Caspita una storia bella forte...avevo capito più o meno il genere leggendo le note prima di cominciare, ma non credevo che si arrivasse ad un incidente.
Cara Aiolina anche questo genere devo dire che ti riesce bene...ai iniziato in un modo e sei arrivata ad un punto della storia in cui mi hai spiazzata, per un attimo ho avuto un flashback del volo 180 di Final Destination e mi è preso un brivido. Storia triste e drammatica...ma scritta bene davvero, complimenti.

Ciao! Un racconto davvero molto interessante, che comincia in maniera scanzonata ed apparentemente leggera per poi giungere ad un drammatico finale, in questo caso non vero ma che, comunque, ricorda da vicino moltissime tragedie di cui si sente tuttora parlare; migliaia e migliaia di sogni e di speranza sul futuro ogni giorno si infrangono contro muri, automobili, tra le fiamme…
In poche e sintetiche frasi, taglienti come una lama, hai reso estremamente vividi gli ultimi momenti di questi sfortunati studenti, che non hanno mai potuto realizzare il loro sogno di terminare la scuola ed iniziare il loro cammino nella vita.
Un racconto molto drammatico, che fa riflettere!
Un saluto

Ciao, sono qui per lo scambio a catena.
Ho scelto questa flash perché mi aveva incuriosito la presentazione che ne davi nell'introduzione.

Che dire? Sono un po' in difficoltà, sinceramente.
A livello grammaticale non ci sono grossi errori, però il mitico 5D credo proprio che sia sbagliato, poiché 5D è la classe, e "classe è femminile". Non sarebbe più corretto dire "la mitica 5D"?
Ci sono diversi errori a livello di punteggiatura: mancano i punti finali e le maiuscole a inizio frase, inoltre usi il segno sbagliato per aprire e chiudere i discorsi, ma qui posso capire che sia per praticità, anche se non è neanche bello alla vista, purtroppo. Però ti capisco, a me l'hanno dovuto spiegare che c'era un modo per inserire i caporali correttamente.

Credo che il tema sia molto forte - stai trattando la morte di un disastro aereo di praticamente 500 persone - però non ho sentito la drammaticità né il giusto peso per un simile fatto. La storia è scritta con un po' troppo leggerezza, e non credo sia giustificato dal fatto che la voce narrante sia una ragazza adolescente, anzi credo che la morte prematura dovrebbe darle più rabbia che altro, dispiacere per non poter vivere ancora, invece la flash si conclude in una maniera poco coerente, la trovo troppo "insensibile".

In definitiva, mi ha un bel po' deluso, sopratutto perché l'introduzione mi aveva dato tutt'altre impressioni. Non lascio una bandierina di tutt'altro colore perché mi sembra scorretto da fare in uno scambio, però la storia mi ha lasciato un po' così...

A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ho scelto questa storia attratta dal fatto che non fosse su Saint Seya e non so se sia stato un bene o un male.
Non fraintendermi, non dico che la storia non mi sia piaciuta, nel contempo non posso nemmeno affermare che mi sia piaciuta: mi ha colpita e mi ha lasciata interdetta, mai mi sarei aspettata una svolta simile.
Quando sono arrivata alla parte dell'incidente, il mio cuore ha perso un battito, è stato un fulmine a cielo aperto davvero forte. Se il tuo intento era quello di spizzare il lettore e fargli avere un colpo apoplettic, ci sei riuscita perfettamente! 

