Non ho mai letto il romanzo in questione ma se le premesso sono come il tuo riadattamento a John e Sherlock allora credo sia un gran romanzo. Devo essere sincera, mi ha spezzato il cuore pensare ad uno SH così debole fisicamente, così dipendente dagli altri e soprattutto dal fratello ma allo stesso tempo mi ha dato una sensazione di sollievo la comparsa finale di John come se fosse venuto per alleviare quel dolore e solitudine che si percepiscono all'inizio. Il tuo modo di scrivere mi piace molto e mi ha dato una grande voglia di scoprire il seguito.

Leggi la risposta dell'autore

La prima impressione nel cominciare a leggere questo primo capitolo è di trovarmi di fronte ad un modo di scrivere nuovo e sorprendentemente agile, molto originale. Mi sembra una soluzione stilistica che stia in perfetto equilibrio tra la forma testuale della text-fic, quella degli appunti, quella veloce delle mail e la vivacità dei dialoghi. Mi piace anche perché siamo nella mente di Sh ed è come partecipassimo allo svolgersi degli eventi. A proposito poi, dell’argomento, ti confesso che non conosco né il romanzo né il film che hanno ispirato la tua ff; naturalmente, per non fare brutte figure, ho spulciato su Google e mi sono fatta un’idea abbastanza precisa di ciò che stai raccontando. Sh e John mi sembrano perfetti nel ruolo dei protagonisti. Un’altra impressione “a caldo”, molto positiva, è che tu abbia avuto una pressante “piena” narrativa che ti abbia condotto ad una stesura senza esitazioni e dominata dal cuore, affascinata sia dall’argomento ispiratore sia dalla costante fissa che c’è in questo fandom, che ci coinvolge per la maggior parte, convinte come siamo che, quello che si è acceso tra Holmes e Watson, sia una delle più belle e tormentate storie d’amore reperibili sui media. Ecco perché c’è molto da raccontare. Sono arrivata quasi con dispiacere alla fine del capitolo. Una delle mie frasi preferite: “…soffiava con forza contro il bavero alzato del mio cappotto…”: che malinconia!

Leggi la risposta dell'autore

In questo caso, riesci a strapparmi un povero Sherlock. Sapendo quanto lui sia iperattivo, è difficile e straziante immaginarlo costretto su una sedia a rotelle, anche se di dimensioni enormi.
Si può solo immaginare cosa sia accaduto. E temo molto il patto con Mycroft. Non conosco il libro nè ho visto il trailer del film che ti hanno ispirata, ma ho come il sospetto che il patto fra Mycroft e Sherlock preveda qualcosa di definitivo.
Per ora Sherlock mi sembra proprio IC.
John compare appena, ma non mi sembra il tipo che si lasci intimorire o tiranneggiare da qualcuno, anche nelle condizioni di Sherlock.
Corro a leggere il prossimo capitolo.
Sempre brava!
Alla prossima!
Ciao! :-)

Leggi la risposta dell'autore

Dunque, ho letto e amato Io Prima Di Te e non vedo l'ora di vedere il film (evviva Sam Claflin). La descrizionedella ff mi spirava parecchio e quando ho iniziato a leggere all'inizio mi sono detta "Oddio, assomiglia a Will". Poi sono arrivata alle note e Zac!, ecco la risposta ai miei interrogativi. Grammatica, sintassi, eccetera sono impeccabili, nulla da dire e per ora i personaggi mi sembrano IC. John non si è visto molto, ma sono certa che saprai trattarlo al meglio. L'idea è davvero buona, amo le trasposizioni in chiave Johnlock e avendo amato la storia originale sono certa che adorerò anche questa storia. Bene, per ora chiudo qui. Attendo con ansia il prossimo capitolo! Un bacio, Cami

Leggi la risposta dell'autore

Bella idea, davvero.
Devo confessare che neanche io ho visto il film o letto il libro, so dell'esistenza di questa storia solo perchè qualche mese fa ho letto un intervista di Emilia Clarke, la protagonista femminile (che è anche l'attrice di Daenerys Targaryen O.o) e perche ci recita anche Jenna Coleman, la penultima assistente del Dottore in Dottor Who.
Mi si stringe il cuore a pensare al nostro iperattivo preferito costretto all'immobilità, anche se la sua situazione lascia intravedere qualche spiraglio di speranza per lui.Chissà se John riuscirà a fargli tornare la voglia di vivere, io spero proprio di sì.
Mi piace anche come l'hai impostata, si passa dal diario alla text per poi arrivare alla narrazione più classica, e questo crea una piacevole mobilità nel testo. Ottima, a mio parere, l'idea di anticipare il cambio di tipo di narrazione con il disegno. Grazie a questo espediente si evitano facili confusioni nei cambi (soprattutto quando, come nel caso della sottoscritta, si è talmente decerebrate da non capire subito che non erano decorativi ma avevano uno scopo TT.TT).
Spero che tu possa aggiornare presto, aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Leggi la risposta dell'autore

Sto fissando l'onda di angst che sta per travolgermi se leggo avanti questa storia :-P

L'idea è bella, incuriosisce, attira, come sempre è scritta bene ed è scorrevole, pur non trattandosi di narrativa, il ché dimostra la tua bravura.

Non trovo OOC i personaggi per il momento, non devi preoccuparti.

Insomma, ti stimo, ti ammiro, ma attenderò il finale per decidere se proseguire, perché non sono pronta per tutti questi feels ;)

Un bacio

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Questa FF mi incuriosisce molto! Purtroppo non ho letto il libro, ma l'argomento è interessante! Prevedo che ci sarà tanto angst!! :(
Da quello che ho capito (dimmi se è così, ti prego), Sherlock vuole farla finita.. chissà, forse John gli farà cambiare idea!
Ti seguirò anche in questo viaggio, fidati!
Al prossimo capitolo!! :)

Leggi la risposta dell'autore