Recensioni per
Il Primo Fuoco
di _mymind_

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
17/10/16, ore 00:42
Cap. 1:

eccoci qui, finalmente!
inizio subito a recensire ed evito di cincischiare: questo prologo è molto interessante, perché ci presenta la protagonista senza però rivelare assolutamente niente che possa darci qualche indizio, che a mio avviso è un ottimo metodo per alimentare la curiosità. l'istinto principale leggendo infatti è quello di andare avanti, di sapere il più possibile riguardo a ciò che tu hai iniziato a raccontarci.
penso che la tua fantasia sia veramente sconfinata e ammirevole: hai creato un intero universo, un mondo fatto di regole proprie e di usanze e di storia e di nomi tutti suoi, il che non va affatto banalizzato, ma anzi è un tuo punto di forza enorme, perché la tua creatività si dimostra fin dall'inizio estremamente ampia e articolata!
davvero, io non sarei mai riuscita a sviluppare un genere simile, ma anzi sarei entrata nel panico anche nel momento di scegliere un semplice nome.
è invece chiarissima ed evidente la tua precisione e la tua accuratezza, che sono due tratti che apprezzo profondamente in una storia (essendo io stessa una grande e grossa pignola).
come dicevo, sei stata perfettamente in grado di suscitare tantissima curiosità nei confronti di Sienna, della storia apparentemente innocua che racconta e del resto dei personaggi, e questo è un aspetto fondamentale.
insomma, questo prologo mi ha veramente incuriosita e, se non stessi crollando dal sonno, correrei sicuramente a leggere il capitolo successivo.
purtroppo sono esausta, ma non vedo l'ora che venga domani per poter leggere il capitolo e avere maggiori risposte!!
sperando di essere riuscita a scrivere due parole sensate, ti faccio i complimenti e ti mando un grandissimo abbraccio <3
Vanessa

ps. avevo suddiviso la recensione in paragrafi, ma scrivendo dal cellulare il testo si è editato tutto di fila. ti chiedo scusa per la scomodità visiva del testo!!
(Recensione modificata il 17/10/2016 - 12:45 am)

Recensore Junior
15/10/16, ore 20:52

É una storia davvero interessante e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Mi piacciono i personaggi che hai creato e le loro personalità, ne hai già introdotti parecchi che spero di conoscere al meglio, ma ormai mi sono già fatta anche io una lista di chi mi piace e chi no! E hai ampliato la mia cultura musicale con le canzoni che citi alla fine del capitolo e non sono male soprattutto quella dei Walking on cars! Ora devo cercare di capire la geografia e la storia di questo nuovo pianeta del futuro ahahah comunque alla prossima e
In bocca al lupo per la discussione di tesi!

Recensore Junior
01/10/16, ore 19:36

ciao carissima, eccomi qua a recensire!
sai già quanto mi piaccia la tua storia, ma meglio ricordartelo, ecco u.u nonostante questi due primi capitoli siano solo una introduzione, succedono molte cose che ci permettono di capire bene il carattere di Sienna: è una ragazza tosta, forte, decisa ed orgogliosa, non si piega ed è decisamente diversa dalle ragazze della sua età, forse complice il fatto di conoscere già il destino che la attende. Mi piace tanto come hai introdotto Lucas, avvolgendolo in quell'alone di mistero per poi farci scoprire assieme alla protagonista la sua identità e ti confesso di avere un debole per lui ❤ ahahah ma questo lo sai già!! adoro il loro rapporto, lui deve aver passato un vero inferno a causa del fatto che potesse sentire le sue emozioni, e al pensiero mi si stringe il cuore.
riesci a farci entrare nella storia perfettamente, quando la leggo io sono lì con loro e mi sembrano quasi dei vecchi amici, dico sul serio; sei brava a farci intuire le emozioni di Sienna, e credimi...non è da tutti.
per quanto riguarda lo stile e la forma : mi piace. hai uno stile semplice e immediato che riesce ad evocare immagini ben precise e la forma è molto buona (solo alcune volte mi confondo su chi sta parlando in quel momento perché tendi ad usare molto appellativi come "il moro, il biondo" ma è un problema mio XD) a parte piccolissimi errori di battitura e di punteggiatura sparsi qua e la, ma che non sono assolutamente nulla di grave.
bene, ho detto tutto! un abbraccio grande,
Alebluerose❤︎

