Recensioni per
Thunder children
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ma colei alla quale il mondo non ha mai riservato nulla se non rovina, non si merita altro da lei se non reciproca rovina: così la madre avanza insieme ai figli che ha generato, raccoglie i cocci di un cuore morto su cui si accanisce un sentimento vivo che brucia tutto ciò che tocca. La madre ha partorito un aborto che si è rifiutata di eliminare, che ha contribuito a provocare socchiudendo gli occhi davanti alla luce abbagliante dell’evidenza, obiettore di una coscienza sporca e scaduta. Alla fine è la madre che ride davanti al castigo che le viene inflitto per il suo figlio più detestabile, i fratelli incuranti del suo dolore e del suo male. Morta tra i morti.
(Recensione modificata il 12/12/2016 - 10:16 pm)

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:14
Cap. 10:

L’amaro è il sapore che Jake conosce meglio, quello del sale sulla ferita e dell’acido che ribolle. Non c’è mai stata possibilità di conoscere altro se non guerra e soldi, il dolore un sentimento ormai lontano che solo l’incontro con colui che lo ha privato del suo ultimo familiare ha saputo risvegliare. Se l’amore fa girare il mondo, l’odio lo fa collassare: il giovane Wesker si prepara a calare la scure per vendicare un padre che non ha mai conosciuto e che non c’è mai stato, condannando il mondo alla rovina.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:13
Cap. 9:

Travolto e affogato, il nuovo Pulcinella ha cambiato il volto della sua maschera: non più tela bianca ma il buio di una veste nera e incappucciata, peste al servizio di un untore ancora più oscuro della malattia con cui infetta panchine e pozzi, anime e corpi. Jill coesiste come volente e nolente, buona e cattiva, ubbidiente e ribelle, peste e lazzaretto. Segue dove l’untore la costringe, possiede la cura al suo male: un’alternanza che lacera, un’alternanza di cui ormai non sente più il sapore.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:12

“Ho finito con voi. Siete rimosse dall’esperimento”. Dopo una guerra, un’altra scoppia con tutta la sua violenza. Ancora una volta la ragazza sopravvissuta è sopravvissuta, riemersa dal fango di un’isola che ha incontrato la pazzia del suo creatore. Claire ha combattuto per sopravvivere e abbattere il male che la fissava, ma ancora non è abbastanza per sentirsi giustificata dall’aver posto fine alle sofferenze di un mostro; ci sono cose che non si possono solo lavare via dopo che hanno allargato la loro macchia, il senso di peso che originariamente attanagliava il suo originale proprietario. Così la ragazza non si limita più a sopravvivere, ma a vivere fino in fondo la corrente di eventi che l’ha travolta.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:10
Cap. 7:

Condanna è quella di un fratello solo contro il mondo a proteggere il suo mondo di ghiaccio e libellule, formica alla mercé di una regina giovane e spietata che attende al gelo il giorno del risveglio. La guerra è una scelta per il soldato che deve proteggere la sua regina, che si appresta a invadere il più grande dei formicai con eserciti di morti viventi: nessuno può opporsi al raggiungimento dell’obiettivo, tutti possono partecipare come cavia all’Esperimento nell’attesa che un legame mentale possa evolversi finalmente in uno fisico, reale.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:09

L’utilità di un poliziotto che ha prestato servizio in una città fantasma: nessuna. Solo la vittoria di essere sopravvissuto insieme a pochi altri, segnato per sempre dal rombo del tuono e dal giudizio di un dio decrepito e decaduto; frammenti di vite spezzate in una notte, famiglie perdute nelle bianche catacombe annerite dal fuoco che purifica. Leon, Claire e Sherry: tre nomi sconosciuti nella pagina sbagliata di un libro proibito, il cui prologo ed epilogo sono già stati scritti vergati col sangue di burattini e burattinai, di chi svolge il ruolo di protagonista e di chi interpreta la comparsa di una notte. Will, Al e Annette: tre nomi sconosciuti tra i firmatari della condanna e tra i condannati.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:07