Nonostante la scelta di spezzattare la storia in piccoli paragrafi, che ne aumenta la drammaticità, ha un andamento semplice e fluido che la rendono di facile lettura; scorre velocemente e in questo modo, la rivelazione risulta ancora più spiazzante e straziante. Da questo punto di vista hai fatto un ottimo lavoro: all'inizio sembra un normale racconto di un'adolescente, una pagina di diario, con i piccoli avvenimenti e i problemi e le ansie tipiche dell'età, sfuma nel racconto di un'avventura piacevole, di un viaggio divertente per sollevare da quelle ansie e, all'improvviso ci si rende conto che sono le memorie di un'adolscente, ma di un'adolescente morta.
Un colpo di scena davvero ben gestito, una storia breve ma capace di lasciare il segno e un retrogusto amaro che sarà difficile dimenticare.
Ayr

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono qui per lo scambio a catena!
Dunque, non sapendo un accidenti di Saint Seya ho scelto di leggere la prima storia che non li riguardasse, ed è toccato a questa.
Che dirti, non posso certo definirla una "bella" storia dato il tema trattato, ma sicuramente è ben fatta.
Apprezzo l'impaginazione, con gli spazi lasciati tra i vari paragrafetti, e devo dire anche i puntini di sospensione (che a volte sono un po' troppi, ma ho visto mooolto di peggio, quindi questi li considero nel limite XD) Questi due fattori insieme mi hanno spinta a leggere tutto con calma e molto lentamente, rendendo l'atmosfera ancora più drammatica.
A questo è servito anche il fatto che la storia sia breve e si arrivi presto alla fine, alla conclusione della vita di questi poveri ragazzi.
Davvero, mi sono venuti i brividi al pensiero di una cosa del genere.
Mi resta solo da appuntarti il fatto che alcune minuscole all'inizio dei paragrafi dovrebbero essere maiuscole, ma a parte questo tutto va bene (bhe...relativamente alla struttura almeno ^^'')
Davvero un buon lavoro! Complimenti!
A presto!

Ciao! Questa fanfic è veramente drammatica e piena di pathos, sicuramente non oserei nel definirla suggestiva e d'impatto per i temi che vuole trattare e anche il messaggio umano di fondo che è molto forte e intimo.
Ho fatto la maturità anni e anni fa, per cui certi comportamenti prima della fatidica giornata li ho vissuti anch'io e amo la canzone di Venditti, per cui dispiace che persone perdano questa occasione unica per uno scherzo del destino, un'intera classe poi!
Approvo anche il tono del linguaggio, informale e molto alla mano perché a parlare è un'adolescente e si sentono tutte le emozioni, però avrei avuto tutti quei puntini di sospensione che sono usati in abbondanza e a sproposito invece di altri segni come virgole o punti e virgola per esempio.
Dato che non è una pagina di diario o di un blog, questo penalizza un po' il giudizio complessivo, che per altro è "minato" da vari errori ortografici di distrazione principalmente, che comunque non impediscono da parte mia a reputare la storia buona.
La cosa principale che dà vigore all'idea è la grande unione di sensazioni che vanno dall'introspettivo al drammatico, al realismo allo slice of life... insomma, qualcosa che colpisce per quello che provoca sapere la storia di questa classe e dei loro coeatanei.
Lavoro ben collaudato e per questo riuscito, brava!

Eccomi qui per lo scambio recensioni.
Questa piccola flash mi ha spiazzato. Di una profondità inaudita e una tematica molto forte. Non ti nego che, a fine lettura, mi siano venuti i brividi nelle braccia. Lo stile l'ho trovato fluido, scorrevole, anche se la fine ti lascia l'amaro in bocca.
Ti faccio i miei complimenti per avermi dato un'emozione ^^
A presto
missredlights

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi per lo scambio libero ^.^ Dunque, inizio parlando dello stile e della sintassi: essendo pensieri di una ragazza, chiaramente il linguaggio è molto informale, tuttavia personalmente darei un'occhiata alla punteggiatura, eliminando qualche punto di sospensione :3 ci sono degli errorini, primo tra tutti "Il 5D", che andrebbe scritto al femminile. Detto questo, passiamo al lato emozionale! Mi ha preso parecchio, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e trovo che sia una storia piuttosto attuale... Anche se non ci sono riferimenti specifici, sappiamo bene che queste tragedie sono all'ordine del giorno. A presto! Sarasvati

