicati a ciò che Percy “sogna” durante il suo coma o i ricordi di Nico. Ecco, direi che il tuo modo di scrivere è il perfetto miscuglio fra dialoghi scorrevoli adatti a degli adolescenti e descrizioni molto suggestive. Inoltre ho letto le 22 pagine nel giro di dieci minuti e senza riuscire a distrarmi nemmeno per due secondi, tanto il vortice della tua storia mi ha colpita... quindi sì, hai il punteggio massimo!
Originalità: 9/10
Questa storia, devo dire, mi ha davvero colpita, tanto che l'avrei facilmente spostata nella prima categoria del contest se solo ne avessi la possibilità. Innanzi tutto, come dico sempre, una storia originale per me non deve esserlo solo dal punto di vista della trama, ma anche da quello della struttura, del modo stesso in cui si porta avanti l'idea iniziale, e questo è uno di quei casi in cui questo mio pensiero a riguardo mi fa ritenere la tua fic originale. Infatti, se si provasse a riassumere la storia in pochi punti salienti, probabilmente il lettore avrebbe l'impressione di trovarsi davanti a qualcosa di davvero banale o, comunque, di già visto: la storia di Biancaneve si intreccia con quella affrontata in mille salse nel fandom, ovvero della relazione fra Nico e Percy e la conclusione è quanto mai prevedibile. Eppure, nonostante ciò, io ritengo che la tua fic sia davvero originale: hai portato avanti tre racconti separati, che inizialmente non hanno niente a che fare l'uno con l'altro ma che, a mano a mano che si legge quello “principale” – tra virgolette perché in realtà tutti e tre sono molto importanti ai fini della trama – si incomincia a capire cosa c'entrano l'uno con l'altro e, alla fine, si mescolano inesorabilmente, diventano l'uno la continuazione dell'altro. È proprio questa, a mio parere, la particolarità della tua storia: hai avuto la capacità di prendere un'idea forse non fra le più originali (insomma, la storia di Biancaneve in fondo la conosciamo e chi frequenta un minimo il fandom di Percy Jackson sa quanto Nico sia affezionato a Percy, conosce bene tutti i sentimenti che lo hanno scosso fin dal loro primo incontro, e non solo dalla bocca di fanwriters dalla spiccata fantasia, ma anche proprio dal canon che Riordan ha creato) in qualcos’altro: la storia di sinistra è forse la meno originale, con una trama abbastanza regolare e semplice, ma con questa seconda persona incalzante che le dà tutta una sfumatura diversa, la parte centrale che è ambientatp nel presente di Nico che ricorda tutto quello che è narrato nella parte a sinistra e, infine, il racconto di destra, con le sue atmosfere oniriche che ci mostra invece ciò che succede a Percy durante il suo coma. Forse la conclusione era prevedibile, dicevo, eppure il fatto di aver messo in bocca la risoluzione a Will – un personaggio che in una Percico potrebbe sembrare quasi “scomodo” – ha reso il tutto un po' meno banale. Certo, il punteggio non sarà massimo, ma comunque ritengo che la struttura della storia e il modo in cui l'hai trattata siano tali che comunque merita un punteggio molto alto!
