Seconda Recensione Premio per il contest "Award for best one-shot - II Edizione"
Ciao Old, sicuramente mi avrai dato da "Wanted", ma non avevo fatto dimenticato le recensioni dovuteti. Ho perso il conto di quante volte l'avrò ripetuto ultimamente, ma ho recuperato un paio di serie e finito di valutare un contest. Adesso sto cercando di lasciare le recensioni premio prima di occuparmi di altri due. E' una specie d'impresa in cui, inutile anche dirlo, sono io che ho scelto di infilarmi. Questo fino a quando non riuscirò più a fare tutto e mi renderò conto che quando programmo le cose devo tenere a mente che ho un solo cervello e due mani:(
Ho deciso di partire dalla fine del tuo account, perché sai quanto io adori il fantasy e sapere che c'era ancora una tua storia di questo genere che non avevo letto e recensito... beh, ho dovuto rimediare. E quale occasione migliore?
Iniziamo!
La prima parte del racconto ci mostra subito il problema fulcro della trama: un principe ha perso al sua futura sposa, rapito dal maligno che si è invaghito di lei. Un maligno mai battuto, ed è per questo che tutti sconsigliano di cercare di recuperare la fanciulla e suggeriscono di dimenticare.
Il principe si viene fin da subito mostrato come realmente innamorato di lei, tanto che ogni pezzo di terra da lei calpestato gli riporta alla mente i suoi ricordi e il dolore che ormai è legato a essi.
Ti faccio subito un complimento per i nomi che ti sei inventato: sono molto favolistici, ma sono felice che non tutti siano inventati ma sono un'accoppiata vincente di parole della nostra lingua che sanno rendere ancora più mistico l'immaginare i tanti luoghi che lungo la narrazione, vuoi per una digressione vuoi per un ricordo, il narratore accenna. Sopratutto mi è piaciuto il nomignolo del monastero: Pietra Parlante. Mi ha ricordato la pietra di Fantaghirò. A parte questa sciocca riminiscenza, il nome del luogo mi ha fatto immaginare questi savi come gente inamovibile, saggia, dura e sempre chiusa in se stessa, ma pronta a dispensare consigli all'occorrenza. Occorrenza che, mi par di capire, scelgono loro, nel senso che non posso essere consultati ma sono loro a decidere chi e perché avvertire e informare degli eventi da loro previsti.
Forse il principe ha un'occasione.
Ah, in questo momento sto facendo una recensione "cronaca", ho scoperto che mi permette di non tralasciare nulla e di commentare tutto a caldo, con le prime impressioni che la storia mi dà. Secondo me, è il modo migliore di aiutare un autore quando lo si recensisce, perché gli permette di capire qual è l'impatto che la sua storia e le varie scene hanno sul lettore. In ogni caso, mi diverte farlo e spero possa tornarti utile.
Ho notato un errore nella seconda parte. Ovvero il fatto i dialoghi tra i due, a un certo punto, siano sprovvisti del punto e a capo. Quando il personaggio che parla è un altro è bene cambiare rigo, a meno che non si voglia intendere una sovrapposizione di dialogo.
Una volta, qualcuno salutò l'arrivo di un grande saggio chiamandolo qualcosa come "uccello portatore di tempesta, uccello del malaugurio". Forse non è stato poi così stolto definirlo così, dopotutto. Se non si ha la saggezza per prendere atto del messaggio porta, allora il messaggio diventa una maledizione e non un dono, può solo far male nelle mani sbagliate.
Il principe non sembra aver capito la gravità del messaggio, troppo preso dai suoi sentimenti per la fanciulla e dalla gioia di sapere che potrà riaverla. E' il prezzo la chiave, e forse una persona saggi avrebbe riflettuto su di essa. La cosa mi preoccupa non poco.
Il pezzo finale svela molte cose, a mio parere. Forse mi riserverai un colpo di sorpresa, ma al momento temo per la vita di Aldric. Che sia lui l'agnello sacrificale?
Il Re ha concesso la migliore protezione al principe, e non vedo l'ora di conoscere di persona questo fantomatico capitano delle guardie, tanto impavido quanto prestante.
Come sempre, nonostante questa sia una delle prime storie che hai scritto, il tuo stile è pulito e impeccabile come sempre. Non ho visto sbavature o errori di alcuna sorta, fatta eccezione per quel consiglio che da qualche parte ti ho dato ma che tu hai già corretto nel tempo, quindi è solo un'osservazione per complimentarmi dei progressi che hai fatto.
Il personaggio del principe sembra molto ingenuo e credo che presto potremo vederlo in contrapposizione con quello di Aldric. Al momento la caratterizzazione del primo lo mostra come un giovane dall'animo puro, innocente, dai sentimenti casti e "rose e fiori". Ama con innocenza e sentimentalismo la sua giovane amata.
Un ultimo commento lo lascio per l'ambientazione, che mi dà l'impressione di luoghi favolistici e dai colori chiari e tenui, come tutto in questa narrazione. Mi piace come effetto.
Per il momento chiudo qui.
A presto! (Recensione modificata il 09/12/2017 - 08:56 pm) (Recensione modificata il 09/12/2017 - 08:59 pm) |