Recensioni per
La ladra di sogni
di Mary_la scrivistorie

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/16, ore 21:21

5^ Classificata
Al Contest: "Apocalisse: Vivere o Morire"

MaryScrivistorie / Mary_la scrivistorie


“La ladra di sogni – Atto III: Fiamme del Paradiso”


Grammatica e Sintassi: 4,25/5

È sempre un piacere partire con una Valutazione con un “brava!” penso che sia una soddisfazione sia per me (che ho dovuto faticare relativamente poco per correggere la storia, riuscendo a godermela maggiormente) che per te, che ti senti subito dei complimenti! XD
Arrivando al commento vero e proprio… beh, in realtà è quello che ho detto: sei stata molto brava nello stendere questa storia e molto attenta alla Grammatica. Ho trovato qualche errore sparso, ma nulla di che; mi spiace solo che ho dovuto sottrarti -0,5 punti per la presenza di troppe “d” eufoniche lì dove non andavano inserite, ma visto che è una fissazione mia puoi anche non considerarle come errore.
Per quanto riguarda la punteggiatura sei andata di nuovo molto bene (anche se mi sono permessa di farti un paio di correzioni qui e là); in compenso ho notato che forse esageri con i punti e virgola, inserendone troppi all’interno dello stesso periodo, anche quando dei pratici punti fermi o delle semplici virgole potrebbero servire allo scopo di far prendere fiato al lettore senza obbligarlo a fare pause troppo lunghe.
Ci tengo comunque a sottolineare che hai fatto davvero un buon lavoro.

Stile e Lessico: 8,5/10

Premetto che ho veramente apprezzato il tuo Stile: è fluido, piacevole da leggersi, composto da frasi complesse e articolate che, però, non fanno mai perdere il filo al lettore e, anzi, arricchiscono la lettura permettendogli di immaginarsi la scena a tuttotondo.
Ho veramente apprezzato la tua capacità nello scrivere: sei stata abile a creare strutture lunghe e complesse, ma comunque di rapido e veloce impatto e, come dicevo già prima, ho particolarmente gradito la presentazione completa della scena sia dal punto di vista descrittivo (cosa succede, chi fa cosa, ecc…) sia dal punto di vista emotivo della protagonista (complice anche il tipo di narrazione).
Detto questo però sono dell’idea che lo Stile e il Lessico che hai utilizzato siano perfino… troppo per un racconto in prima persona: secondo il mio modesto parere uno scritto in prima persona deve essere descrittivo il giusto, dare poche pennellate e poche descrizioni e soffermarsi maggiormente sull’aspetto introspettivo che su tutto il resto. Tu senza dubbio hai approfondito molto la psiche di Mackenzie, ma l’hai fatto in un modo “artificioso” se mi passi il termine: strutturi delle frasi fin troppo complesse che difficilmente una persona normale, soprattutto in situazioni critiche come quelle vissute della protagonista, penserebbe.
