Recensioni per
L'ultima Battaglia
di Ayr

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/12/17, ore 19:03

Ed eccomi finalmente al secondo capitolo!
Innanzitutto ti vorrei ringraziare per le belle recensioni che mi hai lasciato: le ho lette e prometto di rispondere appena avrò un attimo di tempo. Poi volevo dirti che ho adorato in particolar modo questo capitolo, e per una cosa stupida in realtà, perché credo che tu non lo conosca. In effetti, il collegamento che ho fatto sembra più un volo pindarico, però è stato così immediato per me che mi ha fatto gioire.
Loyd!
Mi ha ricordato in modo troppo strano una scena di un libro che io personalmente adoro, a dispetto di autrice e quant'altro: L'ultimo orco. In questo libro il protagonista ha a che fare con uno strozzino e viene "analizzata" in modo molto ironico direi proprio quest'arte dello strozzino, di colui che presta i soldi e aumenta in modo esponenziale gli interessi, in modo che chi si indebita con lui non riesce mai ad uscirne, non importa se un po' alla volta restituisce i soldi. Nel libro, ti dicevo, il protagonista viene a contatto con questa figura e con un'altra, che praticamente fa lo stesso mestiere ma che lui definisce "prestatore". E in effetti non è come il primo, ma mette in atto una serie di manovre atte ad aiutare veramente il suo cliente. Boh, tagliando corto, c'è tutta una serie di ragionamenti che partono proprio da questo concetto: strozzino. E in qualche modo il tuo personaggio, seppur totalmente differente dalle atmosfere e stili di quel libro, me lo ha ricordato.
Tutto questo delirio con gli occhi a cuore per dirti che ho amato particolarmente la riflessione a cui porta questo capitolo: è profonda e la analizza in modo davvero coinvolgente e azzeccato, secondo me.
Il personaggio di Loyd, tra l'altro, è molto originale e ben equilibrato, oserei dire perfetto in questa sua prima apparizione. E' un uomo senza scrupolo, che dice "chiamatemi strozzino, è quello che sono" quasi con un sorrisetto compiaciuto, "perché tanto è da me che voi venite. Io prendo solo quello che mi spetta" con la sua logica schiacciante. E come dargli torto? Questi sono i fatti, ma resta comunque l'odio imprescindibile che uno prova verso di lui. Mi piace il modo da borghese in cui lo hai ritratto, però ne hai accentuato al meglio certe gestualità tanto da estremizzare la sua figura con ironia, fino a far capire che le arie da nobile che si dà sono senza l'eleganza di chi è di rango nobile. Come un borghese pacchiano che ostenta la sua ricchezza, con il bastone e due gorilla ai lati. E' divertente immaginare questo uomo sottile, magrolino, tra due sciommioni, quasi a dare l'idea di un insetto pronto a essere schiacciato. Ma non è la statura che conta, è il cervello, e in questo caso il gorilla è più stupido del parassita, il quale sa come mangiare a sbafo.
Davvero complimenti!

Ma tutto il capitolo, come ti avevo preannunciato, mi è piaciuto moltissimo. A partire dal modo in cui reagisce il nostro Cavaliere della Luna, il quale è meno frivolo di come lo avevo immaginato. E ha ragione: per giocare così tanto con la sorte in un torneo simile, ci vuole più dell'arroganza e della caccia alla gloria. Ci vuole la disperazione di chi non ha nulla da perdere e troppo da salvare. Questo capitolo mi ha fatto amare ancora di più il protagonista, il quale ci mostra cosa nasconde finalmente sotto quella maschera di uomo divertente, da pubblico, amato dalle donne e desideroso da attenzione. Un bellissimo contrasto con il capitolo precedente, non c'è che dire.

I dialoghi e il modo in cui hai bilanciato essi tra descrizioni e gestualità e comportamenti dei personaggi è davvero molto equilibrato. Come sempre ti faccio anche i complimenti per le descrizione, anche se ormai sarebbe superfluo e ripetitivo dirlo, ma io mi sento di ricordare quanto sei attenta a questi dettagli, e credo che sia giusto esaltare una qualità di un autore, quando lo si legge.
Il narratore onnisciente non è tra i miei preferiti, questo lo sai, ma tu lo gestisci abbastanza bene, senza creare confusione nella mente del lettore, facendolo passare in modo brusco da un personaggio all'altro. Tutto, quindi, è reso in modo chiaro e coinvolgente. La lettura è molto scorrevole, e questo capitolo in particolare mi ha preso davvero tanto. Complimenti!

La trama si infittisce e arricchisce di nuovi dettagli. Scopriamo che il protagonista è vedovo e che la figlia rischi di diventare schiava se lui fallisce. In un certo senso non si può permettere neanche il lusso di morire o perdere, perché la figlia subirà comunque quel destino, poiché anche la morte sarebbe una sconfitta. E' uno di quei casi in cui un disperato ha comunque qualcosa da perdere, ora che ci penso, e questo rende il gioco e l'introspezione da creare ancora più interessante e particolare.
Hai giostrato molto bene le reazioni di Duncan: prima tranquillo e distaccato, poi fremente rabbia ma imprigionato dalle sue stesse catene; e infine colmo di grande determinazione ma comunque aggravato dal peso della colpa. Comunque andrà a finire, è stato lui la causa di quei mali, come gli ricorda anche lo Sciacallo, e questo è il peso più grande per un padre da portare nel petto.
Complimenti davvero per questa piccola storia. Continuerò il prima possibile.
A presto!

