Oddio! È finito. O cielo, ci sono rimasto male, ci credi?
Ok, è finito, ma mi ci ero affezionato a questi ragazzi.
Fine carinissima, lascia che te lo dica, si potrebbe quasi definire una storia a parte. Lo trovo piacevole anche da leggere da solo.
Che dire: la giusta conclusione per una storia di sentimenti e di teste matte.
Alcune chicche che vedrei davvero Bolin compiere, ma la migliore è la rana e il suo romanticismo ineguagliabile. Mi hai fatto sorridere con Bolin e dispiacere per Eska.
Grazie.
Grazie a entrambe di questa bella avventura.

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Finalmente! Quest’uomo ha preso una posizione. Ora mi sento soddisfatto.
Ho trovato la narrazione un po’ dura in determinati punti. Come mai? Hai avuto dei problemi a stilare questo capitolo?
Nell’insieme però, come ti ho detto, ci voleva questo pezzo, per aggiustare il tiro su quello che vuole Bolin davvero.

Ops, avendo letto questo capitolo insieme a quello precedente ho fatto un’unica recensione che ho postato al capitolo precedente. Ahhh, quanto sono rimbambito!
Comunque, a questo punto, a costo di ripetermi, questo Bolin disfattista, che prima sembra capire e poi niente, ritratta il tutto, non mi piace troppo. Sarà che è uno dei mie personaggi preferiti della serie e mi sento un po’ deluso dal suo comportamento. Tolto questo ho trovato molto carino l’escamotage di cominciare il capitolo dalla fine e riavvolgere gli eventi avvenuti fino a ritornare proprio a quel punto. Carino davvero!

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Dopo questa non laverò mai più i piatti dando le spalle ad amici e parenti, non si sa mai!
Questi due mi lasciano sempre un po’ perplesso, ma comincio ad abituarmi al loro modo di essere. Quello però a cui non credo di abituarmi è questo Bolin disfattista, che prima sembra capire e poi, boh!
Detto questo devo dire che questo pezzo di storia non mi è dispiaciuto: ho gradito il tuo trattare gli eventi accaduti come ricordi, soffermandoti solo su quello che davvero premeva a chi raccontava. Non è la prima volta che usi questo stratagemma e devo dire di trovarlo carino; è un po’ come mandare la storia avanti due volte, avanti nel ricordo e avanti nell’attualità degli eventi.

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Toh, un Bolin! Mi domandavo che fine avesse fatto, in pratica la storia gira attorno a lui, ma finora ha fatto la parte dell’uomo invisibile. Carine le sue considerazioni. Mi piace questo suo rammentare gli eventi camminando, accresce molto l’idea di “Percorso”, quel percorso che spesso si compie per giungere ad un obbiettivo o, come in questo caso, a delle conclusioni che possono cambiare le carte in tavola.
Mi trovo però a par presente una nota dolente: la prima parte dei pensieri di Bolin mi è risultata poco chiara ad una prima lettura, malgrado fosse evidenziata da una scrittura diversa.

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Che dire, un modo particolare per farci entrare nella mente di Mako e non senza tristezza.
Devo rivelarti di avere un senso di amaro in bocca, ma tanto finirà tutto bene, vero?
Non avrei mai pensato di dirlo, ma non si merita di essere lasciato.

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Nuovo capitolo nuova immagine: quel Mako è perfetto. Se trovate tante fanart tra Mako e Korra fatta maschio mi vien da pensare che si tratti di un filone che vada più in voga di quanto pensassi. Devo dire che la cosa mi impressiona, ma non saprei dire se positivamente o negativamente, aprendomi un mondo decisamente più vasto di quel che credevo.
Ed ora la storia: capitolo brevissimo. Naga complice l’ho apprezzata, anche se mi domando se la cagnolona abbia realmente inteso cosa sta succedendo al suo padrone. Tenera la scena tra i due ragazzi.