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono Nana, la distrattona dello scambio a catena ^^"
Purtroppo c'è molto da dire.
A partire dal genere: dov'è il dramma? Non si sente, non ci affeziona ai personaggi fino a soffrire per loro. La storia in sè è sbrigativa e scritta con eccessiva leggerezza: certo, si può anche far dramma in poche parole, ma qua non è riuscito.
Il titolo mi lascia perplessa: non è connesso al testo, o almeno non lo sembra.
Lo stile è poco comprensibile, vuoi anche l'abuso dei puntini di sospensione dove andrebbero altri segni ortografici o nessuno affatto.
Inoltre, la questione degli studenti stranieri: sono troppi, persino per un liceo linguistico che si deduce si trovi a Milano, o comunque nel Nord Italia.
Soprattutto le cugine di questa protagonista senza nome: due cugine, entrambe straniere e provenienti da due nazioni diverse, trasferitesi entrambe in tempo per la prima liceo. E' una situazione piuttosto irrealistica e poco credibile.
Il concorso potrebbe essere un elemento plausibile, se ben spiegato e inserito all'interno della trama. Perchè non ne sappiamo niente? Come si strutturava questo concorso? Come hanno partecipato e vinto?
Ci sono poi alcuni errori di battitura (ad esempio "Mateo" scritto con una T sola), e la frase "<< quella lì che se me la fa è fatta >>" non si riesce proprio a capirla.
In ultimo, l'incidente aereo è forse la cosa che più mi ha lasciata perplessa. Ci sono stati scontri fra aerei (anche di linea) e meteoriti, certo, ma si parla di oggetti grandi quanto palline da golf/baseball, talmente piccoli da non essere rilevati dai radar. Oggetti che non hanno spazzato via l'aereomobile, ma causato degli incendi che sono stati la vera causa dell'incidente.
Ultima nota: non "il" 5D, ma "la" 5D, sottinteso "classe". La (classe) 5D ^^ .

A presto,
Nana.

Leggi la risposta dell'autore

Oh mio Dio, un colpo al cuore.
Anzitutto ciao, sono qui per lo scambio a catena. Non puoi immaginare come sia la mia faccia adesso, ci sono rimasta.
Mentre leggevo con molta scorrevolezza trovavo tutto molto allegro, un po' come se fossero i pensieri che scorrono veloci di una studentessa.
Forse i quel frangente mi sono dimenticata che si trattava di una storia drammatica e che quindi qualcosa doveva succedere, ma non questo!
E' stato un vero colpo, in senso buono ovviamente, dopotutto è così che una storia drammatica deve farti sentire, e io adoro il dramma e l'angst.
E' angosciante pensare a come potrebbero perdere la vita sei ragazzi che praticamente davanti hanno ancora tanta strada. E la cosa brutta è che purtroppo accade spesso!
Uno viaggia per divertimento e per imparare e non si immagina mica di non tornare. Il finale è stato molto commovente, davvero, e inoltre complimenti per essere riuscita a scrivere una storia così la notte prima degli esami (ho notato adesso che ci siamo ritrovate a fare gli esami lo stesso anno, ma non ricordo io cosa stessi facendo quella sera onestamente XD)
Quindi complimenti, non credo ci sia altro da aggiungere, una storia breve ma maledettamente intensa.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Che dire...
Mi hai abbastanza spiazzata, perché davvero non mi aspettavo che ti saresti messa a scrivere una storia così drammatica di punto in bianco, senza un riferimento retroattivo - visto che in passato lo avevi già fatto.
Ci sono rimasta molto male, non perchè tu non abbia fatto un buon lavoro, ma perchè davvero mi ha rattristato la tua storia. ç_ç
Ma poi, alla fine, è uscito Montale?

Brava come sempre, un bacio <3

Leggi la risposta dell'autore