Uno scritto in prima persona deve avere un Lessico ricercato, ma comunque piuttosto impulsivo, composto da frasi semplici, d’impatto, quasi come un flusso di pensieri, ma senza arrivare a quei livelli: ovviamente bisogna dare un ordine alle cose, far capire al lettore cosa sta accadendo, ma cercando di farlo nel modo più naturale possibile; e spero di essermi spiegata decentemente.
Ribadisco che io ho apprezzato il tuo Stile, ma sarebbe stato meglio su un testo scritto in terza persona piuttosto che in prima, almeno secondo me, mettendo un narratore onnisciente così da non perdersi le bellissime digressioni introspettive della protagonista e le splendide descrizioni che, con le tue parole, sei riuscita a evocare.
Mi auguro caldamente che non te la prenderai per questo “critica” se così vogliamo chiamarla… ^^’’ … io adoro la scrittura in prima persona, ma di rado sono contenta di quello che leggo: trovo davvero difficile e complesso bilanciare pensieri e sensazioni con descrizioni dell’ambiente e delle situazioni che si vengono a creare. Lo ribadisco ancora una volta: hai fatto un lavoro bellissimo, ma secondo me avresti dovuto usare la terza persona.
Il Lessico ha un registro molto alto, articolato, ricercato e chiaramente d’impronta antica e aristocratica, come le origini della protagonista ci suggeriscono, ma nonostante questo è facile da apprezzare ed è di rapida comprensione sebbene non sempre utilizzi vocaboli di uso comune. Una scelta che ho approvato, soprattutto se tengo a mente che Meckenzie è una nobildonna e quindi non poteva di certo esprimersi come una scaricatrice di porto.
Il Lessico ha forse la pecca di avere qualche sbavatura dovuta a troppe ripetizioni (soprattutto durante la battaglia con gli zombie o verso la fine della storia), ma è senza dubbio molto gradevole alla lettura e si sa adattare bene alla protagonista che hai creato.
Un’altra piccola pecca che ho scovato è l’uso di aggettivi o parole di tutti i giorni che “abbassano” leggermente il registro linguistico della storia: ogni tanto, nel bel mezzo della descrizione, quando i tuoi occhi sono tutti per la lettura di una scena particolarmente ben descritta o per seguire un ragionamento particolarmente complesso ecco che, talvolta, se ne escono delle parole un po’ fuori contesto, mi viene in mente giusto per fare un esempio il termine “affettare” che, considerando la descrizione che c’era stata prima, stona leggermente.
Ti potrei consigliare una bella rilettura per limare queste piccole sbavature: visto che hai dimostrato di possedere un linguaggio molto forbito qualche sinonimo in più non guasta di certo. :P
Ci tengo a dirlo ancora una volta: ho apprezzato il tuo Stile e il Lessico ricercato, ma per come hai scritto, avrei preferito una storia in terza persona o anche in seconda, perché no, e una limatina a queste piccole sbavature. Mi è però chiaro che conosci la lingua italiana e ti sai destreggiare egregiamente, per questo ho deciso di assegnarti un punteggio alto; vorrei anche farti i miei complimenti proprio per il bello Stile che hai utilizzato per questa storia e mi auguro che le mie critiche non intacchino la tua autostima! ^_^

