Hola! Che dire, come forse sai io adoro gli scenari post-apocalittici, e questo tuo mondo in mano agli zombie non è stato un'eccezione.
Mi piace come hai caratterizzato Kara, la poliziotta con un passato difficile, con una vita piena di paure, sensi di colpa?, rimorsi, dolore. Mi hanno incuriosito anche gli altri personaggi facenti parti del gruppo, tutti molto diversi fra loro: abbiamo un ragazzino, un'adolescente, un giovane e due adulti, uniti per la sopravvivenza nonostante le divergenze. Spero che nella seconda parte avremo un assaggio dei loro caratteri, sono curiosa. Anche Pablo si è rivelato interessante: dall'accenno alla sua carriera medica mi sarei aspettata una personalità superficiale, incompetente, d'impiccio. Invece sembra essere, insieme a Kara, il fulcro del gruppo. La cosa mi ha stupita, perciò mi piacerà sapere di più anche su di lui.
Ormai ti è noto che ami il tuo stile, semplice ma descrittivo e in grado di regalarti emozioni, non mi stanco mai.
E niente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Buona fortuna amiga, fatti dire che la storia merita.
P.S. Dimenticavo... sono impressionata, sai? Antonomasia, che parola soave. Complimenti, devo aggiungerla alla lista di figure retoriche da sfoggiare durante le mie fervide orazioni. |