Recensione premio del contest "Flash contest: in meno di 500 parole [Drabble & Flashfic] indetto da Aledic e giudicato da missredlights sul forum di EFP

Non appena ho visto questa storia mi ci sono buttata a pesce, specie perché è su questo fandom e per il momento delicato da te narrato. Per me è stato uno shock tremendo quello di Armin, non volevo assolutamente crederci e ho dovuto rileggere il tutto più volte, maledicendo, come sempre, il mangaka.
La tua storia non solo è stata scritta davvero bene, ma anche con la giusta cura e delicatezza. La morte di un amico fa sempre male, specie se alla mente ti affiorano ricordi con lui e di quello che diceva/faceva, come in questo caso con l'acqua. Toccante il ricordo e di come Eren guardi l'acqua e noti le sfumature, rendendosi conto che era Armin a far vedere tutto più bello. Hai fatto davvero uno splendido lavoro!
A presto
missredlights

Allora, premetto che ho il cuore stretto in una morsa, perché mi sono immedesimata tantissimo grazie alla tua ottima capacità descrittiva.
Adoro le storie dal gusto dolce amaro e la tua mi ha colpita.
Il flashback che vede protagonisti i due amici è stato davvero dolce; immaginarsi questi tre bimbetti sognanti che non vedono l’ora di raggiungere il mare (e quindi la libertà) mi ha intenerita molto, specie gli scatti di impulsività che caratterizzano Eren (e me, lo ammetto XD).

Ho apprezzato in particolar modo questa frase:
“Eren capì che l'acqua era come la vita stessa: assume il colore che vuoi dargli, a seconda delle situazioni.”
Semplice, ma assolutamente efficace. Alla fine la nostra vita, indipendentemente se stiamo affrontando situazioni belle o brutte, dipende dal nostro atteggiamento.
Siamo noi a dare colore alla vita, siamo noi i protagonisti attivi del nostro destino, non marionette nelle mani del caso, e questa frase, nella sua semplicità, ne racchiude tutta la forza e la “pesantezza” (scusa il gioco di parole).

La parte finale è stata una pugnalata e contiene un messaggio altrettanto profondo: le cose belle della vita sono tali quando si condividono con le persone che amiamo. Nulla di più vero.
Perciò, che altro dire?
Grazie per avermi fatto provare tutte queste emozioni e spero continuerai a scrivere su questo fandom perché sei davvero brava!
Alla prossima ^^

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Eccomi qui per lo scambio recensioni di efp! Ho scelto Eren e compagnia perché unici personaggi che conoscevo e ormai non è più spoiler! XD Scritto molto bene e si legge piacevolmente, Eren con i suoi ricordi da bimbo fa molta tenerezza essendo sempre stato spinto dalla curiosità di Armin nel trovare e vedere le cose! In questo caso una cosa che non avevano mai visto nella loro vita: il mare! Con a fianco sempre Mikasa pronta a seguirlo ovunque! I personaggi li hai ben definiti e questo piccolo spezzone mi è piaciuto moltissimo! Non mi capita di leggere storie così su Eren e compagnia e mi ha fatto molto piacere! Alla prossima

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Oh, my Goth! Eye Water come soundtrack per una storia su Armin... Mi è proprio piaciuta questa storia!
Perdonami, ma in questo punto: "concretizzandosi laddove la linea dell'oceano spariva per uniformarsi con quella del cielo." mi sono messa a canticchiare le canzone di Oceania/Moana della Disney dove dice "See the light where the sky meets the sea... It calls me!". Che poi Moana non era ancora uscito quando hai pubblicato la FF, le date non mentono! XD
Argh! Quanto Angst... arrivati alla fine della storia mi è venuta a mancare l'aria... çAç
Mi è piaciuto molto lo stile, la scelta delle parole e il flashback, sembra proprio di rivivere il ricordo di Eren. E’ tutto molto curato e la lettura scorre che è un piacere come le mie lacrime.
E’ bello come tu abbia paragonato le sfumature di colore dell’acqua a quelle che ha la vita, e come poi sul finale tu abbia magistralmente richiamato proprio quei colori.
Ma sai che la scena di Armin che corre dall'amico con il libro "eretico" sottobraccio è stata disegnata per ben tre volte da Isayama all'interno della serie?! Deve proprio amare quella parte dove i due scoprono l'esistenzadel mare! XD
Grazie per la piacevole lettura! ^^
XShade

