Ciao, Marta di Sparta!
In caso ti stessi chiedendo chi sono, ti rispondo che sono l'illustrissima e meravigliosamente fantastica Mic.
Ti informo anche di un paio di cose.
La prima, è che sei la mia quattrocentesima recensione e per questo mi aspetto che tu ti senta estremamente importante, nonché lusingata.
La seconda, è che da quando ho scoperto come scrivere recensioni colorate [e spero che si veda che sono colorate], mi ci chiudo come una sfigata che non ha di meglio da fare - cosa che sono - e coloro parti delle recensioni a caso.
La terza, è che presto recensirò anche le tue due altre storie, ma con molta calma, che muoio di caldo e di fame.
Ora, passiamo alla recensione vera e propria, così magari la smetto di fare la scema - HAHAHAHAH come no?- e dico cose serie.
Prima di tutto, fino a ieri non sapevo nemmeno che tu avessi un account EFP (shame on me! shame on my family! shame on my cow!), quindi figuriamoci se potessi immaginare che sapevi scrivere così bene.
L'idea in sè è troppo carina ed è ben sviluppata nelle poche parole che consente la flashfic. Solo che io non mi accontento mai e voglio un sequel, perché ho bisogno di sapere cosa combinano i nostri cari amichetti.
Will che canta un'opera lirica è qualcosa di talmente comico, che sono scoppiata a ridere anche solo leggendo la prima frase.
Non so perché, ma me lo immagino cantare il Va' Pensiero del Nabucco di Verdi, nonostante non sia decisamente la prima opera che mi viene in mente, parlando di serenate. Comunque, stendiamo un velo pietoso e cerchiamo di concludere qualcosa.
Non ci sono errori e ho adorato la sassiness (ma si scrive così o sassyness? bah, i dilemmi delle 20:20... ESPRIMI UN DESIDERIO, anche se quando leggerai sarà tutt'altra ora) di Nico che sfotte amabilmente il suo ragazzo.
E niente, complimenti e alla prossima recensione,
Alice In Wonderbook
P.S: Siamo tutti in trepidante attesa di un nuovo video, quindi M U O V I T I :) tanto amore dalla Demigods Squad!
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