Recensioni per
Tu ed io, contro il Mondo, contro il Tempo
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Ciao, il ritardo immenso con cui arrivo a recensire questa storia è assolutamente imperdonabile. L'ho letta la settimana scorsa tutta in una sera e quando l'ho finita, e dopo un primo momento di sbigottimento (positivo, naturalmente), mi sono detta che questa storia avrebbe meritato recensioni dettagliate. Purtroppo sono stata talmente assorbita dalle mie cose, che mi ritrovo a recensirti soltanto adesso. Le cose che ho da dire sono talmente tante, che spero di non finire col dimenticarmele.

Dunque, devo fare una premessa che reputo importante: non ho mai visto Could Atlas, anche se ne ho sentito parlare spesso e sempre bene. E di solito evito di leggere fic che sono ispirate a opere che non conosco, e infatti confesso che in un primo momento ero un po' spaesata (la struttura non mi era molto chiara e immagino fosse per via del fatto che non conoscevo il film), ma mano a mano che andavo avanti a leggere riuscivo meglio a comprendere come avevi strutturato questo tipo di narrazione. La prima cosa che devo farti sono i miei complimenti più sentiti, perché questa storia non ha uno sviluppo lineare e di conseguenza non deve esser stato facile il concepirla e poi lo stenderla. Infatti non c'è un inizio, uno sviluppo e un finale, ma ci sono più racconti, e per giunta ambientati in epoche diverse, che hanno sì un'elaborazione ben precisa (ogni racconto ha un'evoluzione di trama che è a sé stante rispetto la storia principale), ma la maniera in cui essi vengono narrati è disomogeneo. Questo fa sì che si crei un'interesse che è magnetico e sia verso il filone principale (o almeno, quello che io ho identificato essere tale) ovvero John e Sherlock feriti a morte nell'epoca contemporanea alla serie, che verso le singole vicende ambientate invece in epoche diverse e la cui trama viene introdotta, ma il cui finale non viene svelato subito. Come accennavo: struttura per me per nulla semplice da gestire e tu sei stata più che bravissima. Inoltre ho notato evidenti miglioramenti a livello di stile, ancora di più di quanti ne abbia visti in altre tue storie e questo non può che farmi piacere.

Non voglio dilungarmi troppo con questa recensione (le singole storie le commenterò mano a mano che le incontrerò, proseguendo), tuttavia voglio soffermarmi un attimo sull'interpretazione che personalmente voglio dare a questa storia. Il che è la ragione per cui ho voluto aspettare tanto a lasciare dei commenti, perché non c'è nulla di facile e soprattutto io credo che il modo in cui l'hai concepita si apra a più interpretazioni differenti. Forse è perché non ho mai visto Could Atlas e quindi non sono "influenzata" dal film, ma ho un po' una mia idea. In un primo momento mi son detta che avendoci tu fornito una prima scena iniziale tra John e Sherlock al presente e feriti, eccetera... tanto che Sherlock è addirittura incosciente, questi fossero dei suoi sogni, una sorta di delirio. Poi invece ho cambiato idea e mi son convinta che tutti gli universi di cui parli siano come le loro vite precedenti e future. Tipo un soulbonding in cui Sherlock e John si ritrovano in tutte le loro vite passate e future, in cui va più o meno bene e dove il loro finale non è sempre felice... Non so quanto questa mia convinzione sia lontana dalla tua idea, ma più che vedermi universi differenti e a sé stanti, mi figuro due anime che si ritrovano sempre e comunque. Sono una persona romantica, fondamentalmente... anche se non si direbbe! XD

Spero di riuscire a recensire presto i prossimi.
Koa

grazie adlerlock, mi è piaciuta moltisimo la tua ff, mi ha fatto emozionare ed appassionare!

