11 - “Sempre sveglio” di alida.
Totale: 36/50.
1) Grammatica e ortografia: 4/5.
La grammatica non è un granché, c’è un errore piuttosto grave che, in una storia così corta, è semplicemente inaccettabile.
“Seppur in me c’è tanta magia, nessuno troverà fantasia o sogni, perché se così fosse io non sarei me stesso e non servirei né tra i maghi né tra i Babbani.”: “seppur in me ci sia tanta magia” (- 1).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Devo dire che non mi esalta com’è scritta questa storia.
Trovo la narrazione piuttosto confusionaria (qua, ad esempio: “Sono sempre sveglio, devo fare attenzione a tutto e a tutti perché lei si fida di me, come del resto chiunque li ami e ne abbia cura.”) e anche il ritmo non penso sia il massimo, io avrei messo qualche virgola in più.
Inoltre, lo stile è fin troppo semplice, direi quasi elementare, non ci sono figure retoriche che impreziosiscano il testo e, nell’insieme, direi che questa storia mi trasmette un senso di trascuratezza, come se non fosse stata curata e riletta a sufficienza.
3) Titolo: 3/5.
Il titolo che hai scelto è certamente pertinente alla storia e al suo protagonista, ma lasciami dire che non è per nulla entusiasmante. A parte il fatto che, all’inizio, nemmeno ci avevi pensato a un titolo e che abbiamo dovuto chiedertelo noi (e già da questo si deduce la cura che ci hai messo), mi dai l’impressione di aver scelto esattamente la prima cosa che ti è venuta in mente.
In ogni caso, per quanto adatto alla storia, un titolo dev’essere anche incisivo, intrigante, capace di invogliare i lettori a leggere, e questo non lo è. A proposito… veramente hai pubblicato la storia sul sito madre intitolandola “Orologio casa Weasley”? Davvero, non mi pare il caso. Ti suggerisco di cambiarlo e mettere il titolo con cui hai iscritto la drabble al contest.
4) Caratterizzazione del personaggio: 9/10.
Hai caratterizzato abbastanza bene un personaggio piuttosto difficile da rendere e l’hai reso riconoscibile – sebbene ci siano alcune sbavature che possono creare fraintendimenti, l’impressione generale rimanda al personaggio corretto.
Carino il riferimento a Molly, che si preoccupa dei suoi figli, e che affida gli stessi all’orologio, in una certa misura.
Tuttavia, c’è un punto secondo me nettamente sbagliato.
“Seppur in me c’è tanta magia, nessuno troverà fantasia o sogni, perché se così fosse io non sarei me stesso e non servirei né tra i maghi né tra i Babbani.”: non capisco perché tu abbia fatto il riferimento ai Babbani. Non stiamo parlando di un orologio qualsiasi, ma di uno specifico, di proprietà di una famiglia di maghi Purosangue, quindi questo dettaglio è scorretto, e molto fuorviante.
5) Attinenza al bando e alla categoria: 8/10.
L’idea è sicuramente avvincente e adatta alla categoria assurda. Non l’hai sviluppata male, anzi, ma ci sono alcune cose che non tornano.
A parte la frase “Sono sempre sveglio, devo fare attenzione a tutto e a tutti perché lei si fida di me, come del resto chiunque li ami e ne abbia cura.” che è fuorviante a causa del cambio di soggetto, ci sono anche altri punti piuttosto oscuri.
“Non è nella mia indole fermarmi e riflettere e men che meno tornare sui miei passi. Qualunque cosa accada io vado avanti, né lento né veloce ma in sintonia con la realtà dei fatti.”: d’accordo che è un orologio, ma non è certo un orologio come tutti gli altri e, anzi, la sua peculiarità è proprio quella di spostarsi avanti e indietro tra le varie situazioni (“Lavoro”, “Pericolo di morte”), quindi in realtà non misura in senso stretto il tempo, ma le vite della famiglia Weasley.
“Seppur in me c’è tanta magia, nessuno troverà fantasia o sogni, perché se così fosse io non sarei me stesso e non servirei né tra i maghi né tra i Babbani.”: qua non capisco i riferimenti alla fantasia e ai sogni, ma soprattutto, come ti dicevo sopra, non capisco perché hai fatto il riferimento ai Babbani.
In linea di massima, non posso dire che la storia sia costruita male, ma ci sono tanti dettagli che non sono propriamente calzanti e che avresti potuto curare meglio.
6) Gradimento personale: 6/10.
La storia non mi ha entusiasmata, sono sincera.
Non la trovo particolarmente precisa e, in un contest come questo, la precisione e la chiarezza sono molto importanti, e la tua storia manca di entrambe.
Lo stile, inoltre, non ha saputo valorizzare la tua idea e trovo che, in linea di massima, la storia avrebbe avuto bisogno di essere curata e limata ancora.
- Parere dell'altro giudice: 21/30.
Complimenti per la scelta del protagonista, è molto originale. La tua drabble, però, non mi ha conquistato. Lo stile non mi ha colpito, specie nella prima parte, dov'è confusionario: "devo fare attenzione a tutto e a tutti perché lei si fida di me, come del resto chiunque li ami e ne abbia cura."; non ho ancora capito a chi si riferisca quel "chiunque li ami e ne abbia cura" e mi piacerebbe avere un chiarimento in merito. Ci sono alcuni aspetti che non mi tornano: perché l'orologio dovrebbe servire anche tra i Babbani? E perché non "torna sui suoi passi", visto che le lancette si spostano avanti e indietro a seconda dello stato dei Weasley? Penso che il modo in cui hai selezionato e presentato gli indizi non sia del tutto convincente e pertinente. Carino, comunque, lo spunto di partenza. |