Una volta sentì dire "La vita è fatta di brevi ma intensi attimi di felicità intervallati da lunghe pause e momenti difficili. Ma cosa ci porta a quei bellissimi attimi di realizzazione?".
Secondo me, sono il prodotto del superamento di quei ostacoli che si presentano nella nostra vita quotidiana. C'è un qualcosa... chiamala Fortuna o Destino oppure qualcuno la chiama Dio, che a chi tiene pazienza, chi ha lottato per avere ciò che vuole, alla fine gli viene dato ciò che vuole.
Ok, forse è un discorso un po' troppo buonista, ma ho visto che molte volte è così. Ne sono testimone, anche se non ancora in prima persona.
Da un lato ti capisco, sono anche un coetaneo... provo la stesso dubbio sull'essere maturi e c'è questo momento di perdizione sul cosa fare del proprio futuro. Tu sei incerta se fare l'ostrica e io aspiro alla chimica.
Io ti direi che il tuo mestiere è uno dei più belli (moralmente parlando). Se ami i bambini, se senti questa vocazione di accompagnare altre donne come te nel momento più bello della loro vita, non altro che pensare alle cose belle a cui potrai andare incontro.
Stai pensando a ingegneria? Ma non prendermi in giro, e per quale motivazione poi? E' così difficile è anti-meritocratico che là se non ci butti 10 anni, la laurea non te la faranno neanche immaginare.
Comunque... spero di esserti stato d'aiuto... e ora che ho fatto le mie 100 parole voglio i punti in più!
(Scherzo, sono sarcastico io ;) )
Alla prossima, miss Parlotta!