Niente da fare, ultimamente vengo ipnotizzato dalle immagini che usate per colorare i vostri racconti, ma dove avete trovato una Korra genderbender fatta così bene? Detto questo l’azzurro è un colore che rilassa, quindi la ritengo un’ottima scelta e passiamo al capitolo: introspettivo come tipico di Mokuren (e sapete che a me piace poter leggere quello che passa nella testa delle persone), ma inaspettatamente divertente.
Le battute, come quella del cartellone preso di testa dall’Avatar, riescono ad alleggerire le rivelazioni del ragazzo riguardo parti della sua vita che semplicemente aveva accettato per buone senza porsi domande al riguardo, cosa che purtroppo, un po’ per stanchezza e un po’ per abitudine, facciamo un po’ tutti, non solo i personaggi sulla carta.

Non so se già ve ne ho parlato, ma nel dubbio lo faccio adesso: guardando l’immagine iniziale di Bolin mi è tornato alla mente che in un nostro intenso scambio di lettere sul secondo capitolo di questa storia, mi avete fatto presente che volevate giocare sulla somiglianza dei due fratelli. Onestamente nella serie io non li ho mai trovati molti simili, ma ho gradito molto questa vostra interpretazione per la quale fosse impossibile che non avessero tratti similari dividendo lo stesso sangue e che lanciassero sguardi o avessero atteggiamenti troppo dissimili essendo cresciuti non semplicemente insieme, ma in una sorta di simbiosi per poter vivere in un mondo esageratamente duro per due bambini. Alla fine, con mesi di ritardo, devo dire che mi avete convinto e me ne sono reso conto davanti a questa immagine che mostra un Bolin un po’ più maturo di quello visto nella serie dove, come mi avete detto voi, infondo le diversità tra i due sono esclusivamente nei tratti distintivi dell’elemento che rappresentano. Probabilmente fossero stati entrambi della terra o del fuoco sarebbero stati quasi identici ad eccezione dell’età fisica.
Ma ora torniamo a noi: Lo stile di Mokuren è riconoscibilissimo anche in questo capitolo, Koraq come Fen, da libero sfogo alle sue sensazioni trovandosi irrimediabilmente preda di esse.

Asami. Ho aperto il nuovo capitolo e mi sono trovato davanti Asami. Mettiamo quindi i puntini sulle “i”: Asami è un gran bel personaggio e a me piace molto, ma in questa storia non fa una bella figura, risulta troppo impulsiva (quando più volte nella serie ha dimostrato di essere lei quella riflessiva) e “cattiva” (concedetemi il termine) esordendo con delle battute troppo taglienti, tanto da rasentare il cattivo gusto. Quindi trovandomi il suo faccione davanti ho risposto con una smorfia sdegnata. Tutta questa introduzione per dirvi in realtà che finalmente sono riuscito a capire cosa passa per la testa di questa vostra Asami. Attenzione, averla capita non vuol dire che mi piaccia come si sta comportando, ma ovviamente alleggerisce il mio astio nei suoi riguardi riportandomela su un piano di neutrale scetticismo verso il suo modus operandi. Ma passiamo al capitolo in questione: Ho apprezzato davvero molto l’entrata in scena di Asami, l’ho vissuta quasi fosse tangibile. “L’ho vista”, per intenderci, è stata breve ma sufficientemente dettagliata da catapultarmi direttamente nel distretto di polizia, quasi stessi osservando la scena sullo schermo di una televisione.
Mako non parla chiaro e qui ritorno a un concetto che vi ho già espresso: gli uomini di solito sono più diretti e di conseguenza qui noto la mano delle scrittrici (soffermandoci sul “Trici” :D) che raccontano la storia da un punto di vista strettamente femminile. Per spezzare una lancia però a vostro favore c’è da dire che quanto ha vissuto Mako, non posso immaginare che ripercussioni possa aver avuto su di lui e sul suo modo di comportarsi ed esprimersi, di conseguenza sono propenso a darvi il beneficio del dubbio.
Asami, sul finire, riesce addirittura a strapparmi un sorriso.