Caratterizzazione dei Personaggi: 8/10

Ho avvertito che i personaggi di cui hai scritto sono decisamente più complessi di come me li hai presentati in questo singolo capitolo e spero comunque di averne colto i tratti fondamentali. Mi sarebbe seriamente piaciuto conoscerli di più, scoprire più cose su di loro e sono realmente incuriosita dal resto della storia che, probabilmente, quando avrò più tempo, proverò a prendere in mano per avere tutto il quadro.
Veniamo però a noi e iniziamo proprio dalla protagonista, la giovane Mackenzie, rampolla della famiglia Darcy: a differenza di quello che Annette dice su di lei (e forse perché non conosco la sua storia per intero) l’ho trovata una ragazza forte, piena di volontà, ma che ha i suoi lati umani ai quali cedere facilmente. È una ragazza piena di controsensi e di dubbi che rischiano di farla crollare da un momento all’altro, ma allo stesso tempo ho comunque apprezzato che anche nei momenti peggiori riesce sempre a trovare una scintilla di vita che la ispiri a continuare, a scrollarsi di dosso le tenebre che le avvolgono il cuore.
Mi è parsa una giovane come tante altre, non che possa davvero esserlo visto il contesto in cui si muove, ma i suoi modi di fare, le sue grandi passioni, le sue paure, i suoi dubbi mi sono sembrati molto reali e coerenti. Come tante ragazze di oggi non ha un vero e proprio obiettivo nella vita e si limita ad adottare quello che le sembra più giusto al momento o quello del proprio amato (su questo passaggio sono un po’ in dubbio, ma l’ho percepita così, spero di non aver sbagliato troppo… ^^’’).
A questo proposito ho gradito molto il continuo cercare e pensare ad Abraham, che rende Mackenzie una ragazza follemente innamorata come a tutte noi è capitato almeno una volta nella vita.
Ammetto però che ci sono molti punti oscuri o dubbi nella giovane Darcy, non tanto perché tu non sia stata in grado di rendere tutte le sfumature della sua personalità, ma più che altro perché, mancandomi dei capitoli, alcune cose, probabilmente, hai descritto meglio nei precedenti, sono date per scontate in questi e quindi capire certi riferimenti o certi comportamenti mi è un po’ difficile; senza nulla togliere al tuo buon lavoro, eh. Per esempio non ho compreso del tutto il discorso sul Male e sulle fiamme che avvolgevano il cuore della giovane, la sua decisione di andare a incontrare Annette ben sapendo che l’edificio sarebbe esploso.
Anche lo sfogo finale, quello che Mackenzie ha quando sbaglia a colpire Annette con la freccia, mi è risultato piuttosto difficile e complesso da comprendere: sia per i vari riferimenti ai capitoli precedenti, sia per le continue contraddizioni in cui ricade. Ho gradito il modo magistrale in cui l’hai scritto, tirando in ballo il Destino come se fosse una persona in carne e ossa, ma per certi versi mi è stato davvero difficile da comprendere.
In definitiva io sono sicura che Mackenzie Darcy sia un personaggio ricco di phatos, con sentimenti, pensieri e modi di fare ben precisi e, sebbene io ne abbia recepiti molti (e spero giusti), non mi ha del tutto convinto per via di certi “buchi” che ho riscontrato. È però vero che mi ha incuriosito molto come personaggio e quindi (come già detto) è molto probabile che prenda in mano la storia originale per scoprire di più su di lei.
Ti faccio quindi i miei complimenti e passo agli altri personaggi! ^^
Alec è un altro personaggio che mi ha attirato subito, sia per il nome che trovo bellissimo, ma anche per il suo modo di fare: l’ho visto e percepito come un guerriero temibile, che non esita a sacrificare tutto se stesso alla causa e per i suoi amici (non per niente si sacrifica per Cate), ma anche per il sorriso sempre presente sul suo viso.
Trovare un personaggio che riesce ancora a essere spensierato e felice in un contesto così teso e apocalittico è difficile e confesso che mi è sembrato molto artificioso, all’inizio, finché non ho letto la scena in cui lui stesso si sacrifica per la sua (presunta?) ragazza Cate. Gli manca un po’ di spessore, visto che in questa storia è poco più di una comparsa, ma sono certa che abbia un ottimo background in grado di spiegare il suo comportamento.
