Ciao!
Pensavi sul serio che, una volta che avessi terminato di leggere "Today", ti avrei lasciato in pace? Eh no, mia cara! Dovrai sorbirti parecchie altre recensioni da parte mia su numerosissime storie!
Per adesso, pensiamo a questo splendore che ho appena letto. La frase che ti ha ispirato è a dir poco meravigliosa (non conosco personalmente Molly_weissman94, ma la ringrazio per averti fatto venire questa magnifica idea in mente con le sue parole).
Peeta non ha mai smesso di amare Katniss. E come avrebbe potuto? Lei è stata la sua unica ragione di vita sin da quando suo padre gliel'ha indicata il primo giorno di scuola, quando avevano entrambi solo cinque anni. Il fatto, però, che non riesca più a dipingere i suoi occhi come un tempo lo destabilizza. La domanda che rimbomba nella sua mente è "Come ho potuto dimenticarli?". Peeta è disposto a tutto pur di rivederli e provare nuovamente le emozioni che gli trasmette un semplice sguardo della sua amata, anche a fuggire per l'ennesima volta dal manicomio in cui è rinchiuso, col rischio di essere preso e riportato di nuovo nella stanza che per lui è oramai diventata una prigione.
Quando finalmente raggiunge il Distretto 12 e rincontra Katniss, tutto torna al suo posto. Peeta è di nuovo sé stesso, Katniss si è svegliata dal suo stato catatonico, così simile a quello di sua madre quando il signor Everdeen è deceduto a causa di quell'esplosione nella miniera.
L'amore di Peeta e Katniss, qui, è mostrato alla perfezione: puro e sincero, senza più finzioni di Capitol City e menzogne.
Hai fatto un lavoro sublime. Ogni volta che leggo qualcosa di tuo, la mia giornata migliora sensibilmente. Insomma, sei persino riuscita a farmi shippare Everlark!
Corro a leggere altre tue meraviglie!
A presto! <3 Baci, Jacki. |