Echoes – Sussurri nella notte di Cendrillon89.
Grammatica, lessico e stile: 10/15
Ho riscontrato poca attenzione per il lessico scelto e conseguenti ripetizioni frequenti. Pochi dettagli, poche descrizioni; i dialoghi sono resi più naturali dall'uso del gergo colloquiale sebbene in alcuni punti sfiorino la scorrettezza grammaticale (es. “Te lo sei trovata un fidanzato?”). Ho notato un uso improprio di virgole, che spesso inserisci prima della congiunzione e. Anche nel discorso diretto alla fine di una frase inclusa nelle virgolette lasci sempre l'inizio della frase successiva minuscola, anche quando si apre un nuovo periodo (es. «Luciana e i tuoi colleghi sono molto preoccupati per te... puoi dirmi cosa ti è successo?» la sua voce era dolce come il miele..., lì alla fine del discorso diretto andrebbe la maiuscola, mentre in una frase come questa va bene con la minuscola: «Melania, Melania che succede?» mi chiamarono le mie colleghe spaventate.); alcuni errori di discordanza nel genere (es. L'inchiostro che l'uomo aveva usato era rossa come il sangue.); nel giro di dieci righe viene ripetuta la frase “tornare a casa” tre volte, più un “casa” sempre nello stesso paragrafo. Lo stesso accade nella parte finale con la frase “la mia famiglia”. Con un poco di accortezza in più la lettura sarebbe potuta essere più scorrevole e rilassante.
Trama e originalità: 7,5/10
La tua storia è un noir a tutti gli effetti, secondo il mio punto di vista, e ha i giusti punti di suspense che l'aiutano nello svolgimento della trama. Quello che ho notato nello specifico è il fatto che l'evolversi della situazione ha una rapidità tale da disorientare in alcuni punti il lettore. L'originalità risente un po' del cliché di tutte le storie basate su un rapporto di “insidie”, e cioè il fatto che solitamente l'insidiatore è qualcuno nella cerchia delle conoscenze della vittima. Mi ha invece molto colpito l'idea di introdurre dei cani nella storia e che proprio a loro dobbiamo la soluzione della situazione pericolosa che si era venuta a creare dopo che l'insidiata si era resa conto che proprio la persona che credeva di amare era in realtà colui che l'aveva terrorizzata apposta per inscenare un avvicinamento. Mi è piaciuto il titolo che riprende il nome del cane che si è sacrificato per fare in modo che qualcuno si rendesse conto di ciò che stava accadendo in quella villa isolata.
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10
Melania, la nostra protagonista, viene presentata come una ragazza inizialmente insicura e che ha bisogno di una costante riaffermazione di sé. L'introduzione dell'elemento disturbante fa in modo che il suo mondo si sgretoli pian piano e vediamo quindi una persona fragile, impaurita ed impotente di fronte agli avvenimenti che non sa come arginare. Sembra quasi che tutta la sua forza interiore, quella che mostra nella parte finale, scaturisca completamente dalla presenza dei due cani che diventano l'oggetto dove convergere le sue emozioni. In ogni caso, purtroppo, dal testo non si percepisce così bene la creazione del legame tra i due e la protagonista, poiché viene detto solo in un'occasione che l'avevano presa subito in simpatia e non ci sono scene che lo mettano in evidenza. Quindi nella parte finale questo rapporto stretto e questo scegliere lei invece del loro padrone sembra non avere un perché, essere quasi inverosimile. Per quanto riguarda la figura di Guglielmo, dalla sua prima apparizione ci puzza di persona che nasconde qualcosa; ha un modo un po' viscido di relazionarsi con Melania e sebbene mostri tutto il positivo di sé alla ragazza, tra le righe si legge che ci dovrebbe essere un campanello d'allarme, che invece non viene ascoltato dalla protagonista. È forse questo che stona un po' nel momento in cui poi lei si rende conto che non è oro tutto ciò che luccica.
Rispetto del prompt: 4,5/5
La corrispondenza c'è ed è una parte centrale della struttura della storia, quindi non posso lamentarmi. Quelle lettere di ammirazione prima e di minaccia poi vengono recepite e assimilate da Melania con la giusta angoscia, che si trasforma in azione portando poi agli eventi che si sviluppano nella tua trama.
Gradimento personale: 4/5
Mi piacciono molto le storie che coinvolgono stalker e minacce, così come adoro quelle in cui gli animali hanno un ruolo rilevante. A parte le imperfezioni stilistiche e grammaticali, la storia si legge con facilità e coinvolge il lettore che vuole sapere cosa accadrà fino alla fine.
Impaginazione ed editing: 3.5/5
Il titolo allineato a destra da un tocco di originalità all'impaginazione, anche se senza l'uso del giustificato il testo sembra un po' disordinato. Mi è piaciuta l'impaginazione delle lettere, rientrata per metterle in evidenza insieme all'utilizzo del corsivo. I periodi sono scanditi da uno spazio, lasciando intendere i vari cambi di scena.
Punteggio totale 36,5/50
4ª CLASSIFICATA |