Recensioni per
Lacrime d'inchiostro
di MagieSinisterForum

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Sono molto indietro con le recensioni perchè ho avuto un mese davvero pieno e stancante. Cercherò di essere più costante. Iniziamo con "Impronta di neve", mi dà l'impressione che Severus sia molto contenuto e pur aprendo il suo cuore lo fa senza trasporto e con molto autocontrollo, quasi temesse che esprimere con passione il suo sentimento faccia esplodere il vulcano dei ricordi. E' come se il testo fosse scritto sul filo del rasoio. Da leggere respirando piano. "Sage". l'interpretazione è molto difficile e non credo di esser arrivata a capire il senso dell'impronta di neve. L'impronta svanisce, la neve si scioglie e cancella l'impronta, oppure la neve ricopre l'impronta impedendoci di ritrovarla. Ora sono in bilico tra Lily-impronta, che era un dono per Severus, di cui lui ha accettato la morte, oppure Harry-impronta (sai quando Harry con il mantello dell'invisibilità lancia le palle di neve su Draco) che vede come un dono di Lily, ma non so quanto possa essere realistica presta interpretazione. "Premonizioni": è terribile! Odio i padri violenti e le madri che fingono di non vedere. Severus è un bambino ma ha già pensieri da adulto. Questa combinazione di fattori condurrà l'anima del giovane Severus a ridursi in mille pezzi come il piatto caduto sul pavimento.

Recensore Master
05/06/09, ore 19:36

Aiuto! Sono davvero molto impegnative. Le parole sono scelte con molta accuratezza, e se da un lato rendono difficile l'assorbimento delle sensazioni ed emozioni che un linguaggio più modesto renderebbe immediato, dall'altro evocano ambienti e realtà lontane dal vissuto e attribuiscono al testo una forte atemporalità. Quella che preferisco è la prima, con Severus che sussurra il nome di Harry rendendo sogno la parola.

Recensore Master
27/05/09, ore 22:16

Eccetto la frase conclusiva (che dal mio punto di vista, stona parecchio con lo stile del resto del testo) tutto il resto è pura poesia. Ho letto la tua spiegazione e devo dire che è interessante, io (se posso dirlo) ho trovato nel testo una verità palese per tutti che Severus rifiuta categoricamente e che Sirius non rifiuta ma non riesce a vivere con serenità. Questo nasce dall'immagine dello stomaco di Sirius. (Detto così non è il massimo, ora spiego). Sirius sente di avere lo stomaco chiuso, e le farfalle battono contro il freddo.. ora secondo la mia immaginazione Sirius ha uno stomaco di vetro con dentro queste farfalle dalle ali vuote. Le ali rappresentano, per noi babbani, un sogno (quello di poter volare)e il sogno di Sirius per chi guarda attraverso il vetro ha le ali vuote, perciò lui non è disposto a palesare il suo sogno che però esiste in quanto lui nei versi prima dice ... sogno la luce del buio ... e ci cado dentro perciò lui si tuffa dentro il suo sogno ma agli altri lo nasconde attraverso le ali vuote. Ti ringrazio per questi meravigliosi versi!

Recensore Master
25/05/09, ore 23:17

Mi piace molto la parte in cui riporti le sensazioni amplificate dell'uomo morente, come il tatto e l'udito. Gradisco anche l'accettazione serena della fine della vita e la presenza del silenzio dotato di voce che non abbandona, e forse racconta il sogno mai svanito, al sognatore in procinto di addormentarsi per sempre. Non mi piace il fatto che venga definito "riscatto" la morte di un uomo, a prescindere da come si muore non ci può essere riscatto nella fine di una vita. E non approvo la frase "per libertà mi immolo stanotte". Il desiderio di libertà ci può condurre solo alla vita. Anche se, forse, Severus ne aveva un concetto distorto. Io credo che Severus sarebbe stato contento di vivere, magari non lo avrebbe dato a vedere, ma non ce lo vedo fare da agnello sacrificale. Il tuo stile di scrittura mi piace, è diretto e la ripetizione di parole (sento, sento - vive, viva .....) rende più intimo il testo. Alla prossima

