Cara/o ReaderNotViewer, Ogni critica, o complimento, è sempre ben accetto.Tu hai detto semplicemente quello che pensavi, e non ti accuserò certo di aver espresso la tua opinione. Non pubblico una storia per venire 'lodata', ma anche per subire le critiche che possono essere estramamente formative. Purtroppo devo solo negare la questione di Gossip Girl, non ne ho mai vista neanche una puntata,quindi mi viene un attimo impossibile pensare di aver seguito la falsa traccia di ciò che non conosco. Il fatto che si parli di macchine e griff è per rappresentare i valori che i personaggi hanno. In quanto alla fretta della narrazione non credo nei tempi troppo lunghi. Finisco sempre per sbrodolare, e la storia diventa un tira e molla continuo. Amo usare i personaggi con le loro connotazioni fisiche ed immeterli in un mondo divero. Un mondo artificiale delle volte. Ti ringrazio però delle tue osservazioni, hai fatto una critica specifica, e hai sottolineato ciò che non ti è piaciuto con molta pignoleria. Spero che la prossima volta che posterò una storia la leggerai!

Generalmente a me gli AU non dispiacciono. Vorrei però che i personaggi mantenessero sia pure in un contesto diverso la loro psicologia originaria. In questa storia purtroppo ce n'è solo qualche piccola traccia, direi limitata principalmente a Drusilla versione pre-pazzia. In compenso, si parla molto di macchine, di vestiti e di borse, al punto che in qualche momento mi è venuto in mente Gossip Girl. I personaggi del Whedonverse ritornano solo con il nome e l'aspetto fisico, e tra l'altro sono tutti - o quasi - odiosi. La storia - eccessiva da tutti i punti di vista, ma questo di per sé non sarebbe un male - ci viene raccontata in modo direi precipitoso e lascia il lettore più che sconvolto, il che pure non sarebbe un male, alquanto allibito. Nell'insieme la forma è appossimativa, sebbene ci siano alcune battute di dialogo che fanno pensare che avresti potuto fare molto ma molto meglio. Non posso nemmeno negare che tu abbia una certa inventiva, ecco. Insomma, un tentativo anche interessante che è andato del tutto sprecato per troppa fretta e troppa superficialità, dando luogo a un racconto che ricorda troppi generi diversi (tra cui senz'altro il noir e il soft-porn) mischiandoli insieme in modo sconcertante. Scusa se sono stata scortese e se questa recensione assomiglia troppo a una stroncatura. Non voglio offenderti ma mi piange il cuore a vedere trascinati i miei amati personaggi del Buffyverse di qui e di là a fare cose che non c'entrano con loro e non vogliono dire molto. Forse ci hai voluto mettere dentro "troppi" personaggi, se capisci quello che intendo dire, e così non sei riuscita a seguirli uno per uno come avresti dovuto, non lo so. Magari la stessa storia scritta con molta più calma, riflettendo meglio sui singoli passaggi e sprecando qualche parola in più per spiegare perché e percome quasi tutta questa gente è così assurdamente e direi grottescamente malvagia, mi avrebbe fatto un effetto del tutto diverso.