Ciao!
Dopo essere passata a leggere, ho pensato, ehi, perché non fermarmi anche a recensire, già che ci sono?
E così, eccomi qui.
Allora, non ti nascondo che alcune parti mi hanno lasciata un po' confusa, specie quando Undyne parlava della gocce di cera che le scivolavano giù lungo il corpo: a che cosa è dovuto esattamente questo fenomeno? Le garantisce una sorta di copertura?
Altra cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è il cambiamento che definirei leggermente "radicale" dall'inizio storia, dove troviamo la nostra protagonista piena di risentimento e di odio, a fine storia, dove invece Undyne sembra quasi ben disposta nei confronti del nostro Mettaton. Ecco, forse avrei approfittato per approfondire un po' questi passaggi con descrizioni più dettagliate dei suoi pensieri, o magari facendo passare più tempo fisico tra gli eventi- ovviamente si tratta solo di una considerazione personale.
Passando invece ai personaggi, Undyne mi è parsa molto complessa, ma allo stesso tempo decisa. Sa cosa fare, sa come fare, quasi avesse il controllo su ciò che le succede attorno- e forse è per questo che le perdite dei suoi amici fanno così male, come anche fanno male i sentimenti contrastanti che si ritrova a provare. A proposito, Alphys era per lei un'amica o effettivamente qualcosa di più?
Per quanto riguarda il personaggio di Mettaton, si parla senza dubbio di una persona originale e in qualche modo molto più "ingarbugliata" (passami il termine) di Undyne. E questo mi piace. Sembra una prima donna un po' fuori, un po' diva, come la stessa Undyne ripete, ma dentro è a pezzi. Sta forse soffrendo più di Undyne stessa per la morte di Alphys, sembra davvero un bimbo spaurito. È un robot che è in realtà un umano, un'anima un po' sperduta che non sembra (per quanto ne so) aver avuto una figura guida precisa, e ciò mi pare di averlo colto specialmente quando cerca di calmarsi e di asciugare le sue lacrime nere mentre è seduto sul letto. Cucciolo.
Dal punto di vista grammatico e sintattico, non ho errori da segnalare, se non forse l'uso della virgola in questo caso
Dopo i cani Papyrus,
In modo che diventi Dopo i cani, Papyrus,, così da non confondere i profani al fandom come me e anche per più correttezza linguistica, maybe... Poi ti consiglierei anche di usare i segni grafici « e » per i discorsi diretti, ma qui si parla di gusto personale, ecco.
Che altro dire, mi sembra una bella storia e anche un bel fandom. Magari lo approfondirò un po';)
Baci e a presto,
Nox

Ciao! :)
Per prima cosa, sono felice di farti i miei complimenti, davvero una storia molto particolare, con personaggi che non vengono usati spesso nel fandom e con una trama interessante nella sua semplicità.
Undyne è uno dei miei personaggi preferiti e la tua personale interpretazione del suo personaggio mi è sembrata coerente con l'originale, cosa che mi ha fatto senz'altro apprezzare la storia. Distrutta sia emotivamente che nel corpo dopo la battaglia più difficile della sua vita, Undyne nonostante tutto non crolla e tanto meno ha intenzione di arrendersi( cosa che dimostra più volte nel corso del gioco ). Ho apprezzato particolarmente anche il suo essere pragmatica e il suo atteggiarsi da leader nel momento del bisogno, comportamento degno di una guerriera come lei.
Mettaton, devo essere sincera, è uno dei personaggi che ho apprezzato meno in tutto il gioco per vari motivi, ma non mi è dispiaciuto leggere di lui sotto una luce totalmente diversa. Se Undyne è stata messa in ginocchio ma ha avuto comunque la forza di rialzarsi e andare avanti, a Mettaton è successo tutto il contrario e, in più, si ritrova anche a dover affrontare i suoi sensi di colpa e il rimpianto di essersi rivelato non più utile di un macchinario da esposizione.
Mi sembra opportuno menzionare anche come tu sia riuscita a rappresentare i due tipi di sicurezza che contraddistinguono i due personaggi protagonisti: la sicurezza di Undyne è una sicurezza reale, mentre quella di Mettaton è una sicurezza che nasconde una fragilità interiore che, a dispetto del corpo che Alphys gli ha procurato, non è per nulla svanita.
Il loro abbraccio finale è un tocco dolce che rilassa l'atmosfera tesa e malinconica che segue le ore dopo la tragedia, un bel finale agrodolce per una una storia iniziata non nel migliore dei modi.
È stata una lettura particolare ma molto piacevole, il tuo stile di scrittura è molto fluido e le descrizioni vivide ma, se devo essere sincera, in qualche punto qua e là la fluidità è venuta meno, ma penso sia solo una questione di preferenza stilistica, nulla di più.
Complimenti ancora una volta, non avrei mai immaginato di leggere un giorno una fanfiction incentrata su Undyne e Mettaton ma, dopotutto, è stata la presenza di questo particolare abbinamento a spingermi a leggerla e recensirla. Confesso che un seguito per questa storia non mi dispiacerebbe. ;)
Buona giornata!

Sameko
(Recensione modificata il 19/09/2016 - 01:18 pm)

Leggi la risposta dell'autore