Buongiorno e buon sabato!
Per me è sempre un grande piacere leggere delle slice of life che toccano aspetti più spensierati e leggeri, senza dubbio questa flash si è sposata con questa mia idea alla perfezione.
La famiglia Potter mi piace molto, anche considerando che James e Lily sono un po' messi in disparte e vederli in un contesto più casalingo è una gioia per gli occhi.
Piccola prefazione a parte, come prima cosa ci tengo a dirti che i generi che rappresentano la flash sono assolutamente azzeccati e rispettati, appaiono e si mostrano sotto una piccola, grande scena con il pretesto, rendendoli partecipi di un'ilarità genuina e spontanea per chi ha il piacere di leggere.
L'idea è intelligentissima nella sua spontaneità d'espressione, in quanto in effetti avvolgere un piccolino nel mantello dell'invisibilità e poi lasciarlo per un po' per conto suo può essere un grande problema per ritrovarlo, considerando che i movimenti sono piuttosto difficili da percepire a quell'età!
I caratteri di Lily e James sono rispettati nel minimo dettaglio, sia nei movimenti e nei modi di reagire alla situazione che nei piccoli dialoghi presenti; molto azzeccato nella comicità il sudore freddo di James per aver perso di vista il suo piccolino e anche per paura legittima della reazione della moglie, anche se avrebbe ragione a riguardo.
Ricorda un po' quel lato di James da adolescente che ne combina sempre una dietro l'altra e sebbene abbia smesso di fare dispetti su dispetti, la sua sbadataggine qui fa tutto il resto, non rendendolo così distante da quello che abbiamo tutti noi conosciuto, compresa Lily.
Quest'ultima sembra più matura e propensa a non perdere la pazienza e penso che sia anche la maternità ad averla resa più giudiziosa ma anche lei è riconoscibile da quell'appunto finale dove apostrofa James come un idiota, dato che in fondo (prima per un motivo poi per un altro) lo ha sempre pensato.
È una flashfic molto scorrevole e deliziosamente distintiva, scritta bene e con un italiano lineare, piuttosto vario nella brevità (giustificata) della storia e mai banalizzato, corretto senza alcuna sbavatura.
Sono dell'idea che non sia una stupidaggine come l'hai definita tu ma una situazione abbastanza verosimile, quasi una sorta di missing moment che avrebbe potuto essere realizzato in qualche flashback, giusto per testimoniare l'armonia dei genitori nel preoccuparsi e voler bene ad Harry, a seconda dei caratteri dei suoi genitori.
Insomma, mi è piaciuta veramente tanto e mi ha intrattenuto non poco, oltre che avermi strappato più di un sorriso per lo sviluppo dell'idea generale, il rispetto di tutte le piccole cose legate al periodo e ai personaggi, senza scordare del grande affetto che lega la famiglia Potter con sincerità e bontà.
I miei complimenti più grandi e sinceri, è stato un gran piacere leggerla e viverla in un certo qual modo!
Un abbraccio forte,
Watashiwa |