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Accidenti, non credevo di essermi abituato tanto allo stile di Lance, devo ammettere di aver notato subito la differenza di stile e non solo per quanto riguarda la scelta del font.
Detto questo torniamo a noi.
In questo capitolo lo yaoi domina.
Il tutto parte lento e mieloso, e la storia in generale non fa ce accrescere il mio astio nei confronti di questa Asami che si permette di spargere ai quattro venti le confidenze dell’ex-ragazzo. Scusami/temi, ma per quanto questa possa essere preoccupata dell’amico, la cosa è davvero di cattivo gusto. Fossi stato in Mako, e ne fossi venuto a conoscenza, avrei troncato ogni tipo di rapporto con la ragazza.
Anche Korraq fa un po’ la parte del cretino, insomma con tutte le persone che ci sono al mondo vai a parlare dell’accaduto proprio con la ex-del ragazzo che ti sei appena portato a letto? Ok amici, ok quello che vuoi, ma cavolo!
Per farla in breve, se Asami ha vinto il premio Acida 2018, a Koraq spetta quello di più Fesso (passatemi il termine).
Detto questo avrei preferito leggere il discorso tra Asami e Koraq, ma più che altro per capire bene le dinamiche tra questi tre ragazzi.
La scena di sesso invece mi lascia molto da pensare: Korraq, da fesso e piagnucolone, passa ad aggressivo, in un modo che mi sa di forzato, senza contare che la frase della richiesta di soddisfazione (visto? A forza di leggere sto imparando ad adoperare anche io termini edulcorati) è simile a quella dell’altro capitolo, io fossi in te/voi la ritoccherei, anche se mi rendo conto che i modi per chiedere una cosa del genere siano proprio pochi, ma anche un “Dammelo, ti prego dammelo!” buttato lì, poteva essere efficace e in linea con questo lato dell’Avatar.
Per quanto riguarda Mako, mi sembra di leggere della difficoltà a far collimare le vostre rispettive versioni, o sbaglio?
Una domanda: avete pensato di scrivere questa storia in chiave Het? A me non dispiacerebbe leggerla, sarebbe un modo carino per far tornare Korra con Mako, ora che le ragazze sono tanto amiche di permettersi confidenze di questo tipo sul ragazzo.
Altra cosa: il disegno è davvero carino.

