Ciao ^^
When Challengeshipping calls, I answer ~
Essendo la OTP che più amo del fandom di Yu-Gi-Oh! ZEXAL, sono stata molto felice di aver trovato qualcosa anche qui su EFP, visto e considerato che (purtroppo) è poco quotata come ship.
Prima di scrivere le mie considerazioni generali sulla storia, parto un attimo dalla nota un po' dolente, ovvero i nomi dei personaggi: per chi conosce il fandom, me compresa, è normale associare più nomi a uno stesso personaggio, non solo per i soprannomi, ma anche per il doppiaggio americano (che poi l'Italia ha preso) in cui hanno modificato i nomi di alcuni personaggi.
Il problema è che secondo me utilizzare proprio tutti i nomi all'interno di una storia, o quantomeno una One Shot, spezza un po' la lettura.
Ryoga viene nominato anche Shark e Reginald, mentre Kaito viene nominato Kite, il biondo e anche il cacciatore di numeri.
Secondo me chiamarli sempre Ryoga e Kaito (oppure Reginald e Kite, dipende da come tu preferisci chiamarli) sarebbe stato meglio, perché credo che coi nomi dei personaggi avviene l'inverso rispetto ad altri tipi di ripetizioni: per esempio, ripetere dieci volte “bello” in un capitolo è un po' pesante e quindi si tende a cercare dei sinonimi; coi nomi dei personaggi, invece, più si tenta di differenziarli per non ripetere i nomi e più il testo si appesantisce. Ad ogni modo, questo è solo un consiglio e tu sei liberissima anche di ignorarlo – per quanto mi riguarda, ho comunque apprezzato molto la storia.
E passando proprio alla storia… wow, direi che ci hanno dato, eh!
Il contesto nel quale li hai calati l'ho trovato alquanto plausibile, soprattutto per come hai delineato le emozioni e le considerazioni di entrambi: credo infatti che Kaito provi veramente agitazione quando ha a che fare con Ryoga, specie quando si ritrovano da soli e altamente vicini; al contempo, ho sempre immaginato Ryoga come incuriosito dalla persona di Kaito, non a caso per lui ogni occasione è buona per stuzzicarlo. Certo, il modo in cui si sono conosciuti non è stato dei migliori ed erano partiti col piede sbagliato, però andando avanti il loro rapporto si è evoluto e il modo in cui li hai resi in questa storia mi è piaciuto.
La situazione è decisamente tesa e mette Kaito in soggezione, sentimenti che generalmente non prova a meno che non ci sia Ryoga nei paraggi. E Ryoga ne approfitta, perché consapevole che è proprio stando da soli che avranno modo di avvicinarsi… in tutti i sensi.
Il pretesto è ottimo, specie quando il silenzio si spezza e Ryoga mette in luce quelle che erano le sue vere intenzioni. Intenzioni che Kaito condivide e alle quali non si sottrae affatto, anzi, arriva addirittura a un punto in cui vuole infondere a Ryoga lo stesso piacere che sta facendo provare a lui. È stata un po' una sfida continua, come suggerisce il nome della ship e per come sono loro due insieme – e ho apprezzato molto questa cosa.
Ammetto che “i ruoli” mi hanno sorpresa, perché non pensavo sarebbe stato Ryoga l'attivo e Kaito il passivo, ma non per questo ho apprezzato meno, anzi, penso sia stata un po' una scoperta perché ho sempre pensato all'inverso e immaginare Ryoga col controllo della situazione è stato molto interessante.
L'unica vera pecca di questa storia è che sia finita troppo in fretta – inoltre, quando Ryoga ha detto che sarebbe andato a farsi una doccia proponendo a Kaito di rifarlo anche dopo, io ho subito pensato: “Kaito ma insomma, corri nella doccia con lui per il secondo round!”, tanto per dirti quanto ero presa, lol
Non so se tornerai a scrivere su questa ship, ma un sequel di questa One Shot lo leggerei volentieri, che sia il secondo round (ipoteticamente sotto la doccia) o ambientato qualche tempo dopo, insomma, se dovessi tornare io leggerò, assolutamente.
Alla prossima!
Ame |