P.S. Quasi dimenticavo, nella foga del capitolo. Non ci sono errori grammaticali o di sintassi, è uno dei capitoli più curati che ho letto tra i tuoi, e anche questo, il non avere certe distrazioni, ha aiutato nel farmi godere la lettura. Con questo specifico che i tuoi scritti sono sempre molto curati, i refusi capitano a tutti, eppure qui non ci sono, e quindi mi premeva sottolinearlo in particolar modo. Adesso smetto di rompereXD Complimenti (credo di averlo ripetuto così tante volte di avertelo dato a noia... ma è colpa tua che mi hai saputo prendere così tanto. Grazie per questo meraviglioso capitolo)

P.P.S. Il personaggio di Loyd, nonostante mi vien voglia di ucciderlo con le mie mani, mi ha catturato davvero tanto. Quando si dice non saper resistere al fascino dei cattiviXD Spariscooooooooooo!
(Recensione modificata il 18/12/2017 - 07:06 pm)

Recensore Master
14/11/17, ore 13:34

Complimenti per il personaggio di Loyd, direi che è odioso al punto giusto.
Intelligente, calcolatore e in grado di aspettare il momento giusto.
Quello di essere paziente è un tratto che pochi personaggi hanno.
Posso dire che in questo incontro lo strozzino non ha fatto "mosse sbagliate", ogni gesto, come le parole, era ben calcolato.
Scopriamo per cosa realmente sta combattendo Duncan, fin dal primo capitolo era chiaro che non lo faceva perché gli piacesse. La sua rabbia e frustrazione sono quanto mai evidenti.
Abbiamo anche uno squarcio sul suo passato, scopriamo che ha avuto una moglie che è morta e una figlia che Loyd usa come ricatto.
Un ottimo background! La sua dedizione alla figlia è commovente.

Recensore Master
20/10/17, ore 10:50

Ehi, eccomi di nuovo qui. Intanto la canzone degli Skillet era una delle mie preferite di qualche anno fa, dunque non posso che accoglierla degnamente (la sto ascoltando). Dall'altra parte, questo è stato un capitolo chiarificatore. Ci siamo tuffati nel background di Duncan e abbiamo compreso il motivo per cui uno come lui si trova a combattere per gente poco raccomandabile in una situazione ben poco umana, usato come gladiatore in poche parole: i debiti che l'hanno portato praticamente a quasi perdere la figlia, che viene tenuta al momento in custodia come "pegno speciale" in attesa che il suo debito sia del tutto estinto.
Mi è piaciuta moltissimo come motivazione, direi che è una delle poche ragioni, insieme alla pura e semplice schiavitù, per cui un uomo possa voler scegliere di fare la vita che fa Duncan. Questa e volersi fare ammazzare.
Ma Duncan è pientamente giustificato, direi.
Lo Sciacallo sembra un ottimo villain: approfittatore, mellifluo e bieco quanto basta. E' chiaro e ovvio che Duncan lo odia, ma non ci può fare niente fino a quando lui ha con sè la povera Selene.

_morgengabe

Recensore Master
20/06/17, ore 00:38

Salve :)
Ho iniziato la lettura di questa storia fin troppo tempo fa e finalmente mi sono decisa a continuare.
In questo capitolo riusciamo a capire come mai Duncan abbia deciso di partecipare al torneo e devo dire che la sua motivazione è più che forte.
L'amore per la figlia lo spinge a combattere senza riserve, conscio che ripagare il suo debito definitivamente sia l'unico modo per salvarla.
Loyd viene presentato come un personaggio scaltro ma vile e meschino, che si approfitta della disperazione degli altri per avere il proprio tornaconto.
La questione del debito l'ho trovata molto realistica, così come tutto il percorso che ha portato Duncan a trovarsi in una posizione così scomoda.
Spero che riesca a saldare il suo debito e a salvare la figlia, anche se non mi va molto giù che Loyd l'abbia vinta in questa situazione!
Conto di leggere mano mano i capitoli, scrivere le recensioni e poi inviarle tutte insieme (strane questioni di connessione), quindi se ti ritroverai un mare di recensioni nel giro di 10 minuti sappi che è per questo e non perché leggo e scrivo alla velocità della luce x3

~ Emme

Recensore Master
27/09/16, ore 17:18

E mentre sono in pausa dallo studio (disperato) per l'esame di chimica ho deciso di continuare la lettura u.u ho notato che hai gradito la mia recensione precedente xD si, beh, mi sento molto onorata di sapere che sono una delle tue autrici preferite, ma non sono così brava e esperta come dici >> comunque, non divaghiamo. Allora, in questo capitolo ci presenti Loyd, un usuraio che, per la barba di Merlino, mi ha fatto salire il fascismo dopo due righe. Davvero, è odioso, il genere di personaggio che vorrei tipo morto subito, così, un attacco di cuore e via il dolore. Mi spiace un sacco per la situazione in cui Duncan vive: combatte per salvare la figlia Selene che è tenuta in ostaggio e rischia di essere venduta come schiava se lui non vince; ha perso la sua compagna e da sopra non ha nemmeno un equipaggiamento così eccellente. Certo, ha comunque l'appoggio delle dame del torneo, ma avendo anche una protesi... insomma, non deve essere per niente facile combattere per lui, anche se il pensiero di salvare la figlia lo aiuta a rialzarsi sempre. Spero ci riesca, non oso immaginare come si ridurrebbe se perdesse Selene. A tal proposito, ho trovato molto originale il fatto che il protagonista debba salvare un famigliare, di solito si opta per l'amato/l'amata ma io, sinceramente, preferisco molto di più una situazione del genere ( amo i rapporti padre/figlio/a) e non so... spero che comunque venga un minimo approfondito il legame tra duncan e Selene **
Bon, torno a studiare u.u mi vedrai ancora, sappi lo.
Hime