Rispetto dell'IC: 11/15
Dunque, premetto che io con gli IC dei personaggi di Percy Jackson non sono solo pignola, di più. Il motivo è che sono davvero molto affezionata alla saga e, se da un certo punto di vista è una cosa positiva perché sono più attenta ai dettagli, agli eventuali riferimenti all'opera originale e anche più propensa ad avere un gradimento personale alto, può essere anche un rischio, nel senso che avendo letto moltissime storie sul fandom ho dei “parametri di gradimento” leggermente più alti rispetto a quelli di una storia scritta, per esempio, sul fandom di Harry Potter. Inoltre quando si parla di Nicoxchiunque divento ancora più pignola, un po' perché Nico è il mio personaggio preferito, un po' perché in passato ho trovato delle storie in cui lui o la sua relazione con gli altri personaggi erano così stravolte che ora ogni volta che leggo qualcosa sul piccolo Di Angelo mi viene male e sono prontissima a trovare ogni estremizzazione et similia nella fic. Dopo questa premessa lunghissima, devo dire che tu hai fatto un lavoro davvero ottimo con i personaggi e che di certo non ci sono errori grossolani né OOC, eppure ho trovato qualche cosa che non mi ha convinta del tutto... ma andiamo con ordine. Partendo dai personaggi secondari, Annabeth è semplicemente fantastica: cerca di essere razionale in ogni situazione senza però apparire fredda o calcolatrice, quando si sente opprimere dai sensi di colpa reagisce prima non volendosi staccare dal capezzale di Percy e poi cercando disperatamente una soluzione, in questo caso chiedere a Nico di fare qualcosa, sperando nei sentimenti del più piccolo e quindi mettendo da parte il suo orgoglio e la sua gelosia per salvare Percy. Tutto questo è davvero perfetto, però forse avrei preferito capire perché Annabeth afferma di non amare più Percy. Insomma, è una cosa che avviene così, improvvisamente... certo, è vero che è passato del tempo dalla sconfitta di Gea, ma lasciando tutto come sottinteso come hai fatto tu forse appare un po' troppo come un qualcosa di provvidenziale per far realizzare la relazione fra i due protagonisti. Nonostante ciò, questa considerazione non l'ho inclusa nel conteggio dei punti di questa voce poiché si tratta solo di un'opinione puramente personale, di un qualcosa che avrei voluto vedere ma che invece non c'è stato. Un altro personaggio a cui tengo particolarmente è invece Will, che tu hai trattato davvero molto bene: si preoccupa per Nico, è per lui un piccolo angelo custode, si lascia dominare dai sentimenti ma non perde mai il suo orgoglio e quindi lascia Nico perché capisce cosa lui provi per Percy e, anche se questo provoca in lui ancora tristezza perché prova ancora qualcosa di molto forte per il figlio di Ade, allo stesso tempo continua a volere per lui solo ciò che può renderlo felice e quindi lo aiuta quando è necessario, gli apre gli occhi e fa la sua “diagnosi”. Allo stesso tempo però lui è l'unico personaggio che fa un'affermazione che, in un certo senso, forma un'incongruenza di trama. Infatti all'inizio della fic è lui che fa partire il confronto fra Percy e Nico dicendo “siete una bella coppia” o qualcosa del genere, ma poi dopo tu dici che loro sono rimasti molto amici, lasciando intendere che Will conoscesse la situazione sentimentale di Nico, e soprattutto mi pare davvero poco probabile che non conoscesse la relazione di Percy con Annabeth! Per questo dico che secondo me ti sei fatta un po' sfuggire i fili della trama nella prima parte della storia. Ora, tu probabilmente ti chiederai: perché allora me lo stai dicendo nell'IC se si tratta di un'incongruenza di trama? Beh, perché ho ipotizzato che invece non si trattasse di un'incongruenza di trama ma che Will, per far scattare appunto il confronto fra i due, abbia volontariamente detto quella cosa. Eppure, se così fosse, dubito che Will sarebbe IC: infatti è vero che si preoccupa per Nico e vorrebbe che lui trovasse la felicità con la persona di cui ha capito che è innamorato, eppure in quel modo rischierebbe anche di rovinare il rapporto, già abbastanza instabile, che si era creato fra Nico e Percy dopo che il primo gli aveva confessato i suoi sentimenti... e credo che Will non lo farebbe mai.
Per quanto riguarda i personaggi principali, invece, li trovo entrambi davvero ben caratterizzati e mi è sembrato che moltissime affermazioni di Percy sarebbero state in linea con il suo personaggio nella saga non solo perché IC, ma anche perché vere. Mi riferisco, ad esempio, di quando dice che Nico non gli ha in realtà mai dato la possibilità di replicare dopo la sua confessione, come se avesse dato già per scontato una sua risposta e, anche se nel canon in effetti la risposta lo sarebbe stata, logicamente la possibilità invece di una risposta positiva esisteva. Una piccola parentesi la dedicherei a Eros/Cupido: mi è piaciuto molto l'espediente di usare lui per far ragionare Percy, ma allo stesso tempo... non so, non mi ha convinta l'affermazione finale, ovvero quella in cui dice di avere il cuore tenero. Cupido, il cuore tenero? Era in realtà stato molto crudele con Nico, per nulla gentile, anzi, Cupido stesso dice che è un dio mai giusto (come l'amore, d'altronde). Ecco, forse questa è forse l'unica cosa che non mi ha convinto per nulla a livello di IC. Per il resto direi che sei stata davvero brava, in particolare con i due personaggi principali!