C***o! Non me lo aspettavo. Mi hai/avete fatto inc*****e, commuovere, schifare e di nuovo commuovere, che dire, anche solo per questo capitolo, questa storia entra tra le mie “Ricordate” (e se non ci credi/ete andate a vedere il mio profilo), ma cerchiamo di fare ordine con le idee che così non do merito a quanto hai/avete scritto.
Ho letto le prime righe con un sorrisetto saputo sulle labbra pensando, non lo nego, che fosse proprio la classica scena Yaoi fan service, prevedibile e zuccherina, e… Korraq, come puoi/potete immaginare faceva nel mio cervello la parte della femmina, tanto da domandarmi: “Che bisogno c’era di farla maschio per fare una Makorra (lo ammetto, mi sono formato un po al riguardo)?”
Insomma, quel bacio me lo aspettavo da un momento all’altro e mentre speravo che non mi sbattessi/ste in faccia un amplesso forzato (o per meglio dire: una forzatura della storia pur di arrivare all’amplesso) sono morto dentro: lo stralcio di storia del passato di Mako arriva come una martellata sui denti, ma non fa male quanto quello che viene poi.
La scena di sesso passa in secondo piano rispetto allo schifo che ti senti crescere dentro rispetto ad uno spaccato di vita troppo realistico e deprecabile, al punto da portarmi a pensare che Mako e Bolin fossero stati fortunati a non finire in modi peggiori e ad essere ancora vivi.
“Due bambini da soli immersi in tutto lo schifo possibile di un mondo marcio.” Solo a pensarlo mi vengono i brividi, ci credo che per loro le triadi fossero un’alternativa migliore e mi viene da chiedermi quanto questo non sia vicino alla realtà: infondo cosa ha fatto forte la Mafia, la Camorra, o come la volete chiamare, se non la necessità delle classi più basse di sopravvivere?
Porcap*****a quanto mi sono inc******o.
Ma tornando alla storia, di punto in bianco mi porti/ate a rendermi conto che Korraq (ed anche io) è del tutto fuoristrada: Mako è una persona ferita dalla vita che ha trovato la forza di rialzarsi (lo dico: io al posto suo mi sarei ucciso, non penso di avere la forza fisica e psicologica per affrontare una situazione del genere e non credo di essere l’unico) e quello che è stato interpretato come un atteggiamento discriminante, altro non è che lo sfregio visibile delle cicatrici che si porta dentro.
Asami, invece, è una s*****a! Scusa, ma m’è uscito dal cuore leggendo, anche se probabilmente il personaggio non conosce gli antefatti come il lettore. Chiamala solidarietà maschile, ma una che fa la martire e nemmeno si pone il motivo del comportamento della persona che dice di amare, meglio perderla che trovarla (anche se queste in effetti sono tutte mie congetture sulla storia).
Poi… (sottolineo la suspense come hai fatto tu: con i puntini di sospensione) di nuovo Yaoi fan service, ma d’altro canto è uno yaoi, quindi di che mi lamento? Devo però spezzare una lancia a favore, dicendo che in effetti, se Korra fosse stata una ragazza, forse tutta la situazione avrebbe avuto un impatto diverso e meno crudo. Rimanendo sul discorso yaoi/sesso ho trovato azzeccata la dinamica tra i due, vista la storia (per dinamica intendo “chi da” e “chi prende”, non vorrei essere risultato troppo velato e di conseguenza poco chiaro), diversamente avrebbe avuto sul tutto un impatto e avrebbe dato una parvenza molto diversa.
Passando al resto, trovo che tu/voi abbia/abbiate usato un po troppe parole per descrive l’atto vero e proprio, ma riflettendoci meglio risulterebbe veramente scarno senza un po di poesia ad indorare la pillola, quindi ci può stare dai (anche se forse la giusta misura sta nel mezzo)!
Ho trovato carino e importante sulla caratterizzazione del personaggio, che sia Mako a preoccuparsi per Korraq dopo il sesso. Un controsenso apprezzabile dato che tra i due protagonisti quello che, durante la narrazione, appare bisognoso di premure rusulta Mako.
Chiudo però dicendoti/vi che fossi stato in te/voi avrei terminato il capitolo dove scritto: “– Shhh! – Lo interruppe Mako, sorridendo verso il soffitto a occhi chiusi.” Il resto mi sembra superfluo, sono solo smancerie romantiche che onestamente rischiano di appesantire il tutto.
Ho improvvisamente il dubbio però che trattandosi di uno yaoi (non ho mai detto/scritto la parola Yaoi tante volte quanto oggi) siano funzionali al genere, ma spero di sbagliare.

PS: Hai/avete visto come sono stato bravo? Mi sono auto censurato tutte le parolacce rileggendo il commento, senza parlare del fatto che credo di aver fatto la recensione più lunga della storia!

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Purtroppo sto procedendo lentamente con la lettura e sono stato costretto ad andare a rileggermi anche il primo capitolo prima di legger questo. Devo dirti/vi che arrivato alla fine di questo capitolo mi sono morso le mani. Non si lascia un povero lettore con l'ansia di non sapere cosa cavolo succede quando sta per uscire di casa per andare a lavoro.
Ehehehe, dai, ridiamoci sù, tanto penso di ripassarci stasera per vedere cosa diamine è preso a Mako.
Sappi/ate però che Mako cornificatore ce lo vedo e non ce lo vedo, nel senso che in effetti per un ragazzo è difficile resistere a determinate tentazioni, se la controparte riesce a farti perdere la testa, ma deve trovarsi davvero in situazioni del tutto fuori controllo per caderci spesso come sembra dal racconto.
Per il resto devo rivelarti/vi di aver letto tutta la prima parte e gran parte della seconda, pensando a Korraq come ad una donna. Chiedo perdono, ma è più forte di me.
Quando però i due hanno cominciato a parlare la situazione è cambiata: ho apprezzato sentire forte il disaggio del ragazzo nei confronti dell'amico, trovandosi a rivelargli particolari talmente intimi e personali che non credo altri ne fossero a conoscenza prima di allora.
Mako mi ha sorpreso con la sua uscita finale, mi da da pensare, sopratutto dopo la presentazione che ha fatto Korraq sul suo metro di giudizio che sembra anche eccessivamente duro contro determinati tipi di comportamenti sessuali.
Altra cosa: cosa intendi/ete per eccitazione? Insomma sentire un' eccitazione... mmm... non vorrei aver capito male.
Vedremo. :)