Esperimento narrativo interessante ed impegnativo che tu, con la tua capacità di scrivere, affronterai con un buon esito, ne sono sicura. Il primo pezzo è angosciante (“…Sentiva freddo…. Era tutto buio, lugubre…”) per l’intrecciarsi di due situazioni critiche. Prima di tutto il ferimento di John e, contemporaneamente, il dolore di Sh, urlato in quella domanda (“…perché?...”) che non ha trovato risposta, nemmeno nel cuore di Watson. Ad aggravare l’atmosfera cupa di tensione ci pensa quello squillo a vuoto del cellulare di Holmes, annuncio, forse, di una tragica realtà. La seconda parte è ancora più ermetica della prima. Possiamo supporre che Sh sia stato forzato dal fratello maggiore a seguirlo in un viaggio per allontanarlo dalla sua tossicodipendenza, ma torna insistentemente il nome di John e allora le ipotesi si fanno più numerose. Compare Victor, l’eterno rivale di Watson nel mare grande del fandom, e già qui si può azzardare il suo ruolo, forse a lungo termine, di perdente. Storia che si preannuncia interessante.

Confesso che non ho la più pallida idea di cosa sia Cloud atlas, ma la tua storia è intrigante.
Il fatto che John sia solo, fa pensare che Sherlock sia ferito, anche in modo grave.
Si potrebbe quasi dire che la seconda parte (lo Sherlock del passato, sulla nave che va in America, lontano da John) possa essere una proiezione del mind palace del consulente investigativo, in stato di coma.
Vedremo.
Fai bene a seguire i tarli, sopratutto se portano a buone storie.
Alla prossima!
Ciao! :-)

Ciao! L'idea degli universi paralleli è molto intrigante!! Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!! A presto, spero!!! 😊

Ehilà! :D Ammetto che dopo aver visto i primi dieci minuti di Cloud Atlas mi sono addormentata e da allora non ho più provato a rivederlo, ma il plot dei vari universi storici è intrigante :) mi ricorda per certi versi una storia che lessi tempo fa sempre in questa sezione, ora non ricordo il titolo. ^^"
Mi sembra di capire (correggimi se sbaglio) che si viaggia in parallelo per adesso in due universi, nel primo "present day" troviamo una scena post-inseguimento, con John colpito a morte che si domanda dove sia finito Sherlock, mentre la seconda ambientata nel diciottesimo secolo con Sherlock che soffre cercando di dimenticare John per qualche motivo ancora ignoto.
Trovo anche interessante il proporre già dei parallelismi tra gli universi come il motivo de "Le nozze di Figaro". Toccanti anche le parole indifese di Holmes che apre il suo cuore a un diario senza rinunciare a contraddirsi, e a cancellare quelle che per lui rappresentano verità troppo grandi da mettere nero su bianco. Mi è piaciuto molto, e secondo me l'IC c'è. :)
Comunque ogni volta che ti leggo affermi ciò che penso da tempo, ovvero che attualmente sei la mia autrice preferita del fandom, lo ammetto. Nonostante il tuo stile sia tra i più semplici in cui mi sia imbattuta qui, sono i contenuti delle tue storie a renderle davvero godibili. Sai scrivere, sei diretta, sai emozionare senza perderti in moine (cosa che faccio io stessa e che apprezzo tantissimo negli altri autori), sei anche costante con gli aggiornamenti (seriamente, come fai a star dietro a tutte le tue storie? Insegnami XD)... insomma, finora non mi hai deluso. Le uniche "sbavature" se così possiamo chiamarle, sono nella forma, come qualche virgola di troppo che rende poco fluida la lettura e qualche refuso qui e là (ad esempio "M sento strano, come se..."), che comunque possono scappare a tutti, e che con una seconda rilettura si possono aggiustare. ^^
Attendo il prossimo aggiornamento. :)

Chappy_

PS: Ho adocchiato anche la tua storia con l'AU fantasy ma ho deciso per adesso di non leggerla perché ne sto scrivendo una anch'io e non vorrei che ciò influenzasse il mio stile, ma ho comunque intenzione di leggerla in futuro. ^^

I tarli vanno assecondati, sempre, perché è dalle idee che più insistentemente si affacciano alla nostra attenzione, che nascono i viaggi più belli.

Non sarà facile scrivere una storia con una struttura simile, ma ne hai ogni capacità. Sono certa che verrà fuori una long meraviglia, perché le potenzialità ci sono e si vedono già tutte in questo primo capitolo.

Insomma, attendo con ansia di essere trasportata in luoghi lontani e tempi cangianti.

Sarà un bel viaggio.

A presto,
B.