TERZO POSTO AL CONTEST: "DRABBLE: MI SENTO"
+ Premio Dritta all'Obiettivo
Hai il premio speciale perché il punto cardine di tutta la drabble è la non completezza del detective.
Attraverso l'uso di scenari non consueti e originali sei riuscita a farlo risaltare ancora di più.
Grammatica, Stile e Lessico 10/10
Non ho trovato errori.
La lettura procede scorrevole e piacevole, senza intoppi; sintassi semplice e fluida.
Personalmente avrei utilizzato il corsivo per sottolineare quelle parole frammentarie all’inizio della drabble: “Piccolo. Goffo. Ridicolo” e anche “Redbeard”. Sono già evocative, ma col corsivo lo sarebbero risultate ancora di più.
Avrei sottolineato anche altre termini, come per esempio la parola amico riferita a Victor, evidenziando che Sherlock non ricambia il sentimento dell’altro.
Utilizzo del “Mi sento” e Originalità 9/10
Sono rimasta spiazzata, perché hai scavato in punti che non mi sarei immaginata.
Il riferimento all’infanzia del detective colpisce, visto che è quasi del tutto trascurata nella serie.
Ricordo la felicità di Sherlock quando incontra il cane nel Palazzo e immagino il vuoto che abbia lasciato la sua morte; l’amarezza con cui attacca chi glielo ha tolto è raggelante.
Il secondo pezzo mi ha lasciata così così, nel senso che Victor non è presente nella serie, e ciò che accade non viene nominato nel passato di Sherlock, comunque va a sottolineare un momento delicato della sua vita, e lascia una scia di malinconia dopo averlo letto.
L’ultimo descrive John e Sherlock alla perfezione, e quanto ho festeggiato per il divorzio. Lasciar intuire che i due riusciranno pian piano a completarsi a vicenda è coinvolgente.
Caratterizzazione Personaggi 4,75/5
Sì, è Sherlock, ma il secondo pezzo con Victor mi ha fatto un po’ tentennare, in quanto nella serie il personaggio non è presente (appartenendo al passato del detective), ma la reazione di Sherlock mi sembra plausibile e ben articolata.
Mi ha davvero colpita come sei riuscita in una semplice frase a descrivere alla perfezione John, complimenti!
Gradimento personale 4/5
Mi è piaciuta: semplice ma ti lascia coinvolta.
Titolo 1,5/2
Il titolo è una pugnalata, che già preannuncia angst, ma ha un retrogusto zuccheroso che mi lascia un po’ incerta.
Punto bonus 1/1
TOTALE: 30,25/33 (Recensione modificata il 19/09/2016 - 09:46 pm) (Recensione modificata il 19/09/2016 - 09:47 pm) |