Salut Rain!
Un pó in ritardo sulla tabella di marcia, ma eccomi finalmente a recensire questo attesissimo capitolo 2. Per cominciare, ti dico che sono molto contenta di rivedere la mia favorita Emilie sulla scena, e sebbene questo sia un capitolo di presentazione piú dettagliata di alcuni personaggi e dei loro "contatti" iniziali per l'appunto, posso confermarti che anche non avendo letto la versione precedente, mi sarei comunque nuovamente interessata a lei. Emilie appare per la prima volta nel modo piú fanfictionamente atipico (perdona questo neologismo abominevole) ed é proprio questa, la sua carta vincente. Non ha bisogno di fare niente di eclatante, niente di goffamente seducente, niente di pericoloso per presentarsi, ha bisogno solo di essere se stessa, anche in una situazione di vulnerabilitá. Ce ne fossero di piú di personaggi come lei, potrei seriamente pensare di riprendere leggere le fan fiction con regolaritá come facevo secoli or sono.
Spostiamoci ad analizzare questi contatti, dunque.
Personalmente, in quanto medico veterinario, trovarmi di fronte un orso polare parlante sarebbe un sogno che si avvera, ma posso immaginare come una ragazza normale ( per giunta appena svegliatasi da un intervento) rimarrebbe un tantino destabilizzata dall'evento. La seppur ammirevole, generositá confusionaria di Bepo ha quasi del poetico, ti giuro! Piú che contatto, questa la definirei una bella folgorazione ahahah! Con Orca siamo giá su un piano totalmente diverso, ma non per questo meno interessante. Ho trovato molto toccante a livello emotivo come si sia eretto a infermiere ufficiale di Emilie, come siano con semplicitá riusciti a bypassare il suo evidente handicap verbale, e come esso non venga mai percepito o descritto come un handicap. Posso capire inoltre come per Orca e tutti i suoi compari la vita in mare non sia propriamente " we all live in a yellow submarine" , ma ti ringrazio per non averlo descritto semplicemente come un allupato che magicamente si innamora della tipa che ha di fronte. Carinissimo invece, che sia persino andato a cercare dei libri per lei, e abbia raccattato il meno peggio. ( io sono una fan dell'apicoltura comunque ehehe ) Per concludere, il primo "contatto" fra Orca e Emilie, lo definirei come una carica positiva. Capisco che per ragioni di trama tu abbia scelto di omettere, ma a onor del vero, aggiungo solo che su una ciurma di 21 anime compreso San Torao da Flevance, esiste nei pirati Heart un UNICO membro femminile, e se non ricordo male dovrebbe palesarsi anche in una vignetta del manga. Ad essere onesti, la sua é una vita che non invidio ahaha!
Dulcis in fundo ( e non in cauda venenum, come qualcuno potrebbe pensare) troviamo finalmente il face to face fra medico e paziente. Il gesto disperatamente riconoscente di Emilie mi ha stretto il cuore ancora una volta, esattamente come nella prima stesura. Ammirevole, per citare il medico in questione. E ammirevole da parte tua, aver inserito un cosi ben riuscito espediente narrativo.
Apprezzabile anche la rappresentazione quasi flemmatica dei movimenti di Torao, decisamente in linea, a mio avviso, con la personalitá mostrata nel manga originale. Mi piacciono le sue risposte brevi, concise, volte a chiudere linearmente ogni conversazione senza perdersi in ulteriori dettagli. Ad Emilie non rimane che tornarsene a letto, e per proprietá transitoria, anche al lettore che la accompagna. Eppure, c'é comunque qualcosa. C'é una scintilla, seppur di breve durata. Le scintille sono le piú pericolose, possono generare fenomeni di parecchio piú larga portata.
Concludo questo papiro facendo solo qualche appunto finale di poca importanza, che non vuole assolutamente essere una critica. Citando questo estratto << A notte fonda, in un orario imprecisato fra le 2 e le 3 >> io avrei trascritto due e tre in lettere, ti spiego perché: se é vero che possiamo accettare i numeri quando parliamo del valore di un elettrocardiogramma, trattandosi di prosa, non avrei applicato lo stesso trattamento alle ore, essendo possibile una valida sostituzione con le lettere. In quest'altro estratto << Una ragazzina dallo sguardo celeste, reo di provocare soggezione. Il capitano è prossimo alla soggezione perché quell’innocente trasparenza....>> avrei aggiunto una avversativa come ad esempio "peró" per sottolineare il contrasto con frase precedente, e amplificare come Torao sia rimasto colpito dal gesto di Emilie. Spero di non passare per la pignola rompiscatole di turno, quelle che ti ho appena elencato non sono che sciocchezze, non vanno di certo a compromettere la lettura o la bellezza di questo capitolo.
Ho fatto un breve calcolo e ho notato che il nome di Emilie compare 32 volte nel testo mentre quello di Torao solo 6. Non so se sia voluto, ma speravo di vederli entrambi comparire come multipli di tre.
Ti ringrazio per avermi fatto compagnia in questi giorni di turni notturni impegnativi, e spero di leggere il prossimo capitolo al piú presto.
Sincèrement,
Eurydice (Recensione modificata il 17/10/2016 - 11:03 am) |