Recensore Veterano
01/10/16, ore 10:56

Diavolo...Non me lo sarei mai aspettata.
Stamattina ho visto il link che avevi condiviso ieri e per curiosità l'ho aperto, per vedere di che tipo di storia si trattasse... Penso di avere iniziato la giornata nei migliore dei modi, facendo questa scelta che si è rivelata essere azzeccatissima. Non so neanche da dove partire!

Allora. Ho letto la trama prima di tutto. E' fondamentale dopotutto, no? Deve invogliare il lettore ad aprire il libro, deve catturare appieno il suo interesse in modo da lasciarlo talmente incuriosito da portarsi quel libro a casa.
Quel libro io ho deciso di portarmelo a casa, dandogli una possibilità.

Già dalla trama si capiva che la storia non era ambientata nei giorni nostri e che non raccontava una relazione comune. La parte in cui si raccontava della città di Alyeska e la formula con la quale hai introdotto la trama “c’era una volta” faceva capire che quell’evento era fondamentale, come se fosse il nucleo del racconto, una spiegazione (magari un po’ trasformata, resa quasi una leggenda) del perché ci si ritrova in questo presente. Quando si racconta una storia dopotutto si parte sempre dall’inizio e tu, in modo molto ragionevole e chiaro, l’hai fatto, dandoci un primo quadro della situazione.
Successivamente, quando introduci il presente , si capisce che è passato del tempo dalla guerra e che adesso si vive un’altra realtà.
Ormai incuriosita dallo scenario, ho iniziato a leggere il prologo. E’ stato molto corto e per un attimo ho pensato “i capitoli non saranno tutti così corti, vero?”. Fortunatamente, appena sfogliato la pagina, mi sono rincuorata. E’ vero, il prologo può –per lo standard- essere breve, altrimenti diventerebbe un capitolo.
Nel leggerlo ho avuto modo di venire a conoscenza del passato della città, in modo da archiviarlo come informazione completa e iniziare a pensare ai primi personaggi che avrei potuto leggere. Secondo, ho notato subito che la narrazione si svolgesse in terza persona. Sono abituata con la prima, che coinvolge in modo diretto il lettore, poiché le azioni del protagonista sono vissute in prima persona anche da chi legge. Seguo altre storie che usano la terza persona e devo dire che è molto più difficile riuscire a coinvolgere il lettore con la stessa enfasi, perché con la terza il lettore è come se guardasse da fuori le scene, come se ne fosse spettatore anziché esserci dentro. Questo è stato il mio pensiero (più avanti ti dirò com’è mutato).
Terzo, non so per quale oscuro motivo nella lettura del prologo mi sono rimasti in mente alcuni dettagli. Dopo l’elenco iniziale delle Prescelte e dei relativi villaggi (Nefale di Alisea poteva controllare il potere dell’aria, ecc.), quando hai descritto il colore della gonna di Sienna –bordeaux-, mi è subito scattato il collegamento con la terra del fuoco. Inoltre, fino alla fine del secondo capitolo ero convinta di una cosa: credevo che Sienna (nome molto simile a Selene), fosse in realtà la principessa (insomma, in tutte le storie la protagonista è sempre un personaggio di un ruolo molto rilevante) e pensavo che i genitori le avessero raccontato una versione diversa per tenerla al sicuro da tutti (omettendole di essere la principessa si sarebbe risparmiata un sacco di pericoli… Come vivere nella beata ignoranza), poi ho avuto modo di ricredermi anche in questo, quando le guardie si sono precipitate a casa sua per prelevarla con il suo vero nome e il suo vero ruolo di Prescelta.

