Praticamente avevo notato la storia ancora prima che tu recensissi la mia –giusto per chiarirci xD-, ma poi, tra una cosa e l’altra, non ho più avuto tempo di commentarla. Invece ora eccomi qui**.
Il tuo stile, come ormai ben sai, mi piace un sacco. E’ pulito e semplice, eppure non manca di eleganza con quei tocchi aulici ricercati. Inoltre, ho notato maggiore intensità nei dialoghi, rispetto ad altre fanfiction. Alcune frasi di Yoite sono perfette, lo rendono assolutamente IC.
Ti confesso che la mia concezione di Miharu differisce leggermente dalla tua. Correggimi se sbaglio, questo missing moment si colloca nel periodo immediatamente successivo alla fuga dall’ospedale, giusto?
Ecco, non vedo più una simile apatia in Miharu, né riesco ad intendere lo sguardo vuoto, ma sono finezze personali^^.
Yoite è lui. Hai ragione: esiste una struggente nostalgia tra Yoite e Miharu che li avvolge, li segna, li unisce.
Hai reso benissimo la commozione, mi hai coinvolta in ogni riga. Ascoltare in contemporanea “Yureru kokoro” dall'album delle original soundtrack mi è stato fatale.
cit.
[Mi sto sgretolando lentamente senza provare dolore, vorrei piangere eppure rido ma se sento una lacrima allora inizio a desiderare di ridere. Sono confuso, forse anche abbandonato, ma questo non mi spaventa più ormai; l'unica cosa di cui mi rammarico è che solo tu Miharu ti ricorderai di me e io egoisticamente ti lascio.]
Favoloso. E’ il sunto del loro rapporto visto dagli occhi di Yoite!
Ti sto veramente adorando.
Continua a scrivere in Nabari, ti prego. Questo è il mio rifugio ormai xD.
Kiss^*^
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