Recensore Master
10/05/09, ore 15:09

Non so se fare un'unica recensione o una per poesia. Infatti "Il segreto" altro non mi è sembrato che una diversa stesura de "Il grillo". Ma cominciamo dal principio. Il grillo: il canto del grillo non giunge al riflesso delle foglie (Lily), e tace di fronte alla sofferenza dell'uomo (Severus). Il presente (mondo attuale) mostra la sua insicurezza al ricordo del canto del grillo. E' molto bella, diretta, forte e lascia una sensazione di amaro in bocca perchè parla di ognuno di noi e di quel qualcosa che non riusciremo mai a comunicare o che ci ostineremo a non fronteggiare. "Il segreto" racconta gli stessi sentimenti e quasi nello stesso modo. La bimba-civetta e il fondo sono IL VERDE RITRATTO DI FOGLIE SOTTESO AL VELO DELL'ACQUA, il gelo tombale è L'OMBRA DELL'UOMO CHE PIANGE. Quando dici "nel sordo segreto" si rimanda alle foglie che non sentono e il grillo che tace. Infine "sepolto ....nei miei pensieri ... nel fondo degli occhi miei neri" è come dire NEI MILLE FRAMMENTI DI IERI. Ora, mi pare di aver letto che queste due poesie sono entrambe tue, Aliseia, posso dire che sono entrambe belle e che preferisco la prima. Se non sono tutte e due di tua proprietà (ma forse era nell'altro capitolo che c'era una poesia di un'altra autrice.. scusa il mio difetto di memoria)evidentemente c'è qualcuno con cui hai un grande feeling. Se non sono riuscita a interpretare bene le poesie, fammelo sapere e se hai un minuto mi piacerebbe leggere il significato che le hai attribuito. Baci, Alida

Recensore Master
10/05/09, ore 14:47

Ho trovato la prima poesia molto malinconica ma non sofferente, esprime desiderio d'affetto e comprensione. E penso che per capire il ragno bisogna guardare il mondo dondolandosi nella sua ragnatela. Mi è piaciuta. La seconda poesia è molto tetra e angusta e riflette, senz'altro, una parte di Severus ma secondo me è più il riflesso della sua maschera che di ciò che è realmente. Sono poesie molto impegnative.

Recensore Master
10/05/09, ore 14:36

Profonda... mi ha portato subito un'immagine alla mente. Uno stagno, e un sasso lanciato dentro, in un infrangersi di suoni verdi... non so perchè, ma so che mi sono piaciute queste poesie

Recensore Master
01/05/09, ore 22:29

Inizio col dire che sicuramente hai centrato i pensieri di Severus. Sia il suo desiderio fisico, sia la poca considerazione che ha di sé stesso. Mi dispiace che si veda ricoperto di spine e che consideri giuste le mani di Lily (giuste perchè non ha mai ucciso nessuno? Però un amico non ti lascia quando ne hai bisogno!). Probabilmente la vicinanza di Silente gli ha fatto male. Le sensazioni che la tua poesia emana (uso emanare perchè le poesie sono come un diffusore di sentimenti paragonabili ad un'essenza) sono chiare. Che poi il lettore non abbia in mente l'immagine a cui tu avevi pensato è un altro conto, non legato, a mio parere, alla capacità di poetare. La poesia non deve portare il lettore a capire il punto di vista del poeta... deve portarlo dentro sè. Se la tua poesia mi fa capire precisamente quale è il tuo punto di vista, ed è talmente chiara che io realizzo quale immagine hai in mente, allora sarai un grande oratore, e tutti ti ascolteranno estasiati ma poi si dimenticheranno di ciò che hai detto. Se invece con la tua poesia riesco a trovare il sentimento di cui parli dentro di me, forse non ti capirò mai ma le tue parole mi resteranno impresse perchè non sono parole ma sentimento. Io ho immaginato Sev che osservava Lily metnre camminava a piedi scalzi in un bosco, il cui terreno era ricoperto di campanule intrecciate, poi la scena d'amore, e infine Severus che ad occhi fissi rifletteva sul suo sogno. Ho percepito desiderio amore, sofferenza, disprezzo di sé stesso, incomprensione verso l'amata, disillusione e speranza mista a illusione. Mi è piaciuta, alla prossima

Nuovo recensore
01/05/09, ore 22:24
Cap. 1:

Grazie per la segnalazione, Alida: ho eliminato il colore (era uno scherzetto dell'HTML) e ripristinato i link corretti.

Recensore Master
01/05/09, ore 21:56
Cap. 1:

Poesie su Severus? Bell'idea. Io amo le poesie! Passerò al seguito. Solo un piccolo appunto: il colore giallo che avete usato per elencare, credo gli autori e le poesie, rende difficile la lettura.