Sono i pensieri di Tristan e quelli di Elijah appena prima che lo chiudesse nel contanier? Quindi sono telepatici? ahha scusa la domanda stupida xd
mi dispiace per Tristan T_T comunque belle frasi <3

Ho letto questa Drabble un secolo fa, o almeno così mi sembra. Quando ancora non avevo capito in pieno i nostri due, quando TO non mi era ancora passato addosso come un treno, quando tutto il mio mondo erano loro due in un caffè, di mattina, che si guardano e si parlano, come se il mondo fosse solo per loro due, quando tutto quello che avevo era fangirlare e non avevo intenzione di vedere il resto. Ma poi un certo lupacchiotto è arrivato e il mondo non è stato più lo stesso. Non posso commentare questa scena, mi fa male.

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Non aveva senso alcuno che avessi letto questa storia quando ancora non conoscevo la vicenda e quando ancora non volevo tanto bene a Tristan come adesso. Adesso che questa scena l'ho vista e posso ricordare con dolore gli occhioni tondi di Tristan, che non riescono a credere che una cosa così terribile possa accadere proprio a lui, adesso che riesco a sentirlo urlare in silenzio dentro la testa che quella cosa è ingiusta, è oscena, è qualcosa che non può essere pensata nemmeno nella mente diabolica degli spietati Mikaelson. Adesso fa male. E adesso rivela la vera natura di Elijah, solo apparentemente più leale e onesto di Klaus, ma in realtà più oscuro, più malefico proprio perché più represso e costretto dal suo ruolo ad essere il fratello maggiore, a fare sempre la cosa giusta per la famiglia. Tristan può essere il suo soffio d'aria pura, il suo anelito alla libertà (invece di ingabbiarsi in un'esistenza di ipocrita apparenza al guinzaglio della lupa)... ma lui teme di rivelare la sua vera natura, teme la libertà che non saprebbe gestire e chiude quel soffio di aria dentro un container. La prigionia di Tristan diventa anche quella di Elijah, l'uno ingabbiato in un destino atroce, l'altro incatenato alla meschina ipocrisia di una "coppia normale" che magari si illude di salvare il mondo.
Straziante il particolare di Tristan che non vuole mostrare la sua paura e la sua angoscia a chi lo sta condannando a una fine che nessuno potrebbe mai meritare.
E alla fine credo che la mia recensione sia persino più lunga della storia, ma questa drabble mi ha ispirato talmente tanti pensieri che non sono riuscita a frenarmi.
Un perfetto ritratto di un momento lacerante, infinito e insieme troppo breve.
Abby
(Recensione modificata il 08/05/2017 - 09:10 pm)

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