Ambientazione: 5/5
Per quanto riguarda l'ambientazione, dovrei fare tre discorsi separati per i tre “filoni” della storia: infatti la prima, quella a sinistra, non ha delle grandi descrizioni e, a dirla tutta, penso che nemmeno fosse il tuo principale obbiettivo quello di fornirci un'ambientazione precisa al dettaglio; il filone centrale, invece, ha invece delle descrizioni davvero bellissime, quasi tutte che riguardano la natura e, in particolare, il mare (e devo dire che almeno in questa voce è la parte che più mi ha colpita), mentre la terza parte ha sì delle descrizioni, ma sono molto minimali, cosa che ti permette inoltre di creare uno spazio onirico e fuori dalla realtà, indefinito e indistinto eppure dalle caratteristiche ben precise. Direi che hai giocato davvero bene con l'ambientazione, per questo motivo ho deciso di darti il punteggio pieno... complimenti davvero!
Rispetto categoria: 10/10
Dunque, la tua categoria ti chiedeva di scegliere o un AU! Fra quelli proposti, o di usare l'avvertimento Future!fic o di scegliere una delle mie OTP e tu hai scelto proprio quest'ultima possibilità, utilizzando la Percico/Pernico. In questo caso, quindi, analizzerò il modo in cui hai sviluppato la relazione fra i due.
Dunque, una cosa davvero interessante di questa storia è che presuppone tutto ciò che è accaduto fra loro in entrambe le saghe e questo ti ha permesso di creare una sorta di tensione emozionale fra i due. Se nel canon, infatti, il lettore poteva percepire questa tensione esclusivamente quando si trovava nel punto di vista di Nico mentre era in compagnia di Percy, ora c'è anche da parte di Percy perché finalmente è venuto a conoscenza dei sentimenti di Nico (anche se non del tutto... ma questa è un'altra faccenda), per cui quando Percy spunta per allenarsi, il lettore già sente questa tensione, che diventa improvvisamente soffocante quando Will fa la sua uscita “tattica”. Da qui parte a costruirsi la vera relazione fra i due durante la tua fic: Percy che cerca di far capire all'altro ciò che prova, Nico che non riesce più a negare a se stesso il fatto che, in fin dei conti, non è affatto vero che ormai la sua cotta per Percy sia finita. C'è quindi il loro primo vero dialogo sincero, non solo nella tua storia ma credo, in un certo senso, durante tutta la saga: come dice Percy, infatti, Nico non ha mai davvero parlato con lui, si è sempre tenuto dentro tutto e, anche quando finalmente diceva qualcosa, lo faceva in modo così impulsivo che non lascia tempo agli altri di ribattere. Purtroppo questo scambio di battute si blocca troppo presto e il discorso rimane inconcluso. A questo punto in realtà lo sviluppo della relazione fra Nico e Percy si “prende una pausa”, nel senso che è più il solo Nico che riflette su Percy, mentre Percy anche durante il coma non si lascia prendere da chissà quali riflessioni... eppure entrambi arrivano alla stessa conclusione, anche se per strade diverse. Will e Annabeth aprono gli occhi a Nico, che decide di lasciare da parte il suo orgoglio, la sua rabbia, la sua timidezza per provare a tutti i costi a salvare il ragazzo che, ormai l'ha capito, ama, mentre dall'altra Percy si rende conto di una serie di sentimenti che prova nei confronti dell'altro, ma senza particolari ragionamenti, solo come se fossero sempre stati di fronte a lui e, tutto un tratto, si fosse reso conto esistessero. Questa soluzione mi è molto piaciuta, soprattutto perché asseconda la mia idea per cui una relazione non è che la somma di due entità distinte che hanno vita propria ma che, per vari motivi, si vanno a scontrare. La parte che più mi ha convinta, però, oltre alla confessione definitiva di Nico a un Percy ancora in coma e al suo bacio, è stato il momento del risveglio di Percy, quelle quattro brevi frasi che hai scritto, il loro no iniziale. Ecco, in quella parte trovo che sia racchiusa tutta la relazione della Pernico, che entrambi i personaggi siano tremendamente IC e che, soprattutto, tu abbia raggiunto il culmine di una storia ben scritta che, però, lì diventa improvvisamente bellissima e piena di significato. Insomma, dopo tutto questo sproloquio, direi che il punteggio massimo è ben giustificato!
