Ovvero, perché le storie migliori sono dove meno le aspetti?
Ti faccio i complimenti per quello che hai scritto, per come lo hai scritto, e semplicemente perché l'hai scritto.
Più o meno, è un libro. Più breve di un libro ma meno pesante di un libro. La tua storia è profonda, toccante, luminosa; è guardare dentro la vita altrui di sfuggita, solo uno sguardo e poi smetti. Polvere e acqua, nuovo e vecchio, come più ti pare. Senza filosofeggiare troppo è bella, mi è piaciuta, rimarrà nella mia mente. Attira l'attenzione.
Questo è il mio sconclusionato ragionamento dopo quelle che credo essere più di sei ore non-stop di studio. Perdonami. |