Salve serpente_a_sonagli ~
Sono _Juddy_, o Giulia se meglio preferisci, e oggi sono qui per recensire questa storia. Come puoi ben notare la bandierina è arancione, lo scopo di questa mia recensione è analizzare passo per passo, capitolo per capitolo, tutti i vari errori, passando in rassegna non solo la grammatica ma anche la trama, i personaggi, le descrizioni e lo stile. Ci tengo a sottolineare che un lavoro del genere da parte di un autore non è da poco perché richiede molto tempo, attenzione e soprattutto pazienza, indi per cui ti pregherei di NON cancellare questa storia ma di mettere in pratica i miei consigli, là dove ritieni opportuno, e cercare di migliorare i vari errori che ti indicherò. Cancellare la storia sarebbe un grandissimo segno di immaturità da parte tua se non di mancanza di rispetto nei confronti del recensore che comunque impiega parte del suo tempo nel rivedere la storia e nel darti consigli utili al fine di un miglioramento personale nella scrittura e nella conoscenza dell'italiano.
Gradirei quindi molto se questa storia, BrothersInLove, di idea comunque originale e promettente, non facesse la fine della long Lo Ying e lo Yang che è stata misteriosamente cancellata (mi scuso per eventuali errori nel titolo della suddetta ma essendo scomparsa vado a memoria) perché davvero non è il caso.
Dopo questa breve premessa passiamo alla recensione vera e propria.
Il primo errore che ho notato e che accomuna tutti i capitoli è la totale assenza di HTML, questo compromette non poco la scorrevolezza della lettura perché il capitolo appare come un ammasso di parole informi di cui il recensore poco capisce.
L'HTML è essenziale in una fanfiction sia per la mera estetica del testo sia per l'agevolazione della lettura, consiglio quindi di rimediare al più presto.
PROLOGO
Il prologo è caratterizzato da una simpatica sparata filosofica iniziale da parte del narratore e dalla successiva descrizione dei due personaggi protagonisti.
Studiando filosofia e amando questa materia non ho nulla da rimproverare alla tua considerazione profonda sulla concezione dell'amore ma per quanto riguarda la trattazione dei personaggi, specialmente dell'OC, qualche problema c'è.
L'OC infatti presenta tutte le carte in regola per essere la Mary Sue di turno, occhi bicolori, passato tormentato, amante delle borchie e dei teschi, carattere da maschiaccio, reprime i sentimenti... Tutto molto bello se non fosse la milionesima volta che leggo di Nuovi Personaggi quasi identici a questo. Se decidi di scrivere una storia con un OC evita di cadere nella banalità, per piacere. Già storie di questo genere penalizzano la curiosità dei lettori trattando di personaggi a loro sconosciuti, perché appunto nati dalla mente dell'autore, se a questa penalità aggiungi la mancanza assoluta di originalità vai poco lontano.
Altra cosa errata che caratterizza il prologo: la presenza di descrizioni elenco altrimenti meglio chiamate liste della spesa.
Questo discorso vale per tutti i personaggi di cui parli nella tua fanfiction, sia appartenenti all'opera originale che OC. Le descrizioni arricchiscono la storia rendendola più scorrevole e contemporaneamente contribuiscono a conferire un determinato spessore ai personaggi che tratti.
E' completamente assente l'elemento descrizione nella tua storia, i personaggi hanno caratteristiche comportamentali o fisiche elencate veramente come se fossero punti di una lista della spesa. Ti faccio un esempio pratico per essere più chiari: tu descrivi il carattere, il fisico e i vestiti di Vanessa tutti in una volta sola (come se i vestiti rimanessero quelli per tutta la storia) così facendo trasmetti al lettore l'idea di esserti tolta il peso di una descrizione che eri incapace di inserire in un contesto più ampio o in un capitolo meglio scritto, quello a cui invece servono le descrizioni è di arricchire la narrazione e a volte sono anche delle buone carte da giocare per incuriosire il lettore su un determinato particolare del personaggio. Ma come ho detto servono all'interno di una narrazione, in un prologo caratterizzato solo da una sparata filosofica e da una lista della spesa tutto ciò è completamente inutile.
Tra parentesi mi duole farti notare che nelle ultime due righe hai praticamente già anticipato al lettore ciò che succederà e come finirà la storia. Evviva gli spoiler.
CAPITOLO 1
"Salve mi chiamo Vanessa Midorikawa, esatto, sono la sorella di Ryuuji: non sono la sua sorella adottiva, ma vera di sangue, tutti sapete quella storia che eravamo all'orfanotrofio e bla bla beh ve la spiego così in breve, giusto per fare il punto."
