Recensioni per
Card Player
di Gotick_92
Ci sono alcune frasi che condivido, e che terrò per me. Per il resto, sono allucinato. Non capisco perchè i giovani di oggi si sentano "grandi" e "bravi", quasi più "intelligenti" se per esprimere un loro disagio interiore iniziano a scrivere in aramaico, versando sul foglio un fuoco ordinato. Forse è una mia concenzione personalissima di rabbia quella che mi porta a non chiudermi dietro immagini retoriche e stratagemmi particolarmente ampollosi per gridare la spina che in quel momento mi sfracella una parte qualsiasi del corpo; forse però, sbaglio anche in questo. E' che non credo molto sia necessario nascondersi dietro immagini per evocarne altre; se è di sangue che si parla (ad esempio, non mi rivolgo al testo) perchè cercare altri sinonimi o peggio, altre immagini tortuose, per parlarne? Essere diretti è meraviglioso. Il lettore non deve impegnarsi a decifrare, ma limitarsi a leggere, e in seguito riflettere, deve sorridere leggendo, deve piangere, deve innervosirsi, non deve TRADURRE. Ripeto, magari sbaglio. Ho il terribile vizio di parlare troppo. Di fatto, però, di questo testo mi è rimasto poco; quello che mi è rimasto, è quel poco di scritto che non fosse eccessivamente filtrato da merletti. Ripeto, ripeto, ripeto, magari mi sbaglio. |
Non è per la dedica che questa è tra i miei preferiti, posso giurarlo. |