Terza classificata: L'estate eterna, di Marne (recensione giudizio)
Titolo: 3 /4
Il titolo è conciso e azzeccato, rispecchia bene l'idea dell'atmosfera in cui è immersa la storia, ma non suggerisce nulla sul carico di angoscia che James porta verso la fine.
Introduzione 2,5/3
Introduzione concisa, incuriosisce il lettore che vuole scoprire di più qualcosa su questo James che sopravvive, e sulla sua perdita di memoria. Invertirei soltanto la citazione dal testo, che inserirei in fondo.
Grammatica e ortografia 8/10
Lui sorrise, osservandola, sentendo un calore : qui toglierei la virgola, crea un inciso che affatica la lettura.
...calore ad altezza del petto : in italiano è all'altezza del petto
...gli disse, con un sorriso allegro, rotolando di lato: toglierei la virgola come sopra
...le confessò, dopo qualche istante di silenzio: come sopra
...per spostarle una ciocca ribelle dal viso, mentre lei era: come sopra
...ridacchiando ogni qualvolta un familiare viso circondato da capelli rossi fosse sbucato: potrebbe anche essere accettato l'uso del congiuntivo passato, ma grammaticalmente il tempo giusto sarebbe il congiuntivo imperfetto (sbucasse)
...aggiunse, quando notò che lei fosse: che lei era
...che saltano fuori quando sono parlo con : suppongo errore di distrazione
...con il carboncino aveva preso in mano: manca il che, come sopra lo considero errore di distrazione
Il tratto degli acquarelli era lieve, tremulo, il colore così dedicato che quasi lui non riuscì a distinguere: riusciva, all'imperfetto, perchè indica un'azione continuata, mentre il passato remoto è utilizzato per un'azione puntuale. Qui James persiste a non distinguere le forme, proprio a causa delle bende.
Formattazione del testo 5/5
L'impaginazione del testo è molto gradevole, così come la scelta del font e la grandezza del carattere. La separazione delle due parti è chiara funzionale alle due parti della storia, e non c'è nulla che affatichi la lettura.
Caratterizzazione dei personaggi 10/10
Sia Lily che James adolescenti sono caratterizzati alla perfezione, assolutamente coerenti con l'idea di loro che abbiamo dai libri e dai film. Per quanto riguarda la seconda parte, il tuo James potrebbe risaltare vagamente OOC, ma non mi sento di tenere la cosa in considerazione perchè d'altra parte si tratta di un AU, e in quanto tale un leggero OOC è praticamente d'obbligo!
Ophelia invece, il tuo grandioso OC, è descritta in poche righe, è un personaggio che affiora a tratti nella storia proprio perchè secondario, ma non per questo mancante di qualcosa: è straordinariamente definita e coerente a se stessa.
Complimenti!
Stile, lessico e coerenza testuale 8/10
… con la punta delle dita proprio dette pieghette: ho fatto qualche ricerca sui dizionari, treccani e quant'altro e non ho trovato niente che confermasse l'uso sbagliato di dette, nonostante io trovi molto più corretto suddette. Te lo segnalo quindi soltanto come scelta lessicale perchè risulta un po' duro nella lettura, come se si scontrasse con la parola che segue. Suddette rende il tutto un po' più fluido.
...per poter cogliere meglio i giochi di luce che i raggi del sole facevano con i suoi meravigliosi occhi : facevano è un po' troppo generico in questo contesto e stona un po', forse si potrebbe usare formavano, oppure rigirare in altro modo la frase.
...erano assolutamente privi di qualunque senso: il senso (scusa il gioco di parole, OPS) di quello che vuoi dire è chiaro, e con il riferimento in nota è assolutamente divertente, l'ho trovata davvero una bella immagine. Usare l'aggettivo senso riferito ai capelli però non è a mio parere la scelta migliore, potresti usare ordine, ottenendo la stessa immagine e lo stesso effetto.
…gli sembrò quasi che i toni degli acquarelli avessero acquisito tono: è una ripetizione.
Riguardo al tuo stile invece, lo trovato molto piacevole e in generale molto scorrevole. Riesci a descrivere perfettamente sia l'ambiente nel quale i personaggi sono collocati, senza però mancare per quanto riguarda l'introspezione dei personaggi e la loro psicologia. Ben lavorati anche i momenti comici e i rimandi all'inizio del testo che inserisci nell'ultima parte.
Per quanto riguarda lo sviluppo della trama, l'unica cosa che ti segnalo è il particolare delle bende di James: dici che sono passati almeno quattro anni, e poi scopriamo che sono addirittura otto, ma dici che James porta delle bende avvolte su tutto il viso. Perchè? Che genere di ferita gli è stata inferta? Come possono i risultati durare così tanto? È come se mancasse un dettaglio, si avverte la presenza di qualcosa di non detto. Ho supposto che, considerando la tua idea di continuare questa storia in una futura long, tu l'abbia lasciato in sospeso volutamente, così come i dettagli sulla morte di Lily. Ma se i dettagli su quest'ultima ai fini della trama non sono particolarmente necessari, o comunque noi lettori non ce ne curiamo troppo, quest'altro particolare sembra quasi una disattenzione.
Attinenza al tema e alle richieste del contest 10/10
Hai utilizzato splendidamente il prompt di Shakespeare, avvolgendo tutta la storia nell'atmosfera che il sonetto crea senza però risultare banale e riadattando il contesto secondo le tue idee. L'uso che hai fatto di entrambi i bonus è magnifico: sono entrambi utilizzati pienamente, molto più di quanto mi aspettassi (almeno per il bonus acquarelli, che non era così semplice da utilizzare senza che risultasse banale come era invece la richiesta della morte di un personaggio principale).
Gradimento personale 7/8
Mi è davvero piaciuta questa storia, e mi ha molto commossa. La caratterizzazione dei personaggi ha influito di molto, e ovviamente anche il tuo stile.
James l'ho trovato di una tenerezza inimmaginabile, e l'idea dell'AU è assolutamente fenomenale.
La prima parte è di un'estetica davvero ben elaborata, le descrizioni sono vivide e tutto sembra avvolto da questa luce calda di settembre e dalla speranza e dalla gioia di Lily e James.
Mi è piaciuto molto anche il rilievo che hai dato a James, di solito è un personaggio molto screditato, semplicemente perchè di lui si parla poco nel canon. Molto meno di quanto si parli di Lily, o Sirius.
L'ultima parte è straziante. Quando Ophelia si rivolge a lui chiamandolo “Signor Jones” mi è caduta addosso tutta l'inevitabilità totalizzante del dimenticare di James, che non possiede più nulla. Nemmeno la sua identità. Che non ha nemmeno più un nome. Solo una ragazza dai capelli rossi che porta nel cuore, senza ben sapere il perchè.
L'unica cosa che mi pare mancare, oltre alla questione delle bende di cui sopra, è l'assenza di Harry. Non c'è nessun accenno a lui, se non fosse per l'indicazione che hai inserito (“Contesto: I guerra magica/Durante l'infanzia di Harry) questa potrebbe benissimo essere un AU in cui Harry non esiste e non è mai esistito.
Complimenti, davvero.
Bonus: 1/1
Tot. 54,5/61 |