Buongiorno, Luca!
Da grande amante dei miti greci non potevo non commentare questo componimento tratto dal mito di Teseo, sicuramente uno dei più avvincenti e macabri per tante motivazioni disparate.
Mi piacciono come i versi raccontino coerentemente lo sviluppo della storia e la cavalcata trionfale di Teseo verso la battaglia che lo consacrerà un eroe, per essere riuscito ad uccidere una volta per tutte il Minotauro.
Tuttavia, la cosa che più ho apprezzato è che l'interpretazione si apre benissimo anche alla normale introspezione di un'anima che facendo un percorso labirintico fatto di ostacoli e di mura elevate da distruggere, riesce poi alla fine con tutta la forza di questo mondo a cavarsela, a vincere una battaglia importante.
Potrebbe sembrare una cosa strana dato che si parla di Creta e della bestia in questione però secondo me c'è un po' di volontà nel parlare anche di questo, tralasciando miti e aure misteriose antiche per un attimo.
Il linguaggio è pulito, meticoloso e molto più narrativo del solito, il che conferisce sempre quell'unicità per quanto riguarda le tue composizioni e permette di spaziare verso l'emozione dei sentimenti, l'azione e una fine che si crea tramite un inizio e uno sviluppo chiari e coincisi.
È davvero difficile essere eroi nella quotidianità che ci inchioda verso delle difficoltà che portano ad una miseria talvolta troppo elevata ma con la giusta quantità di coraggio e la testardaggine si può andare lontano, compiendo imprese che ci danno la possibilità di fare un passo avanti verso la crescita, la maturità.
Complimenti per la poesia, è stata una lettura parecchio intrigante!
Un abbraccio,
Watashiwa
P.S.: Forse mi sono fatto un'idea di chi possa essere l'utente a cui sono dedicate questi versi.
Senza scomodare santi, se è K.A (le iniziali del suo nick) io sono rimasto piuttosto stranito dal suo modo di abbandonare tutto, anche perché sta sicuramente passando un momento difficile e molto buio e questo mi preoccupa per una serie di cose.
Le sue poesie erano carine e discretamente interessanti, spero che la scrittura possa darle conforto, in ogni caso per lei e per tutti noi che scriviamo e ci dilettiamo nel farlo. |