"Arrivare in orario è un talento, arrivare in ritardo è una dote.
Lo diceva spesso mia nonna che cantava in miseri bar ma che di apparizioni spettacolari doveva saperne ben più di me."
Già ti ho detto che questa frase ha un così bel primo impatto che, davvero, ti spinge a leggere tutto d'un fiato.
Il tuo italiano è ottimo e dinamico, condito di parole cariche di significato piazzate sempre nei punti giusti.
Per non parlare di quello che secondo me è la caratteristica pregnante: il suono.
Tutte le tue frasi hanno un'ottima musicalità, cosa che davvero aiuta tantissimo nella lettura, ti accattiva e ti fa scivolare nel racconto, che quando ci sei già dentro è troppo tardi per uscirne.
La strada polverosa, il vento, la notte sono di un profumo affascinante, così come l'odore dell'olio sugli omini-vite (tra parentesi, l'idea di giocherellarci è davvero sfiziosissima. Mi sono piaciuti fin da quando li ho letti, senza sapere del ruolo che avrebbe avuto uno di loro alla fine del capitolo).
Mi piace tanto l'idea che hai avuto di creare una sorta di miscuglio tra Elycia AU e Clexa AU. Il fatto di dar loro questi nomi è particolare e unico. Genera un po' di confusione, ma è una cosa piacevole, uno sta là a cercare di capire fin quando questa fic rietri nei canoni di un filone piuttosto che dell'altro.
Per non parlare del fatto che vedere Eliza/Clarke/Elyza a cavallo di una moto è una scena prettamente Lexark, quindi in pratica ci sono riferimenti dovuti a tutti i filoni paralleli che sono nati per celebrare questa coppia.
Come dicevo, unico e particolare.
Brava pulce :> |