Ciao!!! 😊
Avevo voglia di staccare con una poesia e sono contenta di essermi imbattuta in questa. Ti dico che il titolo mi ha colpito! Non è il solito tema, non è trattato nel solito modo, e c'è tanto bisogno di novità, soprattutto a me, per la quale ultimamente l'ispirazione va scemando.
Allora, primo: vento! Quest'entità astratta viene come personificato da questi versi e non posso che invidiare! Proprio ieri (o l'altro-ieri) ho preso scritto due righe con soggetto il vento...ecco, non è venuto un granché eheh
Ma in questi versi si legge tutta la drammaticità del tuo animo! Niente ha più fine o scopo, tutto non ha quasi senso, perché è vanificato. Le lacrime, i ricordi, sembrano essere stati per troppo tempo oggetto della nostra mente, hanno bruciato con l'animo, e adesso sono cenere, grigia e sfruttata cenere. La colpa sembra ricadere su quest'amore non corrisposto, crudele, direi. Wow!
Mi chiedo cosa rappresenti la pietra...uhmm, forse il cuore? forse l'animo? Intervieni!
Anche le maiuscole per gli aggettivi riferiti al vento ed il particolare della "nenia" sono belli.
Nonostante tutta questa freddezza, però, il soggetto sceglie di confessare la sua colpa.
Bene, la poesia è bella! Don't worry! Però, mi dici perché manca la punteggiatura? Io la ritengo essenziale, ma capisco che a volte si sceglie proprio di non inserirla. Se è così, qual'è il motivo che ti ha spinto a farlo?
A presto 🌺 |