Cos'è la vita?
Ho trovato interessante il titolo come una piccola introduzione, visto che da come hai esposto Visione, il suo problema non è proprio il concetto "scientifico/spirituale", ma l'approccio alla vita. Fatto assolutamente azzeccato con il personaggio.
Se non sbaglio lo stesso dialogo con Ultron è stato qualcosa, tipo:
-Sei un ingenuo-
-Forse, ma dopotutto sono nato da un giorno-
Quindi Visione non è poi tanto diverso da un bambino nel corpo di un adulto ed immerso in un mondo di adulti, senza una fase intermedia e questo lo sconvolga e lo rattrista, perché non trova neanche un modo di inserirsi e si sente sbagliato. Questo è il lato più affascinante di Visione, la sua grande sensibilità e la sua innocenza, nonostante custodisca un potere tanto grande, lui resta un bambino che ha paura di sbagliare. Non si sente ancora un supereroe (almeno per come è qui descritto), vuole solo comprendere il modo corretto per vivere in questo mondo.
Mi è piaciuto molto il fatto che hai menzionato Jarvis e il fatto che Tony di tanto in tanto si confonda, visto che la voce è effettivamente la stessa e lo Stark inevitabilmente e forse anche inconsciamente senta la mancanza dall'amico che ha passato più tempo con lui dai tempi del primo Iron Man (se non ricordo male, esisteva ancor prima dell'armatura).
Per quanto riguarda il rapporto con Wanda, credo che si sia instaurato a Sokovia, quando lui la portata via dalla città. Per questo lei è tanto gentile nei suoi confronti, lui la fatta sentire importante, quando lei soffriva e si sentiva abbandonata per la morte del fratello e poi entrambi sono sempre rinchiusi nel residence quindi un che si instaurasse un qualche tipo di rapporto era inevitabile.
Dopo tutto questo, si è capito che non sono in grado di scrivere qualcosa in maniera semplice e poco dilungata?
Ciao Ciao |
