Deliziosa è scrivere poco! Ah, che bello trovare una graziosa drabble pura come questa.
C’è malizia, mistero, battibecco e ironia. Con poche parole incuriosisci e fai sorridere; presenti i personaggi in modo piuttosto fedele e li lasci muovere nel loro modo, quello che ci piace tanto. Sherlock è pronto, senza vergogna e senza timore; al solito, lui è così! E vedo John scuotere la testa immaginando la scena quasi comica che di lì a poco si concretizzerà, il suo modo un po’ goffo di essere impacciato e ilare; anche lui è così!
In quattro e quattr’otto hai servito uno spettacolo divertente e molto, molto piacevole da leggere.
Davvero brava.
Ciao.

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RECENSIONE PREMIO PER IL PRIMO POSTO AL CONTEST "Di Fluff/Angst e AU" INDETTO DA _grey E ArabellaStark SUL FORUM DI EFP.
2° scelta a discrezione della giudice.

Ok, giuro che avevo aperto questa storia solo per leggerla e non con l'intento di "usarla" per guadagnarmi così una recensione facile. Anche perché, come ti renderai conto poi da sola, o come probabilmente hai già fatto, non sono affatto tipo da liquidare un giudizio di gradimento a due parole in croce.
Come credo di aver ampiamente detto e ridetto, ciò che mi piace di più del tuo modo di scrivere è il tuo mostrare più che raccontare, è quello che non dici invece di ciò che, al contrario, descrivi. Spesso quando leggo le tue cose (e a questo punto posso dire di averne lette abbastanza lol) ho la fortissima sensazione che ci sia più in ciò che lasci volontariamente taciuto che in quello che invece è definito parola per parola. E sono entrambe cose bellissime, perché l'una è complementare dell'altra. 
Non sono una grande amante delle drabble perché, come ormai saprai, mi piace dilungarmi in racconti e spiegazioni, vedere e leggere ogni dettaglio, ogni scena, ma tu ragazza hai così tanto talento che non hai bisogno di mille parole per far capire ogni cosa tu abbia in mente. E nello specifico di questa drable, ciò che avevi in mente era illuderci tutte per poi lasciarci invece con un pugno di mosche davanti al naso. Brava, complimenti, il dio delle fangirls ti punirà, sappilo.
No, scherzi a parte, senza dire niente e creando solo l'atmosfera giusta, sei riuscita a creare l'illusione che quello fosse un momento romantico, intimo, una prima volta intesa in ben altro senso e lo hai fatto con questa tua innata e immensa qualità di cui ti ho ampiamente parlato in precedenza. Non ci hai illuse in verità, ci hai solo dato ciò che volevamo leggere e lo hai fatto in maniera sublime, rendendolo sempre più credibile, sempre più vero, e poi ci hai fatte sorridere e capire che noi lettrici siamo (e saremo sempre) completamente in mano tua. Personalmente lo considero un grande privilegio.
Grazie di nuovo e alla prossima!

Ps. Non è che improvvisamente sono stata vittima di uno sdoppiamento di personalità, solo che ho letto le altre recensioni e ho notato che eravamo tutte nella stessa barca, per questo il plurale. lol

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Ciao Itsamess!
È la prima fan fiction su questa serie TV che leggo e io da brava maniaca avevo immaginato tutta un'altra cosa... E invece mi hai fregata! 😂
Complimenti per questa piccola storia. Non solo è scritta bene, ma ha anche un inizio e una fine, cosa che non sempre (anzi, quasi mai) si trova nelle DrabbleM
Davvero carina, brava!
Continua così! 😊
Un saluto!

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Un pezzo un po' traditore, questa tua veloce ff che getta uno sguardo su un 221b in penombra, loro due lontani da occhi indiscreti, l'attesa, l'esitazione, gesti dolcemente guidati...beh, insomma, a pensare ad un successivo svolgimento particolare, atteso non solo dal fandom ma da gran parte dell'universo, è lecito e sembrerebbe logico. Invece...parte la musica e iniziano le lezioni di ballo per Watson! L'aspetto per cui t'invio le mie osservazioni sicuramente positive è. a parte l'esito non scontato, la tua capacità di rappresentare con veloci pennellate costituite principalmente da uno scambio di battute brevi ed esitanti, l'eterna storia di due persone che sono ancorate in una situazione irrisolta per un oceano di non detto e di non fatto. Ci sono proprio Sh e John lì, con i loro sogni ed i loro desideri. Brava.

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Ah, ma tu parlavi del ballo... chissà che mi credevo! Mi ero già fatta tutto un film mentale e già mi figuravo Sherlock e John rotolarsi in un letto, e invece erano "solo" lezioni di ballo. Dico "solo" virgolettato, perché mica è poco. Io amo le storie in cui Sherlock dà lezioni di danza a John, ce ne sono sempre troppo poche.

Mi ha fatto piacere leggere questa drabble. Adoro gli equivoci e questo ti è venuto davvero bene, complimenti perché fino a che Sherlock non pronucia la parola "ballo" pensavo a quant'era dolce, John che insegnava a Sherlock a fare l'amore in questo modo.
Molto carina.
Koa

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Ma, ma.....ma No!
Okay, ammetto che è stata colpa mia (e della mia mente perversa) per aver pensato male ma questa fanfiction....mi ha fatto male all'anima.
Comunque, a parte gli scherzi, è una drabble carina. A volte capita che gli autori pubblichino storie brevi per mancanza di idee ma questo direi che non è assolutamente il tuo caso. L'unica cosa che mi lascia leggermente perplessa è la musica, visto che mi pare che il Valzer di Ravel sia un pò movimentato, quasi cupo in certi punti, ma immagino che questa sia un'opinione personale.
Il mio giudizio comunque resta assolutamente positivo, complimenti.

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