...
...
...
IL PUNTO? MA ANCHE NO, GRAZIE!
Se il tuo scopo era quello di incuriosire il lettore sulla storia e la vita passata del tuo OC con quel tuo "bla bla beh" posso dirti che hai tranquillamente fallito, ti prego di toglierlo è veramente raccapricciante.
Il capitolo 1 si caratterizza per una nuova descrizione completamente uguale, e quindi inutile, a quella del prologo con la differenza che però stavolta a descriversi è la protagonista.
Chiuderò un occhio riguardo al fatto che già nel primo capitolo la protagonista svela l'amore per il fratello e passerò a fatti più concreti come la completa assenza di segni di interpunzione ad introdurre i discorsi diretti considerati invece dalla sottoscritta molto importanti.
"uno non é che non ho lo sbatti, due la divisa"
Oh, ecco i veri problemi della vita!
A parte gli scherzi, quest'espressione è usata impropriamente all'interno di un testo scritto dal momento in cui è un intercalare usato tra ragazzi in un linguaggio oscuro che vagamente si avvicina all'italiano.
Inoltre tutti noi, ragazzi e non, abbiamo problemi quotidiani con cui confrontarci ma davvero le difficoltà della tua OC si riducono a questo? La voglia di andare a scuola e la divisa? Capisco che possano essere problemi molto attuali nonché reali ma un minimo di originalità anche in questo caso non guastava.
Infine trovo molto innovativa -e qui ti prego di cogliere l'ironia e perdonare il mio sadismo- la tua decisione di eliminare il suffisso "-chan" dalle parole "Nee-chan" e "Onii-chan", senza mettere a seguito di esse nemmeno una virgola, al fine di far assomigliare le esclamazioni dei personaggi a richiami di animali in calore.
CAPITOLO 2
Il secondo capitolo, dal punto di vista di Midorikawa, non presenta errori estranei a quelli già elencati, ti raccomando solo la maiuscola dopo il punto fermo.
All'inizio abbiamo anche la voce della coscienza di Midorikawa che ti sarei tanto grata se tu mettessi tra virgolette per far capire al lettore che non è affetto da problemi psichici se legge due parole prima un verbo alla terza persona singolare mentre dopo alla prima singolare.
"non posso dirli che lei è nata in Italia e che mamma è morta dopo averla partorita e che papà,prima ci ha lasciato lasciato all'orfanotrofio e poi,si è suicidato"
Si scrive "dirgli" e non "dirli", innanzitutto.
Tra parentesi la subordinata oggettiva che segue la principale è caratterizzata da troppi "che", rendono difficile l'apprezzamento della frase.
E poi abbiamo un crescendo delle disgrazie che si sono abbattute sui due fratelli per tutto il corso della loro vita facendoli apparire ai miei occhi come persone molto fortunate e senza il minimo problema (ironica).
Inoltre di fronte a una richiesta come quella di Vanessa e considerando la sua malattia (originalità portami via) mi sarei aspettata molte più resistenze da parte del fratello nel farla giocare a calcio e non una simile arrendevolezza.
Un po' squallide anche le cucchiaiate che Riuji si dà in testa a inizio capitolo, capisco che non sappia gestire questo immenso sentimento quale è l'amore però insomma prima di ridursi a cucchiaiate in testa almeno delle riflessioni e un minimo di "lotta" interiore ci stavano dai.
CAPITOLO 3
"senza dirmi niente mi prese e mi trascinò via dissi disse urlai contrariata disse Ok lo ammazzo dissi"
COSA ACCIDENTI DICONO?!
Qui penso che si tratti di un errore dovuto alla mancanza dell'HTML, dal momento in cui penso che tu, come ogni autore che si rispetti, legga i tuoi scritti prima di pubblicarli e non ti dimentichi di scrivere cosa i tuoi personaggi dicono.
Nel terzo capitolo Vanessa entra nel club di calcio e rischiando di cadere fa la conoscenza di Shirou (originalità portami via 2) che per grazia divina era lì vicino e l'ha salvata evitando il peggio, tipo un livido o un taglio. Ma tutto questo sembra non piacere a Midorikawa che reagisce in maniera matura dicendo "Ok, lo ammazzo".... Non so te, ma a me sembra un comportamento un tantino esagerato. Anche qui, come nel capitolo precedente, non hai lasciato spazio allo spessore psicologico del personaggio, ai suoi sentimenti e alle sue reazioni, non hai descritto la sua lotta con la gelosia, ti sei limitata a un "Ok lo ammazzo" dopo una frase piena di "dissi" che fanno scardinare le palpitazioni cardiache del lettore.