Sono stata molto combattuta su di lui perché da una parte mi piace alla follia, ma dall’altra, appunto, il suo modo di fare di sembra almeno in parte artificioso… anche se lo sfogo di Mackenzie quando lui muore, che lo paragona alla morte di un’altra parte bella del suo essere, mi fa decisamente capire che c’è molto di più dietro di lui… e mi dà un’altra scusa per leggere la storia per intero. :P
Cate, invece, è un personaggio che personalmente non ho molto capito poiché ricca di controsensi: la vediamo attraverso gli occhi della protagonista che la descrive come una ragazza impacciata, che teme la Guerra, ma poco dopo sembra superare le sue paura e diventa una guerriera temile. A questo proposito c’è un passaggio in cui affermi che quando combattono Cate e Alec sono perfetti e sincronizzati come se stessere danzando… ma alcune righe prima avevi sottolineato che Cate, oltre a essere spaventata a morte della Guerra, risulta piuttosto goffa nell’uso dei coltelli. I suoi dubbi e le sue insicurezze diventano improvvisamente vane quando combatte al fianco di Alec? È un qualcosa che non mi è dato del tutto sapere.
Penso che lei sia l’unico personaggio che realmente non ho compreso, i cui modi di fare e di agire mi sono sconosciuti e, anzi, alle volte fin troppo contradditori. È senza dubbio “colpa sua” se ti ho abbassato un po’ il punteggio, ma spero di essere stupita e di vedere i miei dubbi dissipati nella storia completa.
Ora passiamo ad Annette e a Chris… o meglio, prima ad Annette che ho sinceramente amato: non so bene perché, ma la prima volta che ho letto di lei mi sono detta: “questa spacca!” ed è un pensiero che non sono più riuscita a togliermi dalla testa.
Tralasciando il fatto che, purtroppo, non ho compreso del tutto la storia del Male che si impossessa di lei, la faccenda degli incubi e le questioni politiche che regolano il mondo; l’ho comunque sentita estremamente vicina. È una ragazza forte, molto più forte di Mackenzie (o almeno così è parsa a me per quello che so di lei), che non si arrende di fronte alla difficoltà e che sa esattamente quello che vuole: la totale eliminazione dell’odiata nemica, sia per via della faida che intercorre tra le due famiglie da anni, ma anche per la questione d’onore legata a Chris che, sebbene disprezzi, in parte considera parte della famiglia. Anche se cede al Male, lo fa solo perché sa esattamente quello che vuole e desidera ottenerlo a tutti i costi. Ho amato le sue parole taglienti, i suoi scatti di rabbia, lo sputare veleno contro Mackenzie, ma allo stesso ammettere che in un’altra vita, in un altro mondo, sarebbero potute essere amiche.
Mi è davvero piaciuta, è una cattiva davvero degna di una storia avvincente e ha rapito tutta la mia stima, un vero peccato per l’orrenda fine che la vede coinvolta, ma almeno è stata indolore. L’ho veramente adorata.
Suo fratello Chris, invece, è per me un’ombra abbastanza indistinta: ho capito che è andato a letto per oltre un anno con Mackenzie e che, quando lei l’ha rifiutato, è impazzito di gelosia, perdendo tutta la sua voglia di vivere e votandosi al Male, che ha fatto di lui solo un guscio vuoto votato alla causa. Non conoscendo altro su di lui, se non il fatto che un tempo era un ragazzo diverso, mi è stato spontaneo considerarlo un debole, tenendo anche conto del suo gesto estremo che l’ha portato al suicidio piuttosto che all’affrontare le proprie colpe. Purtroppo era solo accennato e vagamente abbozzato in questa storia, un po’ come Cate… non sempre sono riuscita a comprenderne le ragioni e i gesti.
Oltre a questi che ho identificato come i principali o le “spalle” di Mackenzie (poveri, spero che mi passino il termine senza arrabbiarsi… ^^’’) ve ne sono tanti altri che sono stati solo accennati o nominati di sfuggita: un esempio sono Abraham che, per quanto fondamentale essendo il “sogno” della protagonista, mi è parso piuttosto sfocato, so solo che è un guerriero esperto, che crede fermamente nella causa che persegue e che ama a sua volta la ragazza, ma senza esitare a dirle addio, di più non sono riuscita a comprendere. Anche i coniugi Darcy mi sembrano personaggi validi, ma occupano uno spazio davvero piccolo che mi ha sì permesso di coglierne i tratti fondamentali, ma allo stesso tempo mi ha lasciato con moltissime domande. Inoltre ci sono tutta una serie di personaggi appena comparsi e già morti, oppure solo accennati come Lila, Church, Terence, Marguerite, Sarah ed Eleazar che sono certa che siano importanti, ma di cui ho avuto pochi elementi oltre al nome.