Trama: 10/10
Dunque, la trama è molto ben costruita: parte dallo spirito della saga di Percy Jackson, ovvero quella di mescolare il genere young-adult con la mitologia, solo che nel tuo caso non c'è la mitologia greca (o, almeno, non solo quella), bensì la fiaba di Biancaneve. In realtà, però, nemmeno questa è il fulcro della trama, perché il vero centro è la relazione fra Nico e Percy: all'inizio c'è il loro lungo e sentito dialogo, bruscamente interrotto da Jason e dall'annuncio di una nuova missione per il semidio e, soprattutto, dal coma del ragazzo. È a questo punto che la storia narrata a destra si mette, diciamo, in pari con quella a sinistra e finalmente il lettore capisce il senso di ciò che stavi narrando in realtà dall'inizio. In realtà tutto è sorretto dal racconto centrale, il presente della storia, che però stranamente ha un'importanza quasi secondaria fino alla fine, quando i due racconti agli estremi si fondono... e allora è ovvio che il racconto diventi solo uno, come se finalmente le due linee temporali che si distaccavano da quella principale smettessero di esistere. È davvero interessante tutto questo, soprattutto perché sei comunque riuscita a mantenere coerenza con la trama e riesci, soprattutto, a non lasciare mai il lettore del tutto spaesato. Certo, forse c'è bisogno di una seconda lettura per coglierne tutte le sfumature, ma il senso della storia lo si coglie lo stesso, e questo è sicuramente un enorme pregio in una storia così complessa almeno dal punto di vista delle linee temporali e dei punti di vista. Certo, c'era quella cosa di Will che non mi aveva convinta del tutto, ma poiché alla fine ho deciso di sottrarti i punti che lo riguardavano nella voce IC, qui no mi sembra il caso di ritornare sull'argomento e sottrarne altri. Inoltre penso che una storia come questa non meriti altro che un punteggio pieno, e non solo per la trovata delle “tre storie”, ma anche per alcune intuizioni che hai qua e là, come l'impresa – poi in realtà mai iniziata – che Nico avrebbe dovuto compiere per andare da Eros per convincerlo ad aiutare Percy, oppure il fatto di rendere un personaggio teoricamente “scomodo” in una Pernico come Will colui che realmente risolve la faccenda.
Gradimento personale: 10/10
Come penso tu abbia capito, la tua storia mi è piaciuta davvero moltissimo. Io amo particolarmente Nico come personaggio e trovo che sia anche uno dei personaggi più complessi e difficili da rendere in questo fandom, ma tu sei riuscita a parlare di lui in un modo fantastico, con questa seconda persona che mi ha davvero tenuta attaccata allo schermo fino alla fine. Inoltre hai fatto delle descrizioni fantastiche, in particolare nel filone centrale, quello del presente, e hai creato uno spazio onirico suggestivo e intrigante nella terza parte. Inoltre, anche se è davvero strano da dire in una storia Pernico, mi sono letteralmente innamorata del personaggio di Will. Già mi piace da morire nell'opera originale, ma tu qui gli hai dato una profondità interessante per essere solo un personaggio secondario, come ho anche già scritto nella parte dedicata all'IC. E poi come si fa a non adorare un ragazzo d'oro come lui... è semplicemente fantastico, lo adoro.
Ma i due momenti più intensi della storia sono tutti Pernico e, guarda caso, sono anche i miei preferiti: la confessione di Nico a Percy, con il miscuglio delle due storie laterali e il loro bacio, ma, soprattutto, la fine, quando Nico accetta finalmente la vicinanza di Percy e, senza del tutto rinunciare alla sua timidezza e al suo orgoglio, gli chiede in fondo di restare con lui, di non andarsene. Ecco, queste due sono state due scene a dir poco intense e meravigliose, di una dolcezza e, allo stesso tempo, di una malinconia incredibili. Insomma, direi che la tua storia mi è piaciuta moltissimo, quindi ti ringrazio per averla iscritta al mio contest e di avermi dato la possibilità di leggerla e valutarla!
Punti bonus: 1/2
Per quanto riguarda i punti bonus, poiché nella categoria cinque non erano presenti divieti, ho deciso di assegnarli in caso si sia ottenuto il punteggio massimo nel parametro Rispetto categoria e nel Rispetto IC (questo perché si parla o di OTP o di Future!Fic/AU, quindi la prima è affrontata nell'IC, mentre i secondi nel rispetto categoria). In questo caso hai ottenuto il punteggio massimo solo nel Rispetto categoria, per cui hai uno dei due punti bonus.
TOT: 66/70 + 2 |