Recensioni per
Somewhere only we know
di BrokebackGotUsGood
Ei :) |
L'inizio è interessante: Mycroft mi sembra molto ic (lo Speciale ha dimostrato che si preoccupa sempre per la salute di Sherlock) e anche l'atteggiamento di Sherlock verso la psicologia in generale è proprio da lui. |
Mi piace già questa ff ♡_♡ non ho visto il film ma provvederò presto. Mi piace come scrivi, è uno stile fluido e descrittivo , e la trama si prospetta interessante. |
Non dirmi che lo psicologo è John! Anzi, dimmelo!! Questa storia si preannuncia molto intrigante!! Non vedo l'ora che Sherlock e il suo dottore si incontrino!! Al prossimo capitolo!!! 😊 |
Molto interessante l'idea che hai avuto e in effetti, leggendo questo capitolo e pensando a Sherlock e Will, le connessioni non solo sono numerose, ma ci si domanda com'è possibile che qualcuno non ci abbia pensato prima. XD Sì, hai avuto davvero un'ottima idea e proprio perché le similitudini tra i due personaggi ci sono e sono molto forti, non penso tu sia andata OOC. Parte della storia di Will Huntin, ricorda parte dello Sherlock moderno di Moffat e Gatiss. Oltretutto, credo tu abbia fatto un ottimo lavoro e soprattutto con Mycroft, il quale si rivolge al fratello con il giusto grado di severità, sarcasmo e ironia. Ho visto davvero tanto di Mycroft e non sai quanto mi faccia piacere perché troppo spessos lo vedo fuori carattere o completamente stravolto. Io penso che lui parlerebbe esattamente in questo modo, a Sherlock e credo tu abbia gestito il loro dialogo in maniera egregia. L'ipotesi, se si pensa solo alla serie Sherlock e non al film, di Mycroft che fa una proposta del genere a Sherlock e che lo fa usando un ricatto di questo tipo (che lui chiama "patto", il che è decisamente molto da lui), è piuttosto credibile anche lasciando fuori le connessioni col film. Le motivazioni che spingono a questo sono sufficientemente forti, da giustificare ciò che verrà dopo. Peerché Sherlock vive davvero in un mondo tutto suo, non riesce a interagire con nessuno, non ha amici o amori, forse a stento intrattiene rapporti con Mycroft e io sono certa che lo faccia soltanto perché questi sa come imporsi o perché non lo lascerebbe stare tanto facilmente. Sherlock vive in nome della propria mente e in base a questo segue i casi che più lo interessano, e ovviamente lo fa a modo proprio. E in una maniera che non è socialmente accettabile. Quindi terrorizza la gente, impaurisce i sospettati, si becca denunce... |
Ciao! :D |
Ben ritrovata! Questo primo capitolo si apre con l’ennesimo scontro tra Mycroft e Sh a causa delle tendenze autodistruttive di quest’ultimo. Il maggiore degli Holmes è circondato dal suo consueto autocontrollo e distacco dalle situazioni ma sappiamo che, per quanto riguarda il fratello, lascia sempre trasparire un affetto ed una preoccupazione reali e profondi (“…iniziò a sfogliarla con aria apparentemente impassibile…”). Con pochi tratti delinei in modo IC la figura singolare del consulting, con i suoi movimenti quasi felini ed assolutamente carichi di un fascino particolare:“…facendo volteggiare teatralmente la lunga e raffinata vestaglia di seta blu…guardando la vita londinese scorrere fuori dalla finestra… prese a girovagare nervosamente per il soggiorno…”. Anche Mycroft è ben caratterizzato nella sua altera eleganza e nel suo malcelato affetto per Sh. La storia promette molto bene. |