Ho speso tante parole per dirti che hai creato dei bei personaggi e che ne hai creati molti e diversi, un’impresa notevole, e ciò mi fa rammaricare di aver imposto un limite così basso di parole per questo Contest: sono tutti così interessanti che avrei voluto sapere tutto su ognuno di loro, ma mi rifarò! ^_^
Mi auguro che si sia capito che, anche se il punteggio non è pieno per ovvi motivi, ho comunque apprezzato tantissimo il tuo lavoro, bravissima! ^_^

Originalità e Trama: 3/5

Il punteggio qui ti può sembrare forse un po’ basso ma lasciami il tempo di spiegare: leggendo la tua storia ho colto tantissimi riferimenti, mi sono resa conto che hai creato un mondo complesso e articolato con un prima, un mezzo e un dopo e che io, partendo dal dopo, non sarei mai riuscita a comprendere del tutto. In 8'000 parole era impossibile far stare tutto quello che hai creato, far entrare una Trama così complessa e una moltitudine di personaggi così strani e vari tra loro, di questo ne ho preso atto e mi congratulo sinceramente con te; ma allo stesso tempo devo tenere a mente che altri partecipanti sono stati nelle 8'000 parole massime e hanno comunque prodotto storie di ottima fattura.
Ci tengo a precisare che non voglio attaccarti in alcun modo o sminuire la tua storia perché è chiaro che ci hai messo impegno e che hai creato qualcosa di davvero complicato e interessante, ma purtroppo sono costretta a valutare per quello che mi è stato consegnato, ignorando tutto il resto. Alcune delle mie critiche ti sembreranno davvero assurde, ma non avendo il quadro generale non potevo fare altrimenti, ma cerca di non offenderti e sii comunque fiera del risultato che hai portato a casa! ^_^
Partendo dalla Trama posso dirti che è chiaro che sia complessa e articolata (proprio come ho detto sopra), ma mancando tutta la parte precedenti ci sono molti punti oscuri e lagunosi dal mio punto di vista: com’è iniziata l’apocalisse e la Guerra? Cos’è questo Male che si impossessa di alcune persone? Com’è diviso il mondo? Cos’è la Barriera?
E potrei andare avanti a lungo come potrei andare avanti a lungo a descrivere le cose che, personalmente, mi sono sembrate insensate: per esempio l’inizio, c’è in atto una guerra e la protagonista fa tranquillamente colazione con gli amici come se nulla fosse? Non hanno sentito gli spari provenire poco lontano dall’edificio in cui stavano? Perché Mackenzie è armata mentre la sua amica Cate no? Quando Lila viene colpita dallo zombie, perché questo dopo sparisce senza che sia stato ucciso da nessuno?
Ma abbiamo chiarito che sono problemi dovuti alla mancanza dei capitoli precedenti, quindi non ti angustiare (sebbene ti siano costati parte del punteggio… ^^’’): ho capito da come hai scritto la storia, da come hai presentato i personaggi e da come hai fatto riferimenti a dettagli precedenti che la Trama è ben organizzata e ha una sua logica, quindi passiamo oltre, perché, altrimenti, starei qui fino a domani a farti domande che, sicuramente, non avrei se avessi letto tutto… ^^’’
Vorrei parlare dell’Originalità che, personalmente, ha fatto decollare il punteggio: in primis ho amato l’originalità insita nei personaggi, ognuno diverso dall’altro e tutti ampiamente caratterizzati nel limite di un capitolo… ma soprattutto ho amato il mondo in cui si svolgono le vicende. Non so bene perché mi ha ricordato un film visto tempo fa “P.P.Z. – Pride + Prejudice + Zombie”: dove l’ambientazione è in parte antica e in parte moderna, antica per la presenza dell’aristocrazia e di questo linguaggio molto ricercato e aulico, e moderna per la presenza di armi moderne, ma sempre affiancate ad altre più antiche.
Ho letto che la storia è ambientata nel futuro, ma io ho avuto quest’impressione ed è stata davvero bellissima, credimi! *Q*
Mi è piaciuto anche tantissimo la presenza della Magia e dei Demoni: con gli zombie che non sono altro che creature maledette, stupide ma intelligenti allo stesso tempo perché in grado di impugnare e maneggiare armi, in grado di agire in ranghi ben distinti.
Sono rimasta anche estremamente affascinata da tutto il discorso del Male che si è impossessato di Annette e delle Fiamme Nere che stringono forte il cuore di Mackenzie.
In sostanza è chiaro che la storia ha ottimi potenziali e nonostante i molti punti a me oscuri, ho comunque optato per un punteggio mediamente alto, proprio perché ho una grande fiducia nella storia intera! ^_^

Uso della Balestra: 2/5

Sull’uso della Balestra sono stata molto combattuta: perché anche se è l’arma con la quale Mackenzie si è sempre allenata da piccola, l’arma di chi non conosce la paura, ed è la stessa con la quale la giovane scaglia la freccia che le apre gli occhi sul vero andamento del mondo, dall’altra è presente davvero poco all’interno della storia.
In tutta la prima parte del combattimento, la protagonista ha preferito utilizzare i coltelli per difendersi dagli zombie e ha preso la sua arma solo in seguito quando, a mio avviso, poteva diventare un ottimo cecchino dall’alto dell’acero.
Non avendo un ruolo centrale e importante all’interno della storia, mi vedo costretta ad assegnarti un punteggio non molto alto.