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Eccomi arrivato anche qui. Scorrendo le premesse della storia mi ha incuriosito l'idea di una Bolin/Eska, coppia tra l'altro che vedo molto bene, malgrado gli antefatti nella storia originale. Ho storto un po' il naso, leggendo "Yaoi", ma ho già letto un lavoro sul genere di Mokuren e, malgrado alcuni punti mi abbiano torto lo stomaco più per l'eccessiva smielatezza che per l'accoppiare due uomini tra loro (ovviamente questi sono gusti personali e la mia non vuole essere una critica a nulla e a nessuno), il risultato finale non mi è dispiaciuto per nulla. Spero di ripetere quell'esperienza anche qui.
Entrando nello specifico, questo capitolo mi sembra molto dettagliato. Dà una bella vista d'insieme sul come si sono evoluti i rapporti tra i protagonisti dopo le vicende conosciute e introduce come di fatto fare di Korra un uomo abbia cambiato alcune tematiche. Da quel che ho capito Mako e Asami hanno comunque avuto il loro tira e molla che alla fine ha logorato il loro rapporto e Mako e Korraq sono molto amici al punto di essere andati a vivere insieme.
Korraq mi lascia un po' perplesso come personaggio, mi sembra a tutti gli effetti una donna, sentimentalmente parlando (ma già in altri luoghi abbiamo parlato del come lo Yaoi sia un genere scritto per lo più da donne per donne e quindi non mi dilungo oltre su questo punto) e ho poco gradito il suo nascondere all'amico l'essere omosessuale. A parer mio le incomprensioni rischiano di esserci, se qualcuno nasconde o mente, non se è chiaro da subito. Nel secondo caso si può reagire male o avere reazioni strane e/o esagerate, ma nel primo caso il cervello va al quesito, semplice quanto basilare: "Come mai non me ne ha parlato, non sarà mica interessato a me? E come devo interpretare l'intimità tra noi?" Non sono sicuro di aver dato una chiara idea del mio pensiero, ma posso assicurarti/vi che anche io al posto di Mako non l'avrei presa bene.
Mako è particolare qui, incassa alcune frecciate senza obbiettare e la cosa ha un gusto amaro, malgrado il pensiero di Korraq al riguardo. Si è ripreso con la stesura del loro piano d'azione che mi ha fatto anche venir voglia di vedere come lo attueranno e se otterranno davvero il risultato sperato.
Asami mi sembra molto indurita rispetto la serie (quasi inacidita oserei dire), il che mi porta alla domanda: "Che ha combinato Mako per ottenere da lei tanto dispezzo?" Deve proprio averla fatta grossa e qui si spiegherebbe l'atteggiamento colpevole/remissivo con la ex. In effetti mi è capitato, e quindi te/ve ne do atto, di sentirmi talmente in colpa con qualcuno da zerbinarmi (concedetemi il termine) in sua presenza.
Detto questo ci riscriviamo al prossimo capitolo.

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Si è assodato, Koraq ha ragione sono tutti e due fuori....+
ma almeno sono perfettamente in sintonia.
Piaciuta molto la fine della storia, un'amore ...ed Opal? Ah già, ci sono gli speciali...vado
cia

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