Recensioni per
Arthur Kirkland il diabolico cuoco di Fleet Street
di LB Shadow

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
25/09/19, ore 17:30

Ciao ^^. Davvero questa è stata la tua prima fic o.O?! Capisco allora perché ho adorato anche le altre che ho letto fin ora, non avrei mai detto che questa fosse l'opera di una principiante u_u. La storia prende subito perché(secondo me) riesci ad alternare bene l'aura di mistero con le scene comiche, quando è andato al suo ex locale giuro che sono morta XD. I personaggi li hai riportati benissimo, troppo bene: Arthur sembra uscito dall' anime per venire nella tua fic (ha senso? Forse no, eh...) e Toris ribadisco che è troppo puro per questo mondo *_*. No, non riesco a credere che sia stata la tua prima fic, scusa è troppo bellina u_u. Alla prossima recensione ;) Giuki Moon

Recensore Junior
18/03/19, ore 22:25

Eccomiiii!  *sventola la manina*
Sono pronta a seguirti anche qui, dopo quasi due anni dalla pubblicazione... ma ormai penso di essere famosa per la mia "puntualità" _@/
In ogni caso, prometto solennemente di impegnarmi a recensire ogni singolo capitolo, ogni singola frase, ogni più piccola virgola,..., con la massima serietà *mano sul cuore*

Scherzo, non potrei essere seria nemmeno se lo volessi, perché appena ho aperto la tua pagina autore e ho letto il titolo di questa storia mi sono messa a sghignazzare come una scema...
Arthur cuoco sono due parole che non posso stare nella stessa frase XD e non solo per il bene di Arthur, per carità, ma proprio per quello di tutti gli esseri viventi!
Arthur in cucina = PERICOLO MORTALE! : ecco cosa mi hanno insegnato due anni di fanfiction su Hetalia.
[forse, a livello di pericolosità, solo io posso competere con lui, dato che qualche giorno fa ho accidentalmente bruciato il bricco del latte perché lo avevo messo sul fornello... ma senza latte (!), lasciandolo lì per una buona mezz'oretta. Me n'ero completamente scordata, fino a quando una puzza sospetta non mi ha avvertita del disastro :) e ci sono taanti altri aneddoti che non sto qui a raccontare, perché non voglio infierire oltre sul mio sopito talento culinario... un giorno imparerò anche io, parola di nico!]
Dicevo, Arthur e i fornelli dovrebbero decisamente stare lontani l'uno dagli altri.
Solo Silente, buonanima, sa cosa potrebbe succedere se il nostro inglese si dedicasse anima e corpo alla suprema arte della Cucina...
E tu, naturalmente ;)
Perché quel diabolico dice veramente TUTTO!
Ok, basta con questa chilometrica premessa di cui non importa un bel niente a nessuno. Che la recensione abbia inizio!

Allora, innanzitutto... Toris! *^*
La mia povera stellina che una volta tanto può muoversi senza avere il fiato di Ivan perennemente sul collo. Che bello, finalmente lo vediamo felice e spensierato come un normale ragazzo della sua età ^-^
Anche se essere ospite di un Arthur Kirkland così inquietante e misterioso non deve essere certo una passeggiata... ah, poveraccio, ho parlato troppo presto.
Mi chiedo cosa abbia fatto di così tanto terribile nella sua vita precedente, per non meritare MAI un po' (neanche una briciolina) di tranquillità...
Scappa, Toris! Scappa finché sei in tempo!

Poi, all'improvviso, ecco spiegata l'origine di tanto astio verso la città di Londra e i suoi abitanti: Arthur è stato un giovane cuoco, a quanto pare anche abbastanza bravino, che ha visto il suo sogno, la sua vita anzi, brutalmente distrutta da uno stupido critico culinario. 
Cavoli, l'orgoglio ferito è davvero una brutta cosa...
Ma, signori, un momento...: ho davvero letto cuoco ristorante?!
Arthur Kirkland?! 0.0
Quello stesso Arthur Kirkland capace di far saltare in aria una palazzina intera, nel tentativo di cucinare due biscotti bruciati, e di reputarsi soddisfatto del suo operato?! 
Per tutti i muffin, da qui ad aprire un ristorante... di certo non si può dire che sia rimasto con le mani in mano, questo bisogna concederglielo :)
Un po' mi dispiace che sia finita così, deve essere stata molto dura per lui, ma... il critico/giudice (potrebbe essere Francis? *^*) ha indubbiamente salvato i clienti da intossicazione certa, rendiamoci conto!
Quest'uomo merita un premio!  *fine della difesa del presunto Francis*