"disse mio fratello disse il mister chiese mio fratello disse...oddio...credo che si chiami Endou.."
Sinceramente, che problemi hai con il verbo dire? Anche qui lo hai ripetuto per ben tre volte in maniera del tutto inconcludente...
Mancano i segni di interpunzione e le maiuscole indi per cui la frase non è grammaticalmente corretta.
Inoltre, scusa tanto, ma in quale strano universo parallelo Endou è l'allenatore della squadra di calcio della Raimon quando tutti i suoi amici continuano ad avere quindici anni? O è un'Alternative Universe (AU) e deve esserci scritto tra gli avvertimenti oppure, dal momento che in questo caso non hai messo niente tra gli avvertimenti, deduco sia un tuo errore perché Endou sarà allenatore della Raimon solo nella quarta stagione e qui siamo nelle prime tre quindi se tanto mi dà tanto è capitano, non allenatore.
In tutto il capitolo 3 si rileva la totale assenza di segni di interpunzione e maiuscole.
CAPITOLO 4
“uuuu qui il fratellone è geloso eh,ma non te la orendere con le povere bacchette ”
Due cose mi sconvolgono: la prima è quel "uuuuuuuu" da paura che fa arrotolare tutte le viscere del mio povero stomaco e il fatto che Midorikawa, non Vanessa che insomma essendo nata in Italia potevo capirla, non riesca a mangiare con le bacchette.
Il capitolo ha errori di battitura, segno che quando lo hai scritto eri distratta o andavi di fretta. Un consiglio che ti posso dare è di scrivere solo e unicamente quando si ha voglia e tempo altrimenti è meglio lasciar perdere.
Eviterei di mettere l'ondina dopo "Onii" che ricorda tanto le danze tipiche polinesiane.
Abbiamo la prova di Vanessa per entrare nel club della Raimon (originalità portami via 3) e la paura di Midorikawa dei ragni che è un elemento narrativo veramente fondamentale.
CAPITOLO 5
Sebbene continuino gli errori questo capitolo è forse il più originale di tutti.
Vanessa infatti entra in squadra ma non è tutto rosa e fiori la situazione, ha infatti dissapori con Akio, abbiamo quindi l'elemento di rivalità.
Inoltre per la prima volta troviamo anche un'azione di grande spessore psicologico che ci fa capire qualcosa in più sui problemi della tua OC ovvero l'autolesionismo.
“Baka-.-”
Il fatto che tu abbia usato un emoticon per indicare l'espressione facciale del tuo personaggio la dice lunga sulla tua capacità di descrizione ovvero nulla e pari a zero (altrimenti non ero qui a parlare di liste della spesa, ti sembra?).
Visto che è l'ultimo capitolo che commento colgo l'occasione per farti notare che il tuo stile è molto semplicistico, e fin qui non ci sarebbe nulla di male, ma purtroppo anche povero di lessico e con vari e gravi errori grammaticali.
Ti consiglierei di affidarti a una beta reader più esperta di quella che hai ora o che almeno ti faccia notare gli errori che fai, di essere consapevole di questi problemi e iniziare con lo scrivere OS e non long ad OC in modo che anche per i recensori sia più facile aiutarti essendo il testo circoscritto a non più di un capitolo e soprattutto leggere anche le fanfiction di autori più esperti di te in modo che tu possa prenderli a riferimento per lo stile e pian piano assimilare le conoscenze per trovare il tuo.
Penso di concludere qui questa recensione, faccio notare che mi ci sono voluti due giorni per farla e tanta pazienza. Mi scuso quindi per eventuali errori o considerazioni colorite ma il mio intento era quello di aprirti gli occhi su una realtà che purtroppo ancora o non ti era stata fatta notare o non l'hai voluta vedere te. Continuerò a seguirti come autrice per vedere eventuali tuo miglioramenti e sviluppi nella tua scrittura, spero che farai tesoro dei miei consigli.
Ti prego di non cancellare la storia per questa recensione perché ripeto che sarebbe un segno di grande immaturità e irrispettoso nei miei confronti. Confido affinché tu migliori da ora in avanti, senza superbia o arroganza ma anche senza menefreghismo perché recensioni del genere, lo dico per esperienza essendoci passata prima di te, sono i veri aiuti che un lettore ti può dare. Ricevere recensioni positive fa piacere a tutti ma da quelle negative o neutre vedi chi ha veramente la pazienza e la fiducia nelle tue capacità, chi è disposto a perdere tempo, pazienza e occhi per darti consigli.
Spero davvero tu capisca il significato di queste mie parole.
Alla prossima recensione,
_Juddy_ |