Nel capitolo uno mi sono sentita ancora un po’ disorientata perché stavo ancora cercando di capire in che periodo di tempo fossimo (sapevo che era un presente, ma volevo trovare a tutti i costi una data di riferimento, qualcosa che mi facesse collegare un’epoca, tipo la presenza di computer, automobili, macchine del tempo o chissà cos’altro. In questo mi sono sentita molto in empatia con Sienna, poiché abbiamo già una cosa che ci accumuna: il sentirci più sicure quando si vedono le cose chiaramente) e la presenza di un ospedale mi ha “rasserenata” (ho un problema mentale, lo so). Una cosa che mi faceva sempre pensare era il fatto che tutti i personaggi fin’ora conosciuti avevano un nome strano, e nel passato non è difficile trovare nomi particolari. Comunque sia, alla fine mi sono messa l’anima in pace e sono andata avanti a leggere (ho il problema di fissarmi sulle cose fino a quando non gli trovo una soluzione ma grazie al cielo ho imparato a mettere queste fissazioni background) e ho iniziato a farmi un’idea sul tipo di persone che circondavano Sienna e quanto importanti fossero queste figure per lei. Ho subito capito che con Marcus aveva un legame tanto profondo quanto sincero, Anika mi è parsa una donna matura ma spensierata allo stesso tempo, in grado di dispensare consigli adulti ma di indurre nella più piccola quell’input per farle godere la sua giovane età.

L’allenamento in palestra era sintomo che qualcosa non andava, era palese. E infatti, andando avanti nella lettura, si è capito. Ho apprezzato molto il modo in cui hai narrato le sue paure più intime, come hai dato voce ai suoi timori, la paura dell’imminente, il voler sottrarsi ad una responsabilità così grande e poco sentita; lasciare tutto e tutti per andare a combattere per una città che non ha vissuto sulla sua pelle ma solo perché è suo dovere farlo. Il tentativo di fuga è stato più che legittimo e molto curato in tutti i suoi aspetti, da quelli psicologici (tutti i tumulti interiori) a quelli pratici, come fare la valigia.
L’aver incontrato Ezekiel –si può dire ora- è stata la sua salvezza. Con calma l’ha fatta ragionare, ponderando attentamente i pro e i contro. Tutto il rimurginare mi ha fatto capire maggiormente sulla sua personalità. Nonostante sia una ragazza giovane, è matura e leale e presa dal panico ha preso in considerazione l’idea di fuggire e sottrarsi al suo destino, scritto da qualcun altro. Riflettendo però si è tranquillizzata e ha preferito tornare sui suoi passi per non lasciare la sua famiglia.

Ti dirò, inizialmente pensavo che il Protettore fosse il ragazzo del bar. Quando inizio a leggere una storia cerco di individuare subito quelle che saranno le coppie, ma nel tuo caso ammetto di aver egregiamente fallato due volte di fila ahahah
Quando in discoteca si è fatto avanti cercavo di immaginare come si sarebbero potuti svolgere gli eventi, ma quando è arrivato Ezekiel e il barista s’è n’è andato con la coda tra le gambe ho subito pensato “no, un rammollito del genere non può stare accanto a una personalità tanto forte come quella di Sienna”, così ho spostato la mia attenzione proprio su Ezekiel, analizzando il suo atteggiamento protettivo. Ad avvalorare la mia squallida tesi era complice anche la conversazione piuttosto intima quando lei ha tentato la fuga.