Arriviamo a casa di Arthur, dove cominciano i guai...esperienze paranormali che... mamma mia, io ho paurissima di questi bisbiglìi sospetti!
E se li sente anche Toris, allora ho ancora più paura  #_#
Povera stellina (e continuerò a dirlo fino alla fine della storia), povera stellina... non riesce ad addormentarsi perché chissà cos'ha visto nella sua stanza, è visibilmente agitato e sconvolto... e Arthur se ne esce con questa frase inquietante:
Molti credevano che questa casa fosse stregata.
BUM! 
Crolla il soffitto (o forse è il mio cuore che ha collassato...) davanti a questa rivelazione sconcertante.
Arthur che spaventa i bambini, poi... il nostro Mr Sopracciglio si sta rivelando molto più diabolico del previsto, e la cosa inizia ad inquietarmi parecchio...  *rosicchiata di unghie*

La realtà è quello che è e appare. I mostri, i fantasmi non fanno parte della realtà, non possono farti del male.
Sagge parole, me le ricorderò la prossima volta che mia cugina mi obbligherà a guardare un video sulle esperienze paranormali più assurde...
Eppure qualcosa mi dice che presto Toris sarà costretto a ricredersi... aiutoooo non voglio esserci quando succederà  *si aggrappa alla gamba dell'autrice e si lascia trascinare fuori dall'angolo recensioni*

Non andare mai, dico mai in cucina se non sotto il mio controllo.
Tremate, nemici dell'erede, oscuri segreti si nascondono in questa stanza! *da leggersi con la voce di Voldemort*
Mi sa tanto che Toris si è involontariamente cacciato in un grosso pasticcio... cielo, Shadow, ma perché capitano sempre tutte a lui?
Come se essere ospite di un "cuoco" dalle (mooolto) dubbie capacità culinarie non fosse di per sé una disgrazia abbastanza grave...

Adesso ti preparo una bella cenetta per premiarti: NOOOO cosa fai! Stai fermo lì!
Non ce la faccio, Shadow, non ce la faccio... di questo passo Toris farà sul serio una brutta fine  *piange in previsione della prematura dipartita del suddetto* e io non posso accettarlo!

Ma mettiamo un attimo da parte la più che giustificata ansia per la sorte dell'innocente lituano e concentriamoci invece sulla seconda "sfida" di Arthur: Fleet Street, ovvero lo scontro con il suo passato tenebroso.
E chi poteva essere il proprietario di un locale chiamato The Eagle?  *musichetta western in sottofondo*
Ma Alfred, naturalmente!  *batte il cinque con l'americano*
Viva la sincerità che lo fa parlare senza filtri, facendogli insultare non troppo velatamente pure un potenziale cliente, nonché ex proprietario del ristorante XD
Sguardi assassini, bronci da offesi e punzecchiature a parte, arriviamo a queste due belle paroline qui: fedina macchiata. 
Fedina. Macchiata.
Fedina! Macchiata!
FEDINA MACCHIATAAAA! 
Abbiamo un assassino, gente! Ripeto: A-S-S-A-S-S-I-N-O!
Lo sapevo, lo sapevo!
Toris se ne sta a casa tutto tranquillo, spaparanzato sul divano di un assassino!
Oddio, non voglio sapere come andrà a finire *si mette una mano davanti agli occhi*, non posso guardare mentre la mia stellina viene brutalmente scannata come un animale da macello e... ok, la smetto.
Non è successo niente di così terribile, per ora.
E Arthur non ha fatto fuori il critico, che bella notizia :)
Woow, prevedo scontri titanici con questo tizio che... sì! È davvero Francis!
Bene, aspetta che mi metto comoda sulla poltrona, con una bella ciotola di pop-corn... dunque, dicevo, le cose si sono fatte davvero molto interessanti: Alfred non sembra niente affatto intimorito dal passato del suo "collega"/"ormai-socio-in affari", ma anzi ne è quasi affascinato, manco avesse incontrato una leggenda vivente; Arthur, dall'altra parte, pare aver visto un miracolo, la soluzione a tutti i suoi problemi, e... certo, mossa molto astuta quella di allearsi con il giovane americano per farla pagare car(issim)a a Francis. Un piano super malvagio, MUAHAHAHAH ù_ù

Hai già un lavoro? Perché se non ce l'hai dovresti trovartelo in fretta, qua nessuno ti regala niente e i soldi se non ce li hai sei finito.
Oddio, Alfred nei panni del "nonno saggio che dispensa consigli al nipotino scapestrato" è troppo divertente XD

Questa volta i miei piatti saranno buoni da morire.
Ripensandoci bene, credo che Toris non sia quello (o l'unico) in pericolo di vita... sempre che non si strozzi prima per colpa di Arthur!
Fallo mangiare in pace, cuoco senza speranze!
Ops, forse questo non avrei dovuto dirlo... ma dubito che mi abbia sentita, impegnato com'era a fare un'uscita di scena da classico cattivo senza scrupoli...
Sono proprio curiosa di vedere cosa si nasconde dietro quella porticina, anche se una parte di me è convinta che sia qualcosa di molto, mooolto brutto...