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Ehilà! Eccomi per lo scambio. 
Non potevo non venire a leggere questa fic, perché amo SnK da anni e anche se ultimamente sono rimasta indietro col manga, non smetterò mai di considerarlo importante. 
Prima di tutto ti faccio notare poche cose, sperando di esserti utile: 
- "(...) che stava usando come punto di osservazione. Osservò come si infranse sulla roccia (...)" ti consiglio di evitare la ripetizione osservazione/osservò.
- /"Ah? L'acqua è trasparente, no?" Rispose laconico, senza prestare la dovuta attenzione. "Ti sbagli!" Aveva risposto Armin (...)/ questa cosa si ripete spesso nella fic, l'alternanza tra passato remoto e trapassato prossimo. Sia nel ricordo, dove ti consiglio di mettere tutto in trapassato prossimo. Sia nella parte finale (/Rimase deluso, invece, nel vedere un paio di occhi grigi e spenti. "Eren, dobbiamo andare." Gli avevano detto quegli occhi prima di allontanarsi, lasciandolo solo./), dove invece ti consiglio di usare solo il passato remoto. 
- "Commento Eren, schifato. Ad Armin scappò una risata." piccola svista: "commentò". 
- "E solo allora Eren aveva capito che l'acqua era come la vista stessa: assumeva il colore che volevi dargli, a seconda delle situazioni." qui non ho ben capito se intendevi la "vita" stessa, se è così ti segnalo la svista. 
- "E dall 'oceano vedremo più arcobaleni di quanti mai ne abbiamo visti qua!" ti è sfuggito uno spazio di troppo tra dopo "dall". 
Comunque a parte questo, la storia mi è piaciuta molto, perché è tremendamente malinconica e triste (anche se sono rimasta indietro con la lettura del manga, so cosa succede grazie a spoiler continui, ma vabbé!). Hai trasmesso ogni sentimento di Eren e come questo sogno realizzato abbia perso significato per lui, non avendo più accanto la persona con cui avrebbe voluto condividerlo. Il ricordo mi è piaciuto molto e mi ha spezzato il cuore ಥ_ಥ 
Alla prossima, 
Lawlietismine

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Arrivo un pò in ritardo, perché il capitolo l'ho letto solo ieri sera e che dire..già dal titolo "Eroe" avevo capito che probabilmente sarebbe morto qualcuno, ma di certo non mi aspettavo fosse Armin, uno dei protagonisti. Pensare che d'ora in poi non lo si vedrà più e che lui stesso non potrà vedere l'oceano mi spezza il cuore. Adoravo il rapporto speciale che aveva con Mikasa e Eren. Detto questo, passiamo alla tua storia e scusami per lo sproloquio. Davvero struggente, scritta benissimo e mi ha davvero colpito il discorso sui vari colori dell'oceano e l'ultimo pensiero di Eren. Anche io come te mi sono chiesta perché avessi iniziato a leggere questo manga, visto che sapevo che non era poi così allegro e che mi sarei affezionata ai personaggi, ma vabbè, ormai il danno è fatto xD consoliamoci a vicenda, che questa è dura da superare :)
Ti faccio di nuovo i complimenti per la storia e ti saluto!
Un abbraccio,
Rochita

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Anche io ho scritto una fic proprio sul mare. Fa tanto male. Ed hai proprio ragione...non c'è nulla di splendido! Comunque ottima fic, mi piace molto la frase finale.

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Ti ringrazio, mi stai aiutando nell'elaborazione dl lutto (sto leggendo varie fic per condividere il mio dolore, XD ) . La tua è molto toccante.

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