Gradimento Personale: 9/10

So di aver espresso critiche piuttosto forti e forse anche fastidiose durante questa Valutazione, ma vorrei sottolineare comunque che ho veramente apprezzato questa storia! *Q*
Non dico che mi sia piaciuto tutto (non per niente avrei preferito una terza persona all’uso della prima), ma l’ho apprezzata per la più parte di essa e sono seriamente decisa a leggere la storia completa così da scoprire ogni cosa e godermi appieno la tua storia! ^_^
Mi dispiace davvero tanto aver mosso certe critiche e ad aver sottratto così tanti punti in precedenza, ma lì dovevo essere imparziale… ^^’’ … mentre qui posso dire tutto quello che mi passa per la testa! *Q*
Che… in effetti non è molto… ^^’’ … non perché non abbia gradito o cosa (anzi, spero che si sia capito che ho sinceramente apprezzato il tuo scritto), ma perché ho comunque fatto un sacco di complimenti anche nei punti precedenti e, come al solito, mi ritrovo alla fine della Valutazione che non so più cosa dire, sono proprio una frana… ^^’’
Mi sono comunque divertita ed entusiasmata a leggere questo tuo racconto e spero che per te sia stato lo stesso scriverlo e propormelo. ^^
Ti garantisco che appena ho finito con le Recensioni che ho in sospeso, mi gusterò questa storia nella sua interezza!
Per il momento posso solo farti altri complimenti e augurarti di continuare così! ^_^

Titolo e Impaginazione: 5/5

Anche qui non ho molto da dire…
Il Titolo l’ho adorato… sia quello della Long, sia quello del Capitolo: forse non l’ho compreso del tutto perché, appunto, mi mancavano dei tasselli fondamentali contenuti negli altri capitoli, ma è senza dubbio bello ed evocativo, mi ha colpito subito senza bisogno di tante spiegazioni… e questo è un punto a tuo favore, ovviamente! :P
Ho apprezzato anche l’Impaginazione curata: hai usato il mio front ideale, hai dispensando frasi o parole in corsivo lì dove andavano inserite e hai diviso bene i paragrafi (anche se in alcuni punti forse erano leggermente lunghi).
In poche parole tutto perfetto, ottimo lavoro! ^_^

Bonus Attrezzo: 3/3

Avevo giusto iniziato ad affezionarmi alla piccola Darcy quando, purtroppo, mi sono ricordata il suo destino e ho sperato fino all’ultimo che desistessi dal riservarglielo… ma visto che ti ho assegnato i Punti Bonus è chiaro che l’hai fatto… ^^’’
Mi spiace tantissimo per Mackenzie (e anche per Alec e Annette, parliamoci chiaro!) ma quello era il Destino a lei riservato; anche se gli ultimi paragrafi, con i suoi ultimi ragionamenti ormai da essere ultraterreno mi fanno sperare che vivrà ancora nel Mondo dei Sogni…

Bonus Personaggio: 0/2

La tua storia ha come protagonista una ragazza di nobili origini che, purtroppo, non corrisponde a nessuna delle tracce che ho lasciato per ottenere questi ulteriori Bonus, sebbene l’abbia apprezzata molto.



Totale: 42,75/55

Recensore Veterano
27/07/16, ore 20:35

Ciao! Eccomi qui a lasciare al prima delle recensioni premio. Ti faccio ancora i miei complimenti per la storia con la quale hai partecipato al mio contest,ma ora veniamo a noi.
Il racconto è inteso e coinvolgente. La protagonista è caratterizzata in modo perfetto anche se per certi versi mi ricorda "madame Bovary" di Flaubert non so se l'hai letto, ma sull'essere illusa sull'amore la tua protagonista mi ricorda lei. Comunque qui fanno capolino anche le tue conoscenze storiche oltre che quelle letterarie. Ti Faccio i miei complimenti e tanto di cappello.

Un Bacio e alla prossima <3