Però adesso ti saluto, perché il piumone mi chiama a gran voce :D
A (non so quanto) presto! :-*
 

Recensore Junior
02/01/18, ore 20:42

Ciao ecco la recensione per lo scambio.
Ho letto questo primo capitolo e l'ho trovato davvero godibile, senza errori degni di nota e particolarmente scorrevole. :) arthur l'hai introdotto abbastanza bene, e questo clima di mistero prende subito l'attenzione. :)
Passo al secondo. :)

Recensore Veterano
23/11/16, ore 17:48

Ciao! Ecco i qua a recensire subito il primo capitolo ( non ho potuto resistere alla curiosità Ed ho subito iniziato a leggere ). Il fatto che la storia sia ispirata ad un film che personalmente adoro mi motiva ancora di più a voler continuare a seguirla, ed a lasciare un parere in ogni capitolo. Nonostante non conosca Hetalia trovo la storia molto interessante, il tuo stile mi piace molto e sei riuscita a " portarmi nella storia " sin dall'inizio, facendomi da subito immedesimare. Mi è molto piaciuto l'incontro tra Arthur e Toris ( spero di averlo scritto correttamente), e mi è piaciuta da subito la sorta di amicizia che si è creata tra loro. Sono sempre più curiosa di leggere il continuo! Quindi non mi dilungo oltre e corro a leggere il capitolo due! 

Recensore Junior
09/11/16, ore 13:53

Storia interessante, personaggi ben caratterizzati e scenario suggestivo, sono tutte caratteristiche che hai saputo gestire bene; Toris e Alfred sono stati caratterizzati benissimo, mi sembrava quasi che a muoverli fosse Himaruya stesso! Alfred è stato sicuramente il miglior personaggio della storia: nel vederlo interagire in modo così impulsivo e quasi offensivo nei confronti del povero Arthur, è riuscito a dare l'idea del tipico stereotipo americano, i suoi discorsi sul "self-made men" poi sono stata la parte che ho apprezzato di più; fosse una persona vera, probabilmente avrebbe davvero reagito così! Ti devo fare però una critica (costruttiva ovviamente) per quanto riguarda un fattore che , se non fosse stato per tutto il contesto e la tua semplice ma efficace scrittura, mi avrebbe spinta a premere il pulsate "recensione neutra": la suspense. Tu hai fatto una cosa che secondo me non andava assolutamente fatta, cioè il dichiarare tutta la storia di Arthur sin dall'inizio. Quando scrivi una storia é meglio se non spieghi già tutto nel primo capitolo, perché così facendo al lettore non viene più la curiosità di seguirla, una volta che sa già cosa affligge il protagonista. Se tu non avessi spiegato le vicende passate di Arthur, avrei sicuramente letto con più curiosità, perché non sapendolo mi sarei "dannata" a leggerlo pur di scoprire il perché della sua sofferenza (non so se mi sono spiegata). Altro fattore che mi ha dato non pochi problemi a entrare in sintonia con Arthur è stato il fatto che lui, pur non conoscendo Toris ed essendo, come lo hai descritto tu, una persona fredda che ha difficoltà ad aprirsi o ad esprimersi, ha praticamente dichiarato in tutta tranquillità i suoi dolori come se nulla fosse, rendendolo quasi un personaggio comico. Psicologicamente parlando, se qualcuno ha un grosso problema non lo va a sbandierare in giro, a meno che quella persona non gli ispiri fiducia; e poi, diciamocelo chiaro, a meno che non avesse in mente di spaventare Toris, penso che non avrebbe dovuto dirglielo (insomma, se vuoi ospitare una persona a casa tua dovresti anche dargli una buona impressione, no?). Paradossalmente però mi è piaciuto il fatto che si sia aperto ad Alfred, pur non conoscendolo, perché, come ho già menzionato prima, a quanto pare gli ha ispirato fiducia, forse perché ha rivisto in lui qualcosa che prima era suo, ossia la determinazione. Ora, non so se stai dalla parte "Fruk o Usuk della forza", ma ho notato una certa tensione tra Arthur e Alfred. Personalmente non li shippo, ma grazie alla tua narrazione, in qualche modo, ho accettato tranquillamente questa situazione. Questo è solo il primo capitolo, dunque non so quale sia la coppia che hai scelto, quindi se mi sto sbagliando alla grande, perdonami ahahahahah detto ciò ti dico che complessivamente, levati questi due fattori che stonavano un po', la storia mi è piaciuta perché è originale, ottimo lavoro!

