Buongiorno.
Componimento fresco, riflessivo; un insieme di pensieri che assumono magia e diventano poesia.
I Veri Viaggiatori non hanno una meta prestabilita, si dirigono seguendo la bussola del cuore e non si lasciano sfuggire nessuna emozione, anche a costo di soffrire.
"Soli o in coppia
come la pioggia scorrono
fra le strade di cemento."
Questa è una bellissima espressione e similitudine; paragonare queste anime affamate di vita alla pioggia è simbolo e indice di classe e riflessione. Mi hanno colpita molto questi versi.
Ed ecco che poi, successivamente, arriva il paragone con l'uomo banale e moderno:
"...
sei troppo occupato a
scattare con l’iphone
momenti di marmi
scolpiti per l’eternità
in un milione di pixel."
Un'altra bella immagine per indicare quanto l'uomo sia impegnato ad andare alla ricerca del futile, schiavizzato da quel dispositivo che offusca la mente e il cuore.
I Veri Viaggiatori, dunque, sono coloro che non vengono attratti dalla festa, dalla compagnia, dal caos, bensì da ciò che è più semplice e genuino, ciò che a molti - purtroppo - sta sfuggendo di mano, come la sabbia che scorre tra le dita, e si disperde così in un mare di banalità.
"i Veri Viaggiatori guardano affamati
di masticare tutto l’infinito.".
Quale frase meglio di questa per concludere e racchiudere tanti pensieri profondi?
Complimenti, continua così, non smettere di emozionare ed emozionarti perché sai...Ti riesce davvero bene!
Buona giornata.
-Bigin |