Buongiorno anche qui.
Nella sua semplicità questa sorte di ode alle margherite è molto dolce e malinconica, coerente con ciò che deve e vuole dire. Mi piace molto il paragone alle rose, così come la descrizione alle candide, bianche corolle, arruffate ed ingenue come da te detto. Il ritmo è particolare, ma c'è senz'altro, e l'assenza di rime è congeniale al testo. Nell'insieme, un lavoro semplice ma ben costruito. Brava/o.
A.