Recensore Junior
24/08/16, ore 10:28

Devo dire che, nonostante sia una FF, mi incuriosisce davvero e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, ma purtroppo il mio cellulare è scarico e sto usando gli ultimi residui di energia per scrivere questa prima recensione, cui seguiranno ovviamente altre molto più elaborate.
Il tuo stile mi piace molto: scorrevole, intrigante, privo di evoluzioni sintattiche che risulterebbero fastidiose al lettore.
I miei complimenti!
Alla prossima,
the_scream_of_silence

Recensore Master
19/08/16, ore 19:30

Salveeee. Eccomi qui a recensire il tuo primo capitolo. Che dire, hai scritto un capitolo leggibile e per niente noioso. Rende la storia appassionante dall'inizio alla fine. La grammatica va bene, non ci sono errori. Cosa davvero ottima.
Ora, vado subito a leggere il prossimo capitolo. Ciauuuu.

Nuovo recensore
30/07/16, ore 12:26

Ciao! ^_^ Che bella idea questa fan fiction! Sia come atmosfere che come inizio di trama mi sembra davvero qualcosa di particolare e intrigante. La trama mi ha attirata moltissimo e non vedo l’ora di sapere come si svilupperà!

Io personalmente non ho visto Sweeney Todd (conosco vagamente la trama ma, ahimè, non sono una fan dei musical). Immagino però che sarà un vantaggio per me, così avrò ancora più sorprese dalla tua storia! Infatti non riesco proprio a immaginare come potrà intrecciarsi la trama e questo è uno degli elementi che più mi spinge a proseguire.

Adoro l’ambientazione di Londra con i toni un po’ dark, le atmosfere che si prospettano davvero inquietanti, e il fatto che accenni addirittura alla magia nera (vado davvero in brodo di giuggiole :3).

Mi piacciono molto anche le caratterizzazioni dei personaggi! Scelta bizzarra quella di abbinare Arthur a Toris, ma devo ammettere che risulta davvero vincente. Mi piace il cinismo di Arthur (e di quello non ne possiamo mai fare a meno XD) e anche il carattere così mite ed educato di Toris, davvero uguale all’originale. E non vedo l’ora di vedere apparire Francis!

Lo stile è molto pulito e fresco, e mi piace davvero come scorre, con un buon equilibrio fra dialoghi, descrizioni e introspezioni. È davvero fluido e non si fa per niente fatica ad andare avanti con la lettura.

Nella descrizione accenni al fatto che ci saranno elementi shonen-ai, anche se per il momento non ho notato accenni a una coppia specifica. Poi magari mi è sfuggito e ho appena fatto una figuraccia (>.<). In ogni caso, continuerò sicuramente a leggere anche se magari salteranno fuori coppie che non shippo. Molte volte mi sono ritrovata ad amare storie sulle mie NOTP, e quindi di certo non mi farò bloccare da questo.

Continua così perché non vedo l’ora di leggere il seguito! ^_^

_Frame_

Recensore Junior
23/07/16, ore 18:09

Ciao!
Se questa è la tua prima fanfiction non posso far altro che farti i complimenti, dato che è scritta veramente benissimo.
Conosco vagamente il film a cui ti ispiri per averne letto tempo fa la trama su Wikipedia, e ricordo solo un pazzo che uccide persone xD Ce lo vedo Arthur a vendicarsi in questo modo, e sarà molto interessante vedere come procederà nella sua vendetta contro Bonnefoy (anche se probabilmente non aveva tutti i torti, conoscendo la sua cucina).La personalità di Arthur si presenta molto interessante, con la sua gentilezza verso Toris e il ghigno sadico quando entra nella sua stanza nascosta; mi chiedo cosa contenga. Poi Toris che fa di tutto per non mangiare il cibo di Arthur fa troppo ridere: ha una bella caratterizzazione.
Alfred è letteralmente fantastico: all'inizio mi veniva da ridere per l'atmosfera all'interno del locale, con i suoi mobili strani e totalmente diversi da quelli di Arthur e la clientela inesistente, poi si apprezza veramente tanto per tutto il suo impegno e la voglia di andare avanti e il modo in cui assume Arthur senza pensarci un secondo. Quando gli vuole far pagare anche gli hamburger bruciati è bellissimo: era così America che non si può fare a meno di apprezzarlo anche se è irritante. Anche la sua caratterizzazione è perfetta.
La storia scorre bene, non è difficile immergersi nella sua atmosfera cupa e non vedi l'ora di vedere come continui. Ci sono momenti tristi e momenti divertenti in un mix perfetto, specie nella scena al fast food, quando Arthur racconta la sua storia e nel frattempo gli hamburger si bruciano.
Spero che aggiornerai presto,
Cratere da Impatto MT