Giuro che non ho fatto la minima attenzione a Lucas. C’erano altre figure imponenti sulla scena e il fatto che lui stesso fosse oscurato dal cappuccio e che non abbia aperto bocca me l’ha fatto mettere da parte, perché mi sono concentrata sulle figure che parlavano. Anche in questo caso, hai trattato i sentimenti e le emozioni provate dalla protagonista in maniera assolutamente perfetta. Sai da quando mi sono resa conto di essere già stata catturata profondamente dalla tua storia? Quando Marcus corre in bagno a soccorrerla. Quella scena è stata talmente cristallina sotto il punto di vista delle emozioni che mi si sono bagnati leggermente gli occhi, talmente ero catapultata nella storia. La vivevo come una spettatrice essendo il racconto in terza persona ma credimi che mi hai conquistata. Hai dimostrato di essere in grado al cento per cento di saper narrare e coinvolgere il lettore nel tuo mondo anche senza “l’aiuto”che può dare la prima. E questo di ha dato un sacco di punti ai miei occhi, davvero.

Tornando al capitolo, quando Lucas ha rivelato la sua vera identità finalmente ho composto il pezzetto del puzzle che mi mancava. Hai descritto la loro alchimia meravigliosamente, semplicemente partendo da cosa le si è scatenato dentro guardandolo negli occhi. E finalmente ho capito anch’io il vero legame tra Protettore e Presclta.
Dev’essere davvero un arma a doppio taglio. Inizialmente sarà difficile cedere alle confidenze. Non si conoscono per niente e lui ha il vantaggio di sentire tutte le sue emozioni… Non dev’essere facile, soprattutto se mi fermo a pensare che Sienna ci tiene tantissimo a non mostrare agli latri le sue vere emozioni. Non vivrei bene neanche io sapendo che qualcuno mi scava dentro, a maggior ragione se lo conosco da tre ore.

Il racconto, lo avrai già immaginato, ha acquietato il mio voler a tutti i costi sapere in che tempo fossimo. So che siamo in un futuro molto lontano rispetto a quello che immaginavo e di dico con tutta sincerità che ammiro la tua fantasia, dimostrata già solo nell’aver tessuto così abilmente una storia dalla trama forte.

Sia Sienna che Lucas hanno caratteri forti e altezzosi, lo dimostrano il loro continuo botta e risposta, i battibecchi e il voler fare di testa propria a tutti i costi. Lui però è avvantaggiato e sa come “freddare” la parte maliziosa e arrogante di fronte alle necessità, per esempio quando Sienna era nel panico totale e lui è riuscito a calmarla.
Sono entrambi molto schietti e questo può rappresentare un problema, sebbene per me l’essere chiari e diretti sia una qualità di non poca rilevanza. Tutto sta nel modo in cui useranno il tono per rivolgersi la parola.

Come penultima cosa, ci tengo a farti i miei complimenti per quanto riguarda la struttura della storia. Si vede che è ben studiata e credimi che ha basi molto solide. Lavorala nel miglior modo possibile e verrà fuori un capolavoro. Io ti seguirò.

Come ultima cosa, dedico un appunto al tuo stile narrativo. Non so se questa sia la tua prima storia pubblicata, vado di rado a curiosare sui profili delle autrice perché mi piace capire di loro attraverso i loro scritti (viene fuori tanto, credimi).
Hai un tipo di scrittura maturo, non usi termini particolarmente ricercati ma si nota molto che hai le potenzialità. Usi periodi sia brevi che lunghi e sai gestirli appieno.
I dialoghi sono ben formati e ogni voce rispetta la personalità del personaggio che hai designato. I sentimenti e le emozioni come ti ho già detto sono sublimi, riescono a coinvolgermi completamente nella situazione, rendendomi partecipe nel bellissimo scenario che hai creato con la tua grandissima fantasia. Non ci sono falle, vai dritta a testa alta!
Ci sono alcuni (saranno tra o quattro) errori di battuta che non infastidiscono la lettura, te lo faccio comunque presente perché sono meticolosa sotto ogni aspetto e avendo “sottomano” un potenziale spero di fare il possibile per darti quelle poche dritte in grado di migliorarti ancora di più.
La punteggiatura e la grammatica sono perfette. Insomma, la sintassi è a posto, non sto qui a romperti ulteriormente.

Sappi che aspetto con ansia il seguito.
A presto!
Alessandra.
(Recensione modificata il 01/10/2016 - 10:58 am)

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