Risollevarsi è umano, cedere è diabolico così come giocare a scartare un regalo troppo grande per poi trovarsi insoddisfatti pensando che il contenuto sia troppo piccolo. Il piacere di giocare con ciò che viene offerto supera ogni dubbio della coscienza, da voce alla voglia di continuare a strappare ulteriormente la carta luccicante e splendente – che nasconde sempre il regalo piccolo e rifiutato. Dopotutto però è proprio quest’ultimo che si offre al festeggiato, dunque per quale motivo denigrarlo così tanto? Prima o poi troverà anche lui -lei- la sua utilità.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:06

Così il giudice avrà perso la sua autorità, più nessuno al suo fianco a sostenerne il fardello. Persa la facoltà di giudicare gli altri, giudicherà se stesso e le sue azioni, ritenendole inutili per il raggiungimento di un ideale scritto sui codici ma non nella vita reale. L’ultimo processo sarà contro se stesso, l’aula buia e priva di spettatori ad assistere al verdetto e all’ascesa del nuovo prigioniero. “Fine pena mai” la sentenza, accidia e indolenza la condanna; solo gli altri condannati gli daranno la forza di risollevarsi.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:05
Cap. 3:

Anche i nodi sono sempre riconducibili al pettine, la scia di morti all’assassino. Sono sempre tre le verità: quella dell’imputato, quella dei giudici e quella del pubblico che assiste. Nel bene, il crudele omicida verrà condannato per mano degli onesti e imparziali giudici; nel male, il pubblico si leverà rifiutando il verdetto e, sostenendo le ragioni del colpevole, ne raccoglierà il destino e l’eredità.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:04
Cap. 2:

Genoma che indirizza una non-esistenza, carboni come scheletri di un corpo che gioca a nascondino con la propria coscienza. Singoli legami per nascere, doppi per vivere e tripli per stabilizzare; disolfuro per la funzione; idrogeno per ricordare, amare e odiare. Perdita di equilibrio, mantenimento di costanti che tendono inesorabilmente verso il caos - l’inferno. Alla fine, tutto è sempre riconducibile alla materia.

Recensore Junior
12/12/16, ore 22:03
Cap. 1:

Materia come il nucleo di tutto, nessuna distinzione tra ciò che è organico oppure inorganico; interazioni e atomi la discriminante tra ciò che è sensibile e ciò che è insensibile. Atomi come mattonelle, elementi essenziali per la nascita -e la morte- di una vita in provetta; Petri di abominevole agar per coltivare e selezionare nuova vita nelle mani di marmorei ricercatori, deplorevoli operatori di una fecondazione che sfida ogni legge della natura.

Ciaooooo!
*offre un tortino al cacao con cuore al fondente*
Bellissima anche questa! Brevi parole per descrivere eventi, stati d'animo, modi di essere. Breve ma intensa! Una sorta di filo conduttore con le altre storie. Mi piace questo filo che stai tracciando, lo faccio anche io ed è davvero molto intenso. Bravissima come sempre!!!!

Recensore Junior

Ciao mia carissima Nocturnia come stai? Anche questo ultimo capitolo mi è piaciuto moltissimo *saltella di gioia e abbraccia Albert e Alex Wesker*
Albert e Alex: ^_~
Come sempre non mi deludi mai sei sempre la migliore continua cosi *offre gelato al caffè *
(Recensione modificata il 27/07/2016 - 05:28 pm)

Recensore Veterano

Povera Alex.
Tutto quanto quel macello e la sola cosa oltre a Stuart è la sua risata.
Bel capitolo amica mia, scusa la corta recensione e alla prossima
Mattalara

Ciao. :)
Eccoci arrivati alla fine della raccolta *saluta Alex Wesker* e ti dico subito che anche quest'ultima drabble mi è piaciuta parecchio! xD
L'unica cosa che non ho capito (me tonta ^//^'') è il contesto in cui si trova la stessa Alex: sono indecisa tra il contesto di RE Revelation 2 oppure il contesto di una qualsiasi delle tue belle shot!
L'unica cosa comune è che Albert ed Alex devono dare una bella lezione a quel pazzo di Spencer ed al suo "Wesker Project